BRUXELLES, MARONI: SIAMO TORNATI AGLI ANNI DI PIOMBO

“Quel fenomeno di Saviano dice che
l’unica risposta al terrorismo e’ accogliere. Gia’, magari anche
farci saltare in aria da soli, cosi’ non li disturbiamo”. Lo
scrive sul suo profilo Facebook il presidente della Regione
Lombardia Roberto Maroni.
“Io – afferma il governatore nel suo post – sono per non far
entrare piu’ nessuno, setacciare le nostre citta’, individuare i
sospetti terroristi (sono tutti schedati), metterli in galera e
tenerceli per un po’, come misura di prevenzione. Siamo tornati
agli anni di piombo: serve un intervento urgente e di emergenza
democratica, come si fece contro il terrorismo delle brigate
rosse. SVEGLIA EUROPA SVEGLIA RENZI”. (Lnews)

MARONI: ASILI NIDO GRATIS SEGNALE FORTE

E’ ‘autonomia’ una delle parole chiave
piu’ importanti della terza edizione di ‘Dillo alla Lombardia’:
la maggiore ‘autonomia’ che i Lombardi vorrebbero che la Regione
ottenesse soprattutto su sanita’, immigrazione, lavoro e
fiscalita’ ma anche le nuove misure del ‘Reddito di Autonomia’
per il 2016 – tra cui la gratuita’ degli asili nido per le
famiglie con un reddito Isee sotto i 20.00 euro – annunciate dal
presidente Roberto Maroni, a conclusione dei lavori della
giornata. Nel pomeriggio, in una Sala Biagi gremita da una
platea di centinaia di stakeholder, per oltre un’ora Roberto
Maroni ha risposto alle domande del direttore di Panorama
Giorgio Mule’, tirando le somme del lavoro svolto in mattinata
dai Tavoli tematici e affrontando tutti i temi ‘caldi’ del
presente e del futuro della Lombardia: economia, welfare,
lavoro, mobilita’, Macroregione Alpina.

SEGNALE FORTE E CHIARO – L’azzeramento delle rette degli asili
nido per le famiglie a basso reddito, ha spiegato Maroni “e’ un
segnale forte e chiaro che viene dato a sostegno delle persone
fragili, giovani, che non possono permettersi di mandare il
bambino all’asilo. Se investiamo sulla famiglia