INNOVAZIONE, DEL GOBBO: E’ NEL DNA DELLE NOSTRE IMPRESE

“Regione Lombardia
sostiene in modo convinto l’innovazione delle aziende, favorendo
il trasferimento tecnologico dal settore universitario e della
ricerca applicata al mondo imprenditoriale”.
L’assessore regionale all’universita’, Ricerca ed Open
Innovation, Luca Del Gobbo, sintetizza cosi’ lo scopo della
visita che lo ha portato all’interno di tre eccellenze del
sistema di Pmi lombarde.

Sono la Pressoplast, la SC-Project di Cassinetta di Lugagnano e
la Ital GE Te di Morimondo, tutte con sede in provincia di
Milano.

UN VOLANO PER LA COMPETITIVITA’ DEL PAESE – “L’obiettivo – ha
spiegato Del Gobbo – e’ quello di potenziare la sinergia
all’interno dell’ecosistema dell’innovazione, che in Lombardia
rappresenta un’eccellenza a livello internazionale. La nostra
Legge ‘Lombardia e’ ricerca e innovazione’ prevede strumenti
unici in Italia e a livello europeo, capaci di fornire ad
aziende, universita’ e organismi di ricerca un supporto adeguato
e concreto, con tempi certi, trasparenza e zero burocrazia.
L’innovazione e’ un volano per la competitivita’ del sistema
Paese””.

LA PRESSOPLAST – E’ una realta’ a conduzione familiare dove
lavorano otto persone, leader internazionale nella creazione di
prodotti per l’alta moda in ambito fashion attraverso lo
sviluppo del Pvc e del poliuretano. Ricerca e sviluppo sono alla
base della progettazione di soluzioni sempre piu’ moderne,
tradotte in pratica anche con il supporto del mondo
universitario.
I prodotti variano dal settore della calzatura a quello della
pelletteria, abbigliamento, accessori. Fra i clienti si
annoverano importanti firme della moda quali Versace, Armani,
Ferragamo, Gucci.
La Pressoplast si e’ specializzata anche nel settore tecnico
dell’abbigliamento di sicurezza e in quello medicale: si
realizzano scafandri per vigili del fuoco e protezione civile,
abbinando il pvc al teflon per garantire all’operatore la
massima visibilita’, liberta’ di movimento ed equilibrio.
Inoltre, nei laboratori di Cassinetta si producono i caschi ad
uso sanitario per l’iperventilazione. Per questa realizzazione,
la firma e’ totalmente italiana.

SC-PROJECT – Azienda leader nella costruzione degli impianti di
scarico per motocicli, e’ fortemente radicata nel mondo delle
competizioni. L’impegno di SC-Project nel mondo delle corse e’
applicato in ambito mondiale ai campionati di massimo livello,
Campionato Del Mondo MotoGP, Superbike SBK, Moto2, Moto3 e
campionati nazionali, impegni seguiti direttamente sui campi
gara. Prestazioni al top, affidabilita’ e massima tecnologia
applicata sono le componenti che permettono l’interscambio di
esperienze tra il reparto interno di Ricerca & Sviluppo e i vari
team impiegati nei Campionati del Mondo, garantendo al cliente
finale un prodotto ai massimi livelli sia come prestazioni che
come livello di finiture e qualita’ dei materiali impiegati.
L’esperienza acquisita vede il marchio SC-Project direttamente
impegnato in una costante collaborazione con i piu’ prestigiosi
team dei piu’ importanti Campionati Del Mondo.
Nel 2016 SC-Project diventa fornitore diretto della factory MV
Agusta, producendo gli scarichi per le moto ufficiali dello
storico marchio italiano nei Campionati del Mondo SBK Superbike
e Supersport gestite dal team MV Agusta Reparto Corse.

ITALG.E.T.E – E’ stata la prima Azienda a proporre in un mercato
dove imperava lo spray sintetico, il rivoluzionario spray a base
acrilica, con prestazioni notevolmente superiori. La ricerca e’
uno dei punti cardine della “Mission” il cui laboratorio ricerca
e sviluppo e’ costantemente impegnato nella ricerca e selezione
di nuove materie prime e nello studio di nuove soluzioni
tecniche atte a migliorare il livello prestazionale dei prodotti
offerti. La conoscenza globale dei mercati, studi mirati, la
stretta collaborazione tra Marketing e Laboratorio Ricerche,
permettono di studiare, inventare, perfezionare nuovi prodotti,
nuove estetiche, con l’obiettivo di fornire al mercato
molteplici e differenti soluzioni per un consumatore sempre piu’
orientato a prodotti sicuri, facili e personalizzati, che
possano dar libero sfogo alla propria fantasia e creativita’.
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VINO, DOMANI FAVA VISITA CANTINA LA VERSA IN OLTREPO

L’assessore regionale all’Agricoltura,
Gianni Fava, visitera’ domani, venerdi’ 3 marzo, la cantina ‘La
Versa’, storica realta’ vitivinicola dell’Oltrepo’ Pavese, fondata
nel 1905 e recentemente acquisita dalla cordata composta da
Terre d’Oltrepo’ e Cavit.
Nell’occasione l’assessore Fava incontrera’ il presidente di
Terre d’Oltrepo’ Andrea Giorgi, con una delegazione del consiglio
di amministrazione, il presidente di Fedagri Lombardia Fabio
Perini, il direttore regionale di Confcooperative Enrico De
Corso con alcuni rappresentanti sindacali, il coordinatore di
Confcooperative Pavia Antonio Califano e Riccardo Oldani di
Fedagri Lombardia.

– ore 15, Cantina La Versa (via F.lli Crispi, 15, Santa Maria
della Versa/Pv). x

INNOVAZIONE: FATTORE TRAINANTE NOSTRA REGIONE

“La ricerca e l’innovazione sono
fattori trainanti della nostra regione”. Lo ha ribadito il
presidente della Regione Lombardia puttygen , Roberto Maroni, che questa
mattina ha fatto visita alla Fondazione Giannino Bassetti, che
promuove l’esercizio responsabile dell’innovazione, in ambito
nazionale ed internazionale, assistendo i soggetti
istituzionali, privati e associativi a orientarne i fini e
considerarla fattore di incivilimento per l’intera societa’; sia
quando l’innovazione si esprime in ambito tecno-scientifico, sia
quando si manifesta nella creativita’ economica e
imprenditoriale, sia quando riguarda i modelli di governance.

VOCAZIONE TERRITORIO – Nel spigare il perche’ della
partecipazione di Regione Lombardia nella Fondazione Bassetti,
il governatore ha sottolineato “la vocazione della Lombardia per
la ricerca e l’innovazione, in tutti i settori. Investire in
questi campi – ha sottolineato – riteniamo sia una scelta utile
per attirare investimenti e rendere piu’ competitivo il nostro
sistema economico, costituito principalmente da piccole e medie
imprese. Siamo quindi molto interessati a partecipare e
collaborare con tutte le realta’ che condividono questo impegno”.

INTERVENTI CONCRETI – Maroni ha quindi fatto un accenno alle
“molte misure assunte dalla Regione a sostegno dell’innovazione.
E altre – ha assicurato – ne svilupperemo, nell’ambito dei
progetti europei e non solo. Le nostre conoscenze, capacita’ e
relazioni internazionali sono a disposizione del mondo delle
imprese”.

OPPORTUNITA’ EUSALP – Proprio in materia internazionale, il
presidente lombardo, ha ricordato “l’innovazione istituzionale
della Euroregione delle Alpi”, nata l’anno scorso. “Noi – ha
affermato – crediamo molto in questo progetto. Come Regione
Lombardia, abbiamo la presidenza di uno dei nove action group,
proprio quello su innovazione e ricerca. In nome di tutte le 48
Regioni che fanno parte di Eusalp, abbiamo il compito di portare
all’attenzione dell’Euroregione e quindi della commissione
europea, progetti innovativi e di sviluppo”. x

STRAMILANO, DOMANI CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE

Antonio Rossi, assessore allo Sport e
Politiche per i giovani di Regione Lombardia, partecipera’
domani, giovedi’ 2 marzo, su delega del presidente Roberto
Maroni, a Palazzo Marino, alla conferenza stampa di
presentazione della ‘Stramilano’.

