“L’intervento che stiamo inaugurando oggi
e’ uno dei traguardi del complessivo rilancio di questa
struttura. Infatti in questi 2 anni di legislatura, da parte di
Regione Lombardia, sono state molteplici le azioni a sostegno
degli Spedali Civili di Brescia, polo sanitario di indiscussa
eccellenza per la Lombardia e per l’intero Paese. Voi bresciani
siete gente volenterosa e laboriosa e meritate di avere
l’ospedale piu’ grande della Lombardia; state migliorando di
giorno in giorno anche le alte specialita’. Siamo dunque stanchi
di andare a Roma a mendicare risorse: devono riconoscere che se
sappiamo fare della buona sanita’ e’ perche’ siamo i migliori in
Italia”. Cosi’ si e’ espresso il vice presidente e assessore alla
Salute di Regione Lombardia Mario Mantovani presente oggi, con
il presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni,
all’inaugurazione del Monoblocco D degli Spedali Civili di
Brescia.
69 MILIONI IN 2 ANNI – Negli ultimi due anni l’Azienda
ospedaliera ha infatti ricevuto da parte della Giunta lombarda
69 milioni di euro, con l’autorizzazione all’assunzione di 187
persone. Con il nuovo Monoblocco, oggi l’ospedale ha a
disposizione altri 4500 mq; gli spazi ospitano la Centrale di
Sterilizzazione, un Laboratorio Analisi Unico, il primo Servizio
di Diagnostica per Immagini e Radiologia ed il Servizio di
Neuroradiologia, oltre a un nuovo Blocco Operatorio da 5 Sale
Operatorie ed un'”Area Critica” di Terapia
Intensiva/Rianimazione. A questo si aggiungono anche 80 camere
di degenza distribuite su tre piani.
CENTRO DI RIFERIMENTO NAZIONALE – L’Azienda ha conseguito negli
anni posizioni di eccellenza nell’ambito della diagnosi e della
cura di patologie oncologiche e di quelle cardiovascolari,
polmonari e neurologiche. Gli Spedali Civili sono, inoltre,
centro di riferimento nazionale e regionale per la diagnosi e la
cura dei deficit congeniti del sistema immunitario, la patologia
reumatica ed allergologica, i disturbi del comportamento
alimentare, la sclerosi multipla, le malattie rare; l’epilessia
in eta’ pediatrica e adulta. (Ln)