OPERA CARAVAGGIO ESPOSTA IN VILLA REALE

Il vice presidente di Regione Lombardia
e assessore alla Casa, Housing sociale, Expo e
Internazionalizzazione delle imprese Fabrizio Sala interverra’
domani, mercoledi’ 16 marzo, alla conferenza stampa di
presentazione dell’esposizione in Villa Reale a Monza del
capolavoro di Caravaggio ‘La Flagellazione di Cristo’.

L’opera, dipinta tra il 1607 e il 1608, risale al periodo in cui
l’artista soggiorno’ a Napoli e proviene dal Museo di
Capodimonte. ‘La Flagellazione di Cristo del Caravaggio’,
commissionata per la cappella della famiglia De Franchis nella
Chiesa di San Domenico Maggiore a Napoli, e’ un olio su tela, di
formato 286 x 213 cm. Sara’ disponibile per il pubblico al Primo
Piano Nobile della Villa Reale, nel Salone delle Feste.

L’iniziativa, promossa dal Consorzio Villa Reale e Parco di
Monza insieme al settimanale ‘Il Cittadino di Monza e Brianza’,
si avvale della collaborazione del Museo di Capodimonte e FEC –
Fondo Edifici di Culto, con il patrocinio di MiBACT (Ministero
dei beni e delle attivita’ culturali e del turismo), Regione
Lombardia, Provincia di Monza e Brianza, Comune di Milano,
Comune di Monza. E’ realizzata con il contributo di Assolombarda
Confindustria Milano Monza e Brianza, Camera di Commercio di
Monza e Brianza, Fondazione Cariplo.

– ore 11.30, Villa Reale (viale Brianza, 1 – Monza). (Lnews)

CANNES/FR, DOMANI PAROLINI AL SALONE INTERNAZIONALE MIPIM

L’assessore allo Sviluppo economico di
Regione Lombardia Mauro Parolini interverra’ domani, mercoledi’ 16
marzo, al Mipim, il Salone internazionale dello sviluppo, della
finanza e degli investimenti immobiliari, in programma a Cannes,
fino a venerdi’ 18 marzo.

– ore 10, Palais des Festivals (1 Boulevard de la Croisette –
Cannes), Padiglione Italia – stand R8-B10. (Lnews)

VINO,FAVA:FINE DIRITTI D’IMPIANTO, OBIETTIVO RESTA VALORIZZAZIONE E CRESCITA MARGINI

“Un sistema ‘ibrido’,
che dovrebbe sulla carta tutelare le produzioni d’origine. Una
soluzione che e’ stata frutto di una mediazione. Vediamo quale
sara’ la domanda per il 2016. Serve equilibrio, per rispondere a
un mercato che per essere tale deve avere regole. L’obiettivo
resta sempre quello di valorizzare il nostro prodotto,
aumentando i margini di guadagno”. Lo ha detto l’assessore
regionale, incontrando oggi a Desenzano del Garda (BS) operatori
vitivinicoli in occasione di un approfondimento sul tema delle
autorizzazioni – che dal 2016, sostituiranno i diritti
d’impianto in viticoltura – organizzato da Cia Est Lombardia.

FINE DEI DIRITTI DI IMPIANTO: COSA CAMBIA – Il sistema vigente
fino al 31 dicembre 2015 era imperniato sul concetto di “diritto
di impianto o reimpianto”. In sua sostituzione, e’ previsto un
regime transitorio, chiamato di autorizzazione all’impianto.
L’Italia ha deciso di adottare tale regime. Dal 1° gennaio 2016,
i viticoltori che vorranno impiantare nuovi vigneti non dovranno
piu’ acquistare i “diritti” da un altro produttore che espianta,
ma dovranno richiedere l’autorizzazione gratuita, sulla base
della disponibilita’ dei singoli Stati. Dal 1° gennaio 2016, i
viticoltori che decidono di espiantare un vigneto regolare
riceveranno un’autorizzazione all’impianto, che non sara’
trasferibile; quindi potranno solamente impiantare il vigneto
nella propria azienda, senza possibilita’ di venderla.

MERCATO SI INGESSA – “Con questa riforma Il mercato si ingessa –
ha denunciato Fava – e’ un dato di fatto, perche’ il mondo del
vino, non c’e’ dubbio, che abbia iniziato a ragionare in termini
conservativi. I problemi sono differenti: in Oltrepo ad esempio
c’e’ chi abbandona perche’ non e’ piu’ remunerativo coltivare a
vigneto terreni spesso ereditati da soggetti che facevano altro
e oggi sono nella disponibilita’ di chi opera a livello
hobbistico, o addirittura di terzi”.