– ore 11, Palazzo Marino (piazza della Scala, 2 – Milano), sala
Alessi. x

POST EXPO: REGIONE GIA’ IN CAMPO PER COGLIERNE OPPORTUNITA’

“Regione Lombardia e’ gia’ in campo per
cogliere e sostenere le sfide del post Expo, dal progetto Human
Technopole alla creazione di un polo mondiale della ricerca e
dell’innovazione, attraverso la predisposizione di strumenti
rivoluzionari nel settore della ricerca e dello sviluppo, dal
sostegno alle imprese, alla valorizzazione delle idee dei nostri
giovani cervelli, alla medicina personalizzata. Siamo stati la
prima regione in Italia ad aver approvato una Legge specifica
per questo settore”. Lo ha ribadito l’assessore regionale
all’Universita’, Ricerca e Innovazione, Luca Del Gobbo, a margine
dell’evento che si e’ tenuto nella nuova sede della Fondazione
Feltrinelli, alla presenza del presidente del Consiglio dei
Ministri, Paolo Gentiloni.

Del Gobbo si e’ detto infatti convinto che Milano e la Lombardia
“abbiano le capacita’ e l’autorevolezza per costruire le
fondamenta dell’Italia del futuro e accompagnarla verso la
crescita nel nuovo millennio”.

RICERCA E INNOVAZIONE INGREDIENTI PER MIGLIORARE VITA CITTADINI-
“Penso ai temi della ricerca, dello sviluppo, dell’innovazione,
del lavoro. Elementi – ha concluso Del Gobbo – che rappresentano
la ricetta per migliorare la qualita’ della vita dei cittadini.
Non solo post-Brexit, dunque, ma l’impegno a mettere in campo un
sforzo senza precedenti, collaborando con il Governo, gli Enti
locali e territoriali, le imprese, per costruire nuove
opportunita’ per le generazioni che verranno”. x

MODA: QUI UN TERZO DEL FATTURATO NAZIONALE

“La moda lombarda vale 35 miliardi di
euro, un terzo del fatturato nazionale e’ prodotto nella nostra
regione: non solo a Milano, che alla chiusura di questa fashion
week si conferma una capitale dinamica e attraente, ma in tutto
il territorio, con le province di Brescia, Bergamo, Mantova,
Varese, Como, Monza e Lecco, che segnano crescite nell’export
vicine anche alla doppia cifra”. E’ quanto ha dichiarato
l’assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia,
commentando l’ultimo studio di Lombardia Speciale
(lombardiaspeciale.regione.lombardia.it) condotto su
un’elaborazione dalla Camera di Commercio di Milano sui dati del
Registro delle imprese e Istat (terzo trimestre 2016 e 2015).

ECCELLENZA INTERNAZIONALE – “Con 35.000 imprese di moda in
Lombardia – ha sottolineato Parolini – questo settore e’ uno dei
piu’ rilevanti per numero di occupati, per valore aggiunto
prodotto e per gli ingenti indotti che genera nel turismo e
nello shopping. E, insieme al design, rappresenta un pilastro
importante dell’economia e dell’identita’ regionale, oltre ad
essere sinonimo di eccellenza riconosciuta in tutto il mondo per
innovazione e qualita’”.

CONTRIBUTI PER 37 MILIONI – “Durante questa legislatura, per
valorizzare ulteriormente questa eccellenza – ha spiegato
l’assessore – abbiamo destinato circa 37 milioni di euro per
sostenere questo settore: un impegno che ha permesso di generare
investimenti per piu’ di 50 milioni di euro ed accrescere la
competitivita’ e l’innovazione delle nostre imprese”.

