“‘Schermi di classe’ e’ il nuovo
progetto di Regione Lombardia che portera’ le scuole nelle sale
cinematografiche per imparare cosa significa cinema di qualita’”.
Cosi’ l’assessore alle Culture, Identita’ e Autonomie di Regione
Lombardia Cristina Cappellini intervenuta alla presentazione
dell’evento ‘Schermi di classe. La scuola al cinema’, che si e’
svolto presso l’Auditorium Gaber di Palazzo Pirelli a Milano e
al quale hanno partecipato molti insegnanti di scuole lombarde.
MIGLIORARE LA RELAZIONE TRA LA SCUOLA E IL CINEMA – “L’obiettivo
del progetto – ha spiegato l’assessore – e’ quello di migliorare
la relazione tra il mondo delle scuola e quello delle sale
cinematografiche, avvicinando i giovani alla fruizione dei film
di qualita’ e fornendo loro strumenti utili alla comprensione e
all’utilizzo del linguaggio audiovisivo”.
TEMATICHE CHE RITENIAMO UTILI PER I NOSTRI RAGAZZI – “Per questo
progetto che avra’ una durata triennale – e’ entrata nel merito
l’assessore Cappellini – abbiamo individuato tematiche dal
grandissimo significato storico, sociale e culturale, che
consideriamo molto utili per i nostri ragazzi, come la storia
dei popoli e dei territori, il valore della vita (prevenzione e
contrasto alle dipendenze), il valore della disabilita’,
l’educazione all’ambiente, il patrimonio culturale”.
COINVOLTI 25.000 STUDENTI OGNI ANNO – Le proiezioni saranno
avviate a partire da gennaio 2017 e si prevedono circa 160
proiezioni gratuite, con il potenziale coinvolgimento di circa
25.000 studenti per ogni anno scolastico.
INVESTIMENTO DI 300.000 EURO – “A testimonianza di quanto noi,
come Regione Lombardia, teniamo molto a questo progetto, per la
crescita dei nostri giovani, – ha detto ancora l’assessore –
abbiamo previsto un investimento di 300.000 euro in tre anni”.
“Un contributo concreto – ha continuato – che crediamo possa
aiutare i nostri ragazzi a conoscere in maniera piu’ approfondita
un settore come quello del cinema e piu’ in generale
dell’audiovisivo, che in Lombardia e’ particolarmente forte, in
termini di scuole di cinema, di imprese e di capacita’ di
attrarre produzioni da fuori Regione”.
“Nonostante la crisi economica generale – ha aggiunto
l’assessore – si tratta di un settore che tiene e che
rappresenta un punto di riferimento forte nei nostri territori”.