OLTREPO,FAVA:’OLTREVINI’ PUNTO DI RIPARTENZA PER TERRITORIO

“In un momento decisivo per la
promozione territoriale, che passa per la promozione dei
prodotti, l’unita’ di un territorio con tutti i suoi operatori e’
fondamentale. Abbiamo bisogno di investire sulla reputazione
dell’Oltrepo, le risorse ci sono e non vanno sprecate”. Lo ha
ribadito l’assessore regionale all’Agricoltura Gianni Fava,
intervenendo, oggi, alla presentazione, organizzata a Pianeta
Lombardia, padiglione di Regione Lombardia a Expo, dell’edizione
2015 di ‘Oltrevini’, vetrina di eccellenza per il vino e il suo
territorio, in programma a Casteggio (Pavia) dal 18 al 20
settembre”.

Tre giorni in cui il pubblico potra’ incontrare i produttori,
assaggiare prodotti tipici, partecipare a degustazioni guidate,
alla scoperta degli abbinamenti tra cibo e vino. Alla
presentazione sono intervenuti: Michele Rossetti, presidente del
Consorzio di tutela Oltrepo; Roberto Lechiancole, produttore,
presidente ‘Strada dei Vini e dei Sapori’ dell’Oltrepo; Piero
Bonferoni, cooperativa Clastidium Lavora; Lorenzo Callegari,
sindaco di Casteggio; Emanuele Bottiroli, direttore Consorzio
Tutela Vini Oltrepo Pavese.

CONCENTRARE STRUTTURE PROMOZIONE PER SFRUTTARE RISORSE – “Questa
manifestazione ha una centralita’ e una tradizione, di cui
l’Oltrepo non puo’ fare a meno – ha ricordato Fava -. Siamo a un
punto decisivo della promozione territoriale.
C’e’ una grade scommessa in corso: i Gal, i Gruppi di azione
locale, dovranno ‘snellirsi’, riducendosi numericamente. Per le
attivita’ mettiamo a disposizione 67 milioni di euro a
disposizione, di cui 64 gia’ con i primi bandi, da ripartire
sulla base di un finanziamento compreso tra 5 e 8 milioni di
euro. In un momento come questo, l’unita’ dei territori deve
diventare un valore: piu’ si e’ divisi e meno si riesce ad
attirare quei fondi oggi necessari per la promozione”.

MIGLIORARE REPUTAZIONE – “Abbiamo un problema in Oltrepo da
risolvere in tempi rapidi – ha esortato Fava -, c’e’ bisogno di
investire sulla reputazione di questo territorio. La percezione
all’esterno delle problematiche in corso e’ piu’ un tema da
addetti ai lavori che da grande pubblico, l’opinione del
pubblico in generale e’ ancora mediamente buona. Per migliorare
la situazione occorre, pero’, investire risorse in modo
condiviso: se, come accaduto in passato, ancora ci si divide a
livello locale sulla base di vecchi rancori e antipatie, non si
va da nessuna parte. Prima di tutto, bisogna farsi aiutare”.

SISTEMA DEVE RIPARTIRE – Dunque, “il rilancio puo’ partire anche
da qui, da un appuntamento importante e partecipato – ha
sottolineato -. Se quella massa di risorse andasse verso la
promozione del prodotto, come Regione Lombardi chiede, credo che
con quelle risorse si potrebbero fare tante cose, tanti
progetti. Senza togliere alle imprese la possibilita’ di scelte
autonome. Oggi c’e’ un ‘sistema Oltrepo’ che puo’ ripartire, ci
sono le risorse, ma bisogna cogliere l’opportunita’. Se da qui si
riparte, rimettendo insieme un po’ di idee, avremo fatto un
passo avanti nell’interesse della collettivita’”.

VINO SI PROMUOVE IN BOTTIGLIA – “Siamo di fronte a un territorio
che ha bisogno di ripartire e deve farlo su basi nuove – ha
detto, in conclusione, l’assessore -: noi abbiamo deciso di
investire sulla promozione del vino in bottiglia, le produzioni,
grandi o piccole che siano, devono trovare le modalita’ per
farlo. Abbiamo a disposizione fondi dal Piano di sviluppo rurale
e messo a punto una serie di interventi: ora spetta agli
imprenditori fare la loro parte”. (Lnews)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarĂ  pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *