“L’obiettivo era raggiungere i 1500
visitatori. Sono stati oltre 1000 in piu’. La stagione di
riapertura straordinaria della Rocca d’Anfo chiude con un
bilancio da record, che da’ ragione alla determinazione della
Regione Lombardia e degli altri Enti, a partire dalla Comunita’
Montana, che hanno scommesso nel rilancio della Fortezza
Napoleonica, vero gioiello della Val Sabbia, in provincia di
Brescia”. Lo dichiara l’assessore regionale al Territorio e
Urbanistica Viviana Beccalossi, commentando i dati diffusi alla
conclusione della stagione di apertura della Rocca d’Anfo, resa
accessibile con visite guidate nei fine settimana, dopo oltre
quattro anni di chiusura.
INESTIMABILE VALORE – “La Rocca d’Anfo – afferma l’assessore
Beccalossi – rappresenta un sito di inestimabile valore, che
attendeva solo di essere valorizzato dopo che continui
interventi franosi ne avevano causato la chiusura. Da qualche
mese sono iniziati i lavori di messa in sicurezza del complesso,
che presto verra’ restituito definitivamente al territorio, ai
cittadini e ai turisti”.
Tanti turisti (sono stati il 64% del totale dei visitatori) ma
anche molti locali (bresciani e lombardi) hanno approfittato
dell’opportunita’ per un’escursione motivata nella stragrande
maggioranza dei casi (82%) da un interesse storico-culturale.
Merito della grande attenzione mediatica riservata alla
riapertura ma anche della soddisfazione di chi ci e’ stato:
passaparola e social hanno infatti motivato oltre il 50% degli
ospiti.
SCOMMESSA VINTA – “La stagione di apertura della Rocca –
conclude l’assessore al Territorio e Urbanistica di Regione
Lombardia Viviana Beccalossi – e’ stata una scommessa vinta,
premiata da numeri ben al di sopra delle aspettative. Era
importante ricevere conferme dirette e le giornate da ‘tutto
esaurito’ dimostrano che la Rocca ha delle potenzialita’
ricettive che dovevano solo essere valorizzate. Siamo
all’inizio, perche’ gli investimenti e gli ulteriori lavori per
la messa in sicurezza e restauro ci aiuteranno a rendere non piu’
‘straordinaria’, ma ‘ordinaria’ e piu’ agevole la fruibilita’ di
questo gioiello storico-architettonico”.(Lnews)