GORGONZOLA,MANTOVANI:DA LOMBARDIA IMPEGNO CONTRO CONTRAFFAZIONE ALIMENTARE

“I prodotti alimentari italiani sono
imitati nel mondo perche’ sono sinonimo di sicurezza e qualita’;
il consumatore, in qualsiasi Paese si trovi, acquista con
fiducia il made in Italy. Questo non legittima chi italiano non
e’ a utilizzare la nostra qualita’ a servizio della propria
produzione, non tenendo conto della giurisprudenza su Dop e Igp
italiani”. Lo afferma Mario Mantovani, vice presidente e
assessore alla Salute di Regione Lombardia, commentando la
notizia di stampa in merito alla contraffazione del gorgonzola.
Nonostante infatti l’istituzione di disciplinari di produzione
riconosciuti a livello comunitario, le contraffazioni sono ormai
la norma, con grave danno al sistema economico lombardo e
italiano.

LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE ALIMENTARE – “Come Assessorato alla
Salute abbiamo istituito un Tavolo di coordinamento con tutte le
autorita’ competenti. L’obiettivo – sottolinea Mantovani – e’
attivare e consolidare un sistema di controlli con lo scopo
prioritario di tutelare le produzioni lombarde e reprimere le
contraffazioni in ambito nazionale”.

OBIETTIVO STRATEGICO – “Considerata l’importanza della tematica,
– prosegue l’assessore – abbiamo individuato come obiettivo
strategico del Piano regionale integrato della Sanita’ Pubblica
Veterinaria 2015-2018 il sostegno all’export dei prodotti
agro-alimentari e caseari lombardi. Le azioni messe in atto
mirano a sostenere le imprese lombarde del settore ad acquisire
i requisiti sanitari necessari all’esportazione dei loro
prodotti”.

ALL’EUROPA CHIEDIAMO TUTELA PRODUTTORI ONESTI – “Prima i
formaggi realizzati con latte in polvere, ora l’imitazione del
gorgonzola – sottolinea Mantovani -: e’ nostro dovere difendere
le nostre peculiarita’ regionali e nazionali, garantendo la
qualita’ al consumatore”.
“Sarebbe opportuno – conclude il vice presidente – che, anche a
livello comunitario, in tutti Paesi membri, le autorita’
competenti intervenissero nel reprimere tale fenomeno, a tutela
dei Dop e Igp, per evitare frodi ai danni del consumatore e
danni ai produttori onesti”. (Ln)

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