‘IDEE EXPO’/3,MARONI: VOGLIAMO NUTRIRE IL FUTURO

“Abbiamo mutuato il tema di Expo in
‘Nutrire il futuro’. Cogliamo l’occasione dell’Esposizione
universale del 2015 per favorire la naturale vocazione di
Regione Lombardia per l’innovazione e la ricerca”. Lo ha detto
il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni all’evento
‘L’Expo delle idee’, in corso a Milano, durante una conferenza
stampa nel corso della quale è stato presentato il concept
grafico dell’impegno della Regione per Expo: ‘Lombardia,
nutriamo il futuro adesso’ e l’innovativo ambiente digitale
‘Ecosistema E015’.

IERI E DOMANI – “‘Nutrire il futuro’ – ha spiegato il presidente
lombardo – vuol dire valorizzare i territori, la cultura (che è
nutrimento dell’anima), ma anche investire sull’innovazione e
sull’educazione alimentare. Vuole dire mettere insieme le nostre
radici, che risalgono a 5000 anni prima di Cristo, con la
tecnologia del futuro, che noi non siamo solo in grado di
sostenere, ma anche di rappresentare in maniera concreta, come
attraverso ‘Ecosistema E015’, iniziativa unica in Italia”.

OLTRE 840 MILIONI – Forte l’impegno di Regione Lombardia sotto
il profilo degli investimenti, che ammontano a oltre 840 milioni
di euro. “Abbiamo messo 250 milioni per la società ‘Expo’ e per
‘Arexpo’, la società che dovrà progettare il futuro delle aree,
quando l’Esposizione sarà terminata” ha illustrato Maroni,
sottolineando come siano stati decisi 230 milioni di nuovi
investimenti “programmati, solo per il 2015, nei trasporti
lombardi, per rendere più facile la mobilità” e 100 milioni “per
la ricettività e il turismo, che saranno uno dei lasciti
dell’Esposizione, perché vogliamo che i milioni di visitatori
che arriveranno in Lombardia nei sei mesi di Expo tornino da noi
anche negli anni a seguire”.

PREVENZIONE DISSESTO E BANDA LARGA – “Abbiamo sfruttato l’evento
di Expo – ha proseguito il governatore – per investire ulteriori
220 milioni per la prevenzione del rischio idrogeologico,
rendendo il nostro territorio più sicuro. E 41 milioni per la
Banda ultra larga. Anche questo è innovazione e futuro: entro la
fine del prossimo anno la Lombardia sarà coperta al 98 per cento
dalla Banda ultra larga”. “È fondamentale è strategico – ha
sottolineato Maroni – perché consente a tutti, soprattutto alle
imprese, di poter essere all’altezza della competizione
internazionale. Ma non solo, vuole dire consentire anche a chi
abita in un paesino di montagna di poter avviare la sua impresa,
senza doversi spostare dal luogo dove sono le sue radici”.

VALORIZZARE TERRITORIO – L’investimento sul digitale, è quindi,
secondo Maroni, anche un modo per “investire sui territori, per
valorizzare le diversità”. “In Lombardia – ha fatto notare –
abbiamo tutto, dalla Città metropolitana di Milano al paese più
piccolo d’Italia. Voglio che queste realtà, dove il senso di
appartenenza e di identità sono forti, siano salvaguardate”.

NUOVE INFRASTRUTTURE – Il presidente ha ricordato anche come, in
occasione di Milano 2015, sia stato fatto anche un “colossale
investimento in materia di infrastrutture: sono 52 quelle
collegate a Expo, per un investimento superiore ai 20 miliardi
di euro fra Pubblico e Privato. Alcune di queste sono già
entrate in esercizio, come la tratta A della Pedemontana e la
Tangenziale di Varese. Altre lo saranno prima o durante Expo: la
tratta B1 e Teem. Tutte, comunque, saranno completate. Un
impegno straordinario, per rendere più accessibili i territori,
che vuol dire migliorare la competitività delle imprese e la
qualità dell’ambiente”.

WI-FI GRATUITO – Dopo aver presentato il funzionamento
dell”Ecosistema digitale E015′, che favorisce l’incontro fra la
domanda è l’offerta di beni e servizi delle imprese a favore dei
cittadini, Maroni ha anticipato che il prossimo passo sarà
quello di “dotare la Lombardia di un collegamento wi-fi ovunque,
accessibile, gratuito e senza bisogno di connettersi e
riconnettersi alle varie reti locali”. “Anche questo – ha
concluso – rappresenta l’impegno della Regione per il futuro”.
(Ln)

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