SMART AND HACK

Una maratona di 24 ore fra giovani talenti universitari che hanno accettato la sfida di 6 importante aziende pavesi per presentare un project work.

Si presenta così l’edizione 2023 di Smart&Hack, la competizione nazionale rivolta agli studenti di tutte le università italiane, dedicata alle ‘competenze trasformative’, e presentata questa mattina in conferenza stampa alla presenza dell’assessore regionale all’Università, Ricerca e Innovazione, Alessandro Fermi.

Per la sesta edizione, promossa dall’Agenzia per il lavoro Risorse SpA, e patrocinata dalla Regione Lombardia e dal Comune di Pavia, scendono in campo anche Sea Vision, Fedegari, Cattini e Figlio, 7Pixel, Eleva e Zucchetti. Main Partner per questa edizione l’Università degli Studi di Pavia e ITIR (Institute of transformative innovation research) presieduto dal professor Stefano Denicolai.

L’hackathon, ossia la maratona di 24 ore, si svolgerà in digitale fra il 14 e il 15 novembre. I giovani talenti avranno la possibilità di sviluppare una delle sfide lanciate dalle aziende.  Sea Vision, che sviluppa software di machine vision per il controllo della qualità nell’ambito farmaceutico, propone di potenziare la intranet aziendale per agevolare la condivisione e l’accesso alle informazioni interne. Fedegari, azienda metalmeccanica che fornisce soluzioni complete nel campo della sterilizzazione per l’industria farmaceutica e biotech, si presenta chiedendo di disegnare un processo di ‘open innovation’ per elevare gli standard tecnologici qualitativi dell’azienda. La Cattini e Figlio, famosa per la produzione di ingranaggi, ha chiesto di ideare un progetto per ridurre le distanze e monitorare i processi produttivi dei propri impianti in India, sfruttando la realtà aumentata. La digital-tech company pavese di comparazione dei prezzi 7Pixel ha proposto ai partecipanti di sviluppare una strategia in ambito marketing e comunicazione su Telegram per il brand Trovaprezzi; Eleva, l’azienda innovativa che fornisce consulenza e sviluppo di progetti in ambito digitale, si rivolge agli studenti con l’obiettivo di immaginare un’app per coinvolgere maggiormente i dipendenti ai tempi del lavoro ibrido. Zucchetti, infine, la prima software-house italiana, lancia la sfida relativa allo sviluppo di un nuovo processo di recruiting innovativo e attrattivo rivolto ai candidati della Generazione Z.