OPERATORI ACCETTERANNO RIFORMA? – “Piu’ che non l’estirpo, c’e’ il
rischio che la consuetudine diventi l’abbandono, con
problematiche non indifferenti, tra cui patologie difficilmente
gestibili – ha osservato l’assessore regionale – . In un
contesto simile da un lato dobbiamo evitare problemi di
sovrapproduzione dove le uve sono ancora remunerative,
dall’altro non dobbiamo dimenticarci quale potra’ essere il
livello di accettazione degli operatori per questa riforma”.
“Vediamo quale e’ il livello di domanda in incremento per il
2016, perche’ il timore e’ che in zone particolarmente vocate,
soggetti esterni al mondo agricolo vogliano andare a impiantare
con l’obiettivo di aumentare produzione e, quindi, la
redditivita’”.

SERVE EQUILIBRIO E VALORIZZAZIONE IN BOTTIGLIA – “Serve dunque
equilibrio, spingere per la valorizzazione in bottiglia e
possibilmente in azienda. Questa e’ la nostra posizione in questi
tre anni, come Regione Lombardia – ha ricordato Fava – . Azienda
che poi puo’ scegliere di articolare la propria attivita’,
produttiva e promozionale, come ritiene, entrando in un sistema
cooperativistico o preferendo altre modalita’. Non siamo
interessati a incrementi forsennati di prodotto, per farlo
finire sul mercato indistinto commercializzato in cisterne”.

ESPORTARE VALORE NON QUANTITA’ – “Noi vogliamo continuare a
mantenere un primato tutto nostro, come Lombardia – ha
rilanciato Fava – , per produzione in termini di etichette
tutelate; un dato che in questo momento ad alcuni potrebbe
interessare poco, perche’ c’e’ chi preferisce la redditivita’ alla
tutela. Ma il mercato si sta specializzando sempre piu’. Se penso
al grande tema dell’ internazionalizzazione, il passo e’
positivo, se esportiamo valore ma non quantita’, a maggior
ragione sui mercati esteri dove e’ piu’ difficile e costoso fare
promozione”.

REGIME TRANSITORIO – “Non so se questo nuovo sistema potra’
funzionare – ha detto in conclusione Fava – Abbiamo scelto di
applicarlo al 2016 per verificarne la portata; c’e’ chi sostiene
che ci saranno zone che si contenderanno le autorizzazioni e
altre che faticheranno a mantenere i vigneti esistenti. A quel
punto cercheremo un equilibrio rispondente a un mercato che per
essere tale deve avere regole. Ma proviamo a darci regole,
quelle europee, per rispondere alla logica di valorizzare il
nostro prodotto vino e ottenere maggiori margini di guadagno,
visto che in termini qualitativi non abbiamo problemi
particolari. Se poi vedo che e’ pagato la meta’, forse lo abbiamo
promosso non nella maniera adeguata”. (Lnews)

COMONEXT,MARONI: RAPPORTI CON SVIZZERA IN REGIO INSUBRICA

“Noi non abbiamo competenza in
materia politica estera, quindi non possiamo intervenire sugli
accordi fra Italia e Svizzera. Pero’ li seguiamo e io
personalmente ho avuto l’impegno dal ministro Padoan che nella
legge di recepimento ci sara’ la conferma del trasferimento ai
Comuni dei ristorni, una cosa importante anche se non penso che
una norma nazionale possa modificare l’accordo, al massimo,
immagino, si possa prevedere dei tempi piu’ lunghi per
l’adeguamento fiscale nei confronti dei lavoratori”. Lo ha
osservato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni,
nel corso del dibattito di questa mattina al tavolo
competitivita’ della provincia di Como che si e’ riunito a
Lomazzo.

LEALE COLLABORAZIONE – Per quanto riguarda i temi che
interessano i rapporti con la Svizzera, ha proseguito il
governatore, “abbiamo deciso siano di competenza della Regio
Insubrica, per trasformare questo organo in un luogo di
confronto vero sulle questioni concrete”. Ad esempio, ha
informato, “la legge sulle imprese artigianali (Lia). Ci e’ stato
garantito – ha detto – che non si tratta di una norma
discriminatoria verso gli italiani, ma contro il lavoro
irregolare. Verificheremo se e’ cosi’ e in caso contrario
chiederemo l’intervento del ministero, cosi’ come potremo fare
pressione insieme con i territori di Como e Varese che sono
quelli maggiormente interessati. Noi – ha sottolineato –
vogliamo avere buoni rapporti con il Canton Ticino, di leale
collaborazione, perche’ e’ anche loro interesse avere buone
relazioni con la Lombardia”. (Lnews)

MONTICHIARI/BS, DOMANI PAROLINI A CONVEGNO SU AEROPORTO

L’assessore allo Sviluppo economico di
Regione Lombardia Mauro Parolini interverra’ domani, lunedi’ 14
marzo, a Montichiari (Brescia), al convegno dal titolo:
“Aeroporto Brescia-Montichiari: un futuro possibile per il
Sistema Brescia”.

– ore 17, Sede Municipio (piazza Municipio, 1 – Montichiari/Bs),
Sala Consiliare. (Lnews)

VARESE, MARONI: GRAZIE A REGIONE NASCE CITTA’ DELLA SALUTE

“Nasce la citta’ della salute con i 16
milioni di Regione Lombardia, la sanita’ lombarda
#dalprogrammaaifatti”. Lo scrive, sul suo account Twitter, il
presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, allegando
l’articolo pubblicato oggi su ‘La Prealpina’, in cui si da’
notizia dello stanziamento di 16 milioni di euro per la
realizzazione di un nuovo padiglione all’Ospedale di Circolo di
Varese, nell’ambito dello sblocco di complessivi 146 milioni
che, attraverso Infrastrutture Lombarde, verranno destinati alle
strutture sanitarie lombarde. (Lnews)

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MOTORI, ROSSI LUNEDI’ A #FORUMAUTOMOTIVE

L’assessore allo Sport e Politiche per
i giovani della Regione Lombardia Antonio Rossi interverra’, con
un saluto istituzionale, dopodomani, lunedi’ 14 marzo, alla tappa
milanese dell’evento #ForumAutoMotive, promosso, con l’Ordine
dei giornalisti della Lombardia, per la comunicazione
specializzata.

– ore 9.30, Hotel Melia’ (via Masaccio, 19 – Milano). (Lnews)

‘CIBO A REGOLA D’ARTE’, PAROLINI PRESENTA INIZIATIVE CON CHEF MARCHESI

L’assessore allo Sviluppo economico
della Regione Lombardia Mauro Parolini partecipera’ domani,
sabato 12 marzo, al dibattito dal titolo ‘La Lombardia del
gusto’, nell’ambito dell’iniziativa ‘Cibo a regola d’arte’,
organizzato dal Corriere della Sera. Nel corso dell’evento
saranno illustrate le iniziative di promozione del turismo
enogastronomico di Regione Lombardia e, in particolare, il
progetto #saporeinlombardia, realizzato con la collaborazione
dello chef Gualtiero Marchesi, presente anche lui all’incontro.

– ore 14.30, UniCredit Pavilion (piazza Gae Aulenti, 10 –
Milano). (Lnews)

SITI UNESCO APERTI NELLE GIORNATE FAI

“Quest’anno le Giornate di Primavera
del Fai hanno una marcia in piu’: includono sette beni lombardi
inseriti nella lista del patrimonio Unesco”.
Lo ha detto, con soddisfazione, l’assessore regionale alle
Culture, Identita’ e Autonomie della Lombardia Cristina
Cappellini, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione
della 24esima edizione dell’iniziativa del Fondo Ambiente
Italiano (FAI), in programma sabato 19 e domenica 20 marzo.

PATRIMONIO DA CONOSCE MEGLIO – “Abbiamo da un lato la
consapevolezza positiva – ha aggiunto Cappellini – di essere la
Regione con il maggior numero di siti e di patrimoni tutelati
dall’Unesco, dall’altra dobbiamo constatare con amarezza che non
tutti i cittadini lombardi conoscono ancora bene questo immenso
patrimonio”.

VIDEO SU PATRIMONI UNESCO – “Ci siamo adoperati, soprattutto
negli ultimi due anni, con diversi strumenti non solo sul fronte
della conservazione e della valorizzazione dei beni in se’ – ha
spiegato l’assessore Cappellini – ma anche con un’intensa opera
di promozione degli stessi per una maggiore fruizione da parte
dei cittadini. Tra le iniziative principali, il bellissimo video
‘La memoria del domani’, realizzato dal Centro Sperimentale di
Cinematografia di Milano, in collaborazione con Regione
Lombardia e con il supporto di tanti testimonial che hanno
rappresentato ognuno uno spaccato del proprio territorio in cui
e’ presente un sito Unesco o, come nel caso della Liuteria di
Cremona, un patrimonio immateriale”.

UN’EREDITA’ DI EXPO – “Dopo il grande successo – ha detto ancora
l’assessore Cappellini – avuto anche durante l’Esposizione
universale, le richieste di promuovere il nostro video sul
patrimonio Unesco lombardo sono notevolmente aumentate e cosi’
abbiamo deciso di renderlo disponibile a tutti: Comuni,
associazioni, cittadini, scuole”. Da qualche settimana il video
e’ scaricabile gratuitamente dal sito della Regione Lombardia
(www.cultura.regione.lombardia.it).

I BENI APERTI – Sono sette i beni patrimonio Unesco della
Lombardia che saranno aperti in occasione delle Giornate Fai di
Primavera: a Cremona, il Palazzo Pallavicino Ariguzzi, sede
dell’Istituto di Istruzione Superiore ‘Antonio Stradivari’, per
valorizzare il patrimonio immateriale della liuteria; a
Sabbioneta (MN), il Palazzetto del Valleggero; a Capriate San
Gervasio (BG), il Villaggio operaio di Crespi d’Adda che ospita
la Chiesa del Santissimo Nome di Maria; l’Area archeologica di
Castelseprio – Torba con la Chiesa di Santa Maria Foris Portas e
il Monastero di Torba a Gornate Olona (VA); il Sacro Monte di
Varese con le sue Cinque cappelle dei misteri dolorosi; il Sacro
Monte di Ossuccio (CO) che ospita la Torre del Soccorso detta
‘del Barbarossa’”. (Lnews)