IMPEGNO 2017-2018 – “Per i prossimi due anni – ha concluso
Parolini – investiremo altri 10 milioni di euro e continueremo a
sviluppare, in collaborazione con il sistema formativo,
associativo e istituzionale, interventi integrati e sussidiari
con l’obiettivo di favorire la digitalizzazione, la formazione e
la creativita’ dei giovani, la contaminazione tra settori, lo
realizzazione di network di impresa e di progetti
pubblico-privati”. x

REGIONE PROTAGONISTA E TESTIMONE ENOGASTRONOMIA DI ALTA QUALITA’

Identita’ Golose dedica la 13ยช edizione
di una manifestazione che celebra la cucina d’autore e
l’enogastronomia di alta qualita’, con il tema del viaggio. Credo
che la Lombardia possa essere un eccellente testimone di questo
tema, attraverso le esportazioni in crescita e attraverso le
colture che dopo lunghi viaggi hanno saputo adattarsi fino a
essere un simbolo della nostra terra, come il pomodoro, il
melone, il riso, il mais. Ricordo anche che in Lombardia
l’offerta enogastronomica e’ di altissimo livello con i suoi
quasi 60 ristoranti stellati”. Cosi’ l’assessore all’Agricoltura
della Lombardia, Gianni Fava, declina il ruolo di Regione
Lombardia e della vocazione agricola padana all’interno di
identita’ Golose, in programma dal 4 al 6 marzo prossimi a
Milano.

LOMBARDIA, QUALITA’ E DISTINTIVITA’ – Regione Lombardia sara’
presente col proprio stand, dove si incontreranno i produttori
del territorio, dalla Valtellina all’Oltrepo’, i cuochi, i
visitatori. “Celebreremo un territorio, quello lombardo, che
rappresenta una delle grandi realta’ mondiali dell’agricoltura,
dell’alimentare e dell’enogastronomia – spiega Fava -. La
Lombardia vanta 34 prodotti Dop e Igp e 41 vini tra Doc, Docg e
Igt, uno dei giacimenti piu’ significativi al mondo in termini di
qualita’, tipicita’ e distintivita’, che il mondo della
ristorazione apprezza e ricerca sul territorio per freschezza e
qualita’. Parliamo di riconoscimenti, tradizioni, culture e
produzioni che sono allo stesso tempo identita’ territoriale
padana e globalizzazione per la vocazione
all’internazionalizzazione che solo la nostra Regione sublima
con esportazioni intorno ai 5 miliardi di euro”.

APPUNTAMENTI E INIZIATIVE – Alla giornata di apertura del
congresso, sabato 4 marzo, sara’ presente l’assessore
all’Agricoltura della Lombardia, Gianni Fava, insieme a Paolo
Marchi, ideatore di Identita’ Golose. Nell’Auditorium l’assessore
Fava premiera’ Antonio Santini, patron del ristorante Dal
Pescatore di Runate di Canneto sull’Oglio, dal 1996 premiato con
le tre stelle Michelin.
Alle 11.30, nella Sala Blu 1, si svolgera’ il laboratorio
Identita’ di Formaggio sui formaggi regionali con la lezione di
Giuseppe Zen. x

TERZI: CON NUOVA LEGGE PASSIAMO DA PARCO MUSEO A PARCO APERTO A TERRITORIO

“Occorre proseguire sulla strada aperta
dalla legge 28/2016 di “Riorganizzazione del sistema lombardo di
gestione e tutela delle aree regionali protette e delle altre
forme di tutela presenti sul territorio”. Oggi ho sentito Citta’
Metropolitana avanzare la richiesta di riconoscimento come ente
di area vasta sovra comunale. Un primo passo, per andare
incontro a questa volonta’ e vedersi riconosciuto questo ‘nuovo
ruolo’, potrebbe essere quello di iniziare l’avvio di un
procedimento per la creazione di un unico parco metropolitano,
in attuazione ai principi della nostra legge di riforma”. Lo ha
detto l’assessore regionale all’Ambiente, Energia e Sviluppo
sostenibile Claudia Terzi, al termine del convegno “I Parchi del
XXI Secolo” in corso oggi, a Milano, a Palazzo Lombardia.

