“Dopo aver incantato molti Lombardi,
oggi e’ toccato agli Austriaci, che si sono emozionati davanti al
video che abbiamo fortemente voluto e in cui vengono mostrati i
dieci Patrimoni dell’Umanita’ presenti in Lombardia”. E’ il primo
commento dell’assessore regionale alle Culture, Identita’ e
Autonomie Cristina Cappellini al termine dell’importante
incontro, avuto ieri sera, con alcune Istituzioni austriache
presso l’Istituto Italiano di Cultura a Vienna.
All’incontro erano presenti circa 200 persone, tra cui la
referente italiana della candidatura lombarda dei ‘Siti
palafitticoli preistorici dell’arco alpino’ Raffaella Poggiani
Keller e il responsabile del sito palafitticolo austriaco Cecyl
Dworsky.
L’importante evento fa seguito alla quindicesima tappa del ‘Word
Expo Tour’, svoltasi il 13 febbraio a Vienna, in cui il
presidente Roberto Maroni ha concordato con l’ambasciatore
italiano Giorgio Marrapodi la realizzazione di un evento
promozionale dei Siti Unesco della Lombardia presso il locale
Istituto italiano di Cultura.
Dopo una spiegazione dettagliata dei siti Unesco lombardi, e’
stato proiettato il video ‘La memoria del domani’, realizzato
per Regione Lombardia dal Centro Sperimentale di Cinematografia
di Milano, con l’obiettivo di valorizzare e promuovere i siti
Unesco lombardi e la loro storia. Nel video i siti sono
raccontati da testimonial d’eccezione fortemente legati ai
rispettivi territori: Bruno Santori, Franco Branciaroli, il
Quartetto di Cremona, Romano Tamani, Deborah Compagnoni, Omar
Pedrini, Philippe Daverio, Davide Van De Sfroos.
INCONTRO MOLTO POSITIVO – “E’ stato un incontro molto positivo,
non solo in termini di partecipazione ma anche di grande
attenzione e stupore da parte dei presenti” ha detto l’assessore
Cappellini. “Abbiamo dimostrato ancora una volta ai nostri
partner europei – ha proseguito – che la Lombardia, oltre a
essere un’eccellenza in campo economico, medico e in altri
settori, lo e’ anche per quel che riguarda la cultura”. “Ho
ricordato – ha aggiunto – i nostri tanti primati: siamo la
regione leader, oltre che per numero di Siti Unesco, ben 9 piu’
quello immateriale del ‘saper fare liutario’ di Cremona, nel
campo editoriale, della musica, del teatro e, in generale, dello
spettacolo dal vivo”.
PUNTIAMO AD AUMENTARE NUMERO DEI SITI UNESCO LOMBARDIA –
“Proprio in questo periodo, con i promotori e gli Enti locali
interessati, stiamo lavorando per incrementare il numero dei
riconoscimenti Unesco”. “Siamo fiduciosi – ha detto ancora – che
il sito ‘Le opere di difesa veneziane tra il XV e’ il XVII
secolo’, che comprende Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia,
Montenegro e Croazia, possa diventare il prossimo sito Unesco
riconosciuto ufficialmente e che interessa la nostra regione”.
CON GLI STATI EUROPEI SCAMBI ECONOMICI, MA ANCHE CULTURALI -“Con
i nostri partner europei – ha spiegato l’assessore Cappellini –
vogliamo potenziare, come stiamo gia’ facendo, rapporti e
collaborazioni non solo a livello economico ma anche in campo
culturale. Con l’Austria condividiamo il sito delle Palafitte e
oggi abbiamo posto le basi per possibili nuove iniziative
comuni”. “Cosi’ faremo – ha concluso – anche con altri Stati
europei”. (Lnews)