POST EXPO,BRIANZA:UNA PARTITA PER NOSTRE ECCELLENZE

“Dopo i sei mesi di Expo si sono aperti
una serie di interrogativi e le fasi che hanno caratterizzato
questo periodo non sono state particolarmente lineari. La
volonta’ di Regione Lombardia e del presidente Maroni e’ che
l’area non resti vuota nemmeno per un momento. Fondamentale sara’
sfruttare l’onda di Expo, per fare in modo che quello che
l’Esposizione universale ha rappresentato per la nostra regione
e per il nostro Paese riviva con immutato entusiasmo anche nel
post Expo”. L’ha dichiarato l’assessore della Regione Lombardia
al Post Expo e Citta’ metropolitana Francesca Brianza, che, nella
giornata di ieri, ha partecipato al convegno pubblico,
organizzato a Rho (Milano) dal titolo Post Expo: ‘Vietato
sbagliare’, dedicato al futuro del sito espositivo.
Al convegno hanno preso parte il vice presidente del Consiglio
regionale Fabrizio Cecchetti, i consiglieri regionali Carolina
Toia, Stefano Bruno Galli e Marco Tizzoni, il consigliere di
Parita’ di Regione Lombardia Carolina Pellegrini e
l’europarlamentare Stefano Maullu.

PRONTI PER RIAPRIRE SITO AI CITTADINI – Durante il convegno
l’assessore ha parlato dell’imminente avvio della fase del
Fast-Post. “Come gia’ annunciato – ha detto l’assessore Brianza
-, la fase dello smantellamento dei padiglioni procede spedita
e, dalla prossima primavera, saremo pronti per restituire il
sito ai cittadini”. “La fase del Fast-Post Expo nasce infatti
dall’esigenza di creare una realta’ che nell’immediato possa far
rivivere parte dell’area perche’ – ha aggiunto – non possiamo
permetterci che questa resti abbandonata”.

RIAPRE PALAZZO ITALIA E RIVIVE ALBERO DELLA VITA – “Nella fase
del Fast Post Expo – ha spiegato l’assessore – sara’ fruibile ai
cittadini la parte del Cardo. Palazzo Italia verra’ riaperto,
dando cosi’ la possibilita’ di visitarlo a quelle migliaia di
cittadini che, per le lunghe code, non erano riusciti a farlo”.
“L’Albero della Vita, a lungo conteso – ha proseguito -, rimarra’
li’ dove l’avete ammirato e continuera’ a stupirci con i suoi
spettacoli di luci, acqua e musica”. Anche il grande teatro
all’aperto – ha continuato – sara’ fruibile e pronto per ospitare
concerti ed eventi, mentre due padiglioni ospiteranno una parte
dell’esposizione della Triennale e ci sara’ spazio, in continuita’
con il messaggio lasciato da Expo, per realta’ che operano nel
campo dell’agroalimentare”.

DALL’EREDITA’ IMMATERIALE A QUELLA MATERIALE – “Regione Lombardia
– ha rimarcato l’assessore Brianza – per prima ha creduto a
questo ambizioso progetto del Fast Post Expo e, pioniera, ha
investito in questa partita, mettendo sul tavolo 50 milioni di
euro, mentre altri enti sono ancora latitanti”. “Se la ‘Carta di
Milano’ e’ considerata l’eredita’ immateriale di Expo – ha
proseguito -, il Fast Post e il Post sono l’eredita’ materiale a
disposizione dei cittadini”.

IN POST EXPO CI SIA RUOLO PER ECCELLENZE LOMBARDE – L’assessore
Brianza ha poi parlato del Post Expo. “Questa e’ la sfida piu’
importante ed e’ vietato fallire – ha ammonito l’assessore -. La
destinazione del sito dovra’ essere talmente importante e
significativa da avere rilevanza internazionale”. “Oltre al
progetto del polo tecnologico ipotizzato dal Governo – ha
proseguito -, noi, come Regione Lombardia, abbiamo rivendicato
con forza che tutte le eccellenze lombarde e le nostre
universita’ siano coinvolte. Ci sara’ spazio anche per impianti
sportivi, innovazione e impresa”.

NO A SCELTA CALATA DALL’ALTO – “Non dobbiamo permettere che la
scelta finale ci venga calata dall’alto – ha concluso
l’assessore Brianza – e, per questo, controlleremo che il
progetto presentato dal Governo sia concordato e condiviso con
noi e con le universita’ lombarde”. (Lnews)

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