RAFFORZARE LE TUTELE ESISTENTI- “La direzione in cui vogliamo
andare – spiega l’assessore Terzi – e’ quella di rafforzare le
tutele esistenti e implementare le valorizzazioni ecologiche,
paesaggistiche e ambientali; mi sembra che su questo si stia
procedendo bene, il Parco del Ticino ne e’ un esempio concreto”

IL PARCO DEL TICINO – “Nel giugno scorso – ricorda Claudia Terzi
– il Parco del Ticino ha avviato un percorso di ripensamento sui
Parchi. In una fase storica di grandi cambiamenti ci si e’
chiesti cosa possono fare i Parchi per contribuire al
cambiamento e ricoprire un ruolo attivo nei confronti delle
nuove sfide della modernita’. L’esperienza, maturata in una serie
di incontri svolti presso la sede del Parco del Ticino, ha
convinto della necessita’ di una svolta nella considerazione dei
Parchi, nella loro gestione, nelle relazioni tra Parchi e mondo
esterno”

DAL PARCO MUSEO AL PARCO APERTO AL TERRITORIO – “Il convegno di
oggi – sottolinea Terzi – rappresenta una sfida, soprattutto per
i nuovi ruoli che i parchi necessariamente dovranno assumere nel
prossimo futuro per evitare di rimanere confinati in un limbo
caratterizzato dalla sola tutela ed eclissato dalla presenza di
numerosi vincoli forieri di altrettante discordie. I tempi sono
cambiati, i parchi museo non possono rappresentare il futuro. I
parchi si devono aprire al territorio, ai cittadini e allo
sviluppo di attivita’ economiche. Un’apertura meditata,
equilibrata, in alcuni casi anche circoscritta, che permetta di
sviluppare economica, lavoro, marketing ambientale a favore non
solo del singolo, ma della collettivita’”.

LEGGE PER TUTELARE I PARCHI – “Nel corso degli anni – ricorda
Claudia Terzi – da quando e’ stato istituito il primo parco
regionale (il Parco del Ticino), piu’ di 40 anni fa, molta strada
e’ stata fatta e questo lavoro ha permesso di tutelare circa il
25% del territorio lombardo. La notevole stratificazione dei
regimi di tutela esistenti in Lombarda ha prodotto, pero’, una
sovrapposizione negli strumenti di pianificazione e gestione.
Anche per questa ragione abbiamo dato il via, un paio di anni
fa, alla riforma del sistema delle aree protette che e’ stato
recentemente approvata dal Consiglio Regionale con la Legge
Regionale. 28/2016.

DIALOGO E COLLABORAZIONE – “La riforma – ha ribadito l’assessore
regionale – facendo tesoro dell’esperienza esistente, sta
responsabilizzando i parchi regionali che diventano il soggetto
di riferimento territoriale per l’esercizio delle funzioni di
gestione e di tutela a cui riferirsi all’interno di un percorso
di progressiva messa in rete e aggregazione. L’obiettivo e’
quello di sviluppare le molteplici sinergie che spesso non
vengono valorizzate solo per miopia locale o perche’ questa
valorizzazione si scontra con logiche o politiche di governance.
Vogliamo cosi’ mettere al centro dell’attenzione l’oggetto della
tutela facendo in modo che le differenti aree protette possano
confrontarsi e collaborare, sia per quanto riguarda la gestione
coordinata di differenti attivita’/funzioni, sia per quanto
riguarda la messa in comune di risorse”.

SLANCIO VERSO UNA NUOVA VISIONE – “Sono state previste 9 macro
aree – conclude Claudia Terzi – nelle quali i parchi regionali
stanno ragionando per la definizione degli ambiti territoriali
eco-sistemici garantendo una migliore efficienza, incentivando
l’accorpamento dei parchi esistenti e la diminuzione dei
gestori, realizzando un sistema integrato delle aree protette,
anche al fine di semplificare le relazioni con gli utenti e, in
generale, con la popolazione che fruisce delle aree verdi. Sono
convinta che, grazie alla nostra legge, partira’ uno slancio
verso una nuova visione dei parchi nel prossimo futuro”.

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ORGANIZZIAMO UNA CORSA MILANO-DUBAI IN OCCASIONE DI EXPO 2020

“La Regione c’e’. Tutte le volte che si
tratta di sostenere e promuovere le nostre eccellenze, noi ci
siamo. Con interventi e sostegni concreti”. Lo ha detto il
Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, che questa
mattina ha partecipato alla ‘Premiazione dei campioni Alfa
Romeo’ al Museo Alfa Romeo di Arese.

GP RIMASTO A MONZA – In tema di automobilismo, il Governatore ha
ricordato il forte impegno profuso da Regione Lombardia per
mantenere a Monza il Gran Premio di Formula uno. “Non e’ stato
facile – ha osservato – ma ci siamo riusciti, grazie a un
intenso lavoro e una grande collaborazione con tutte istituzioni
coinvolte”. Poi, raccogliendo una proposta lanciata dal
presidente della Scuderia del Portello, Maroni si e’ detto
disponibile a progettare insieme nuovi eventi al parco e
all’autodromo del capoluogo brianzolo legati alle auto storiche
del marchio del Biscione. “Questa location – ha evidenziato il
presidente – e’ un palcoscenico mondiale, sul quale
moltiplicheremo le iniziative legate al nostro territorio e alle
sue tante eccellenze”.

PENSARE A MILANO-DUBAI – Milano, ha rilevato Maroni, “e’ una
capitale europea e mondiale, che due anni fa ha ospitato un
grande evento internazionale come Expo. Anche in
quell’occasione, l’Alfa Romeo c’e’ stata, organizzando la corsa
Shangai-Milano, sedi Expo 2010 e 2015. Siccome il prossimo Expo
2020 sara’ a Dubai – ha lanciato la proposta – pensiamo a
organizzare una corsa Milano-Dubai. Portiamo il ‘testimone’,
magari un modellino dell’Albero della vita, in quella citta’. Se
lo farete, noi vi sosterremo e magari, a una tappa partecipero’
anche io”. x

#DILLOALLALOMBARDIA, CULTURA,MARONI:INVESTIRE PER PROMUOVERE NOSTRE BELLEZZE E’ UNA PRIORITA’

“La ‘Card dei musei’ e’ un vero
successo: con un costo modesto si puo’ accedere a tutti i musei
convenzionati. Abbiamo proposto di estendere questa card anche
alle altre regioni che confinano con la Lombardia”. Lo ha detto
il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, questa
mattina, a Palazzo Lombardia, intervenendo all’annuale evento
‘Dillo alla Lombardia’.

“L’investimento sulla cultura non e’ stato valorizzato a
sufficienza in Lombardia – ha detto Maroni -; quando mi incontro
con i miei colleghi presidenti di Regioni in Europa, tutti
riconoscono la Lombardia come la prima regione industriale, la
regione piu’ ricca, quella che investe sulla ricerca: e’ tutto
vero, la Lombardia e’ questo, ma non e’ solo questo. E’ la prima
regione agricola d’Italia e ospita opere d’arte e luoghi
straordinari di cultura, siti, musei, che non ci rendono secondi
a nessuno”.

“Noi abbiamo investito e stiamo investendo molto per valorizzare
anche tutto questo – ha sottolineato il presidente -: per
esempio con l”Anno del Turismo lombardo’, per promuovere le
nostre bellezze, come i nostri siti Unesco, 10 sui 51 italiani,
con le mura di Bergamo candidate a diventare l’undicesimo.
Questo per me fa della Lombardia un ‘Patrimonio mondiale
dell’Umanita””.

“Investire sulla cultura e sul turismo e’ una priorita’ – ha
concluso -, perche’ non significa solo valorizzare la nostra
regione, ma il turismo e la conseguente economica, con tutti i
vantaggi”. x