“È un motivo d’orgoglio, per noi
tutti, la capacità dimostrata da questa Esposizione universale
di riportare al centro del dibattito internazionale temi
fondamentali quali il diritto a un’alimentazione sana e sicura
per tutti, e la necessità di agire in modo sostenibile. E la
visita del Capo dello Stato a Expo proprio nel giorno in cui si
festeggia la Giornata Mondiale dell’Ambiente è un ulteriore
segnale di quanto l’Italia stia investendo per essere esempio
attivo di un cambio di passo ormai non più differibile”. Lo ha
spiegato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni,
nel corso del suo intervento all’Expo Center nella cerimonia per
la visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
PENSARE A GENERAZIONI FUTURE – “Il motto scelto dal Programma
delle Nazioni Unite per l’Ambiente – ha sottolineato Maroni –
per il World Environment Day 2015 ci invita a ‘consumare con
cautela’: per questo, è necessario che ciascun Paese e ciascuna
Istituzione si rendano protagonisti della promozione di
politiche in grado di migliorare la qualità della vita, senza
compromettere quella delle generazioni future. Ancor più è
necessario che ciascun individuo assuma consapevolezza
dell’importanza del proprio comportamento ai fini della
salvaguardia del pianeta e delle sue risorse. Parlare di
sostenibilità, di ambiente, di energia, significa oggi
affrontare argomenti di interesse globale: i cambiamenti
climatici, l’innovazione tecnologica, la sicurezza geopolitica.
Significa soprattutto parlare del futuro e del mondo che
vogliamo lasciare alle prossime generazioni. Per questo motivo,
sono convinto che i temi oggi in discussione investano la
responsabilità e l’impegno di tutti: Istituzioni, imprese, mondo
scientifico e accademico, singoli cittadini”.
LOTTA A CONTRAFFAZIONE ALIMENTARE – “La Regione Lombardia – ha
proseguito Maroni – si sente impegnata e pronta a Nutrire il
Futuro. Ci sentiamo in prima linea sui temi strettamente legati
a Expo Milano 2015 – dove tenacemente perseguiamo la nostra
lotta alla contraffazione alimentare – così come sulla grande
questione del futuro di quest’area, che contiamo di poter
lasciare alle generazioni future quale grande e vitale
laboratorio di studio e di ricerca”. (Ln)