EXPO, CAPPELLINI:TERRITORI PRONTI A VETRINA MONDIALE

“Concludiamo a Varese il percorso del
‘Lombardia Expo Tour’ che è nato per diffondere nei territori i
temi dell’Esposizione
Universale e ampliare il sito espositivo a tutta la regione”.
L’ha detto l’assessore alle Culture, Identità e Autonomie di
Regione Lombardia Cristina Cappellini dopo aver trascorso la
mattinata con alcune scolaresche di Varese, in occasione della
tappa varesina dell”Expo Tour for Young Generation’ che ha
visto gli interventi del presidente dell’Accademia di Belle Arti
Aldo Galli-IED di Como, Salvatore Amura, e del cantautore Davide
Van De Sfroos.
“I temi dell’arte e dei talenti creativi – ha rimarcato
l’assessore – sono di grande interesse per Regione Lombardia che
ha messo proprio il settore delle imprese culturali e creative,
dove siamo tra le realtà leader a livello europeo, al centro di
diverse azioni e iniziative, anche a livello internazionale”.
“Incontrare le scuole di una provincia come quella di Varese –
ha aggiunto – che hanno presentato oltre 50 lavori sui temi
dell’Expo è importante e segno che Regione vuole che
l’Esposizione duri oltre il semestre”.

TERRITORI AL CENTRO – “Il tour nei territori – ha ricordato
l’assessore Cappellini – è nato come momento di coinvolgimento
nei grandi temi di Expo 2015 legati al cibo e all’alimentazione,
ma anche alla cultura e alla creatività. Oltre a Coldiretti e a
Davide Van De Sfroos che è il direttore artistico del
‘Terra&Acqua di Lombardia’, lo spettacolo promosso dalla Regione
in ogni provincia lombarda, si è aggiunta, nelle ultime tappe,
anche l’Accademia di Belle Arti Aldo Galli di Como”. “Il
coinvolgimento dei territori lombardi con le loro identità – ha
continuato – è una carta importante per far diventare Expo
l’occasione per mostrare ai milioni di visitatori che verranno
da diversi angoli del mondo ma anche dalle regioni vicine, oltre
che ai cittadini lombardi stessi, le nostre bellezze,
specificità, lingue e tradizioni”.

TESORI DEI TERRITORI IN VETRINA – “I tesori culturali che
raccontano la storia dei territori lombardi – ha proseguito –
saranno infatti protagonisti di una vetrina unica e, anche per
quelli meno conosciuti ma di grande valore, ci sarà l’occasione
di affascinare i visitatori attesi per l’Expo, sfruttando un
virtuoso meccanismo di promozione delle diverse realtà”. “Perché
la Lombardia – ha chiosato – è variegata ed è un motore non solo
economico ma anche culturale e questo suo aspetto va fatto
conoscere sempre di più”.

I DIALETTI VERI PATRIMONI – “Con il viaggio compiuto insieme a
Regione Lombardia – ha spiegato Davide Van De Sfroos – ho
raccontato le specificità e tipicità dei territori della nostra
straordinaria Lombardia con gli aspetti più affascinanti delle
dodici province”. “Abbiamo promosso – ha aggiunto – i dialetti
lombardi intesi come patrimoni dei territori che li usano e li
valorizzano insieme a usi e costumi in un percorso antropologico
che ho messo in musica”.

SARÀ UNA PIATTAFORMA CULTURALE – “Expo – ha sottolineato
l’assessore – sarà anche una piattaforma culturale notevole, che
dovrà essere condivisa e approfondita il più possibile nei sei
mesi dell’Expo”. “Il nostro pianeta -ha concluso l’assessore
Cappellini – si nutre anche di cultura, di arte, di poesia, di
bellezza, di tradizioni, di ‘saper fare'”. “A rendere il
patrimonio culturale lombardo eccezionale sono anche i siti
Unesco, che stiamo promuovendo con il ‘Lombardia Unesco Tour’,
tanto che la nostra Regione è in testa a livello italiano, e la
provincia di Varese lo è in ambito regionale, come numero di
siti riconosciuti Patrimonio dell’Umanità”. (Ln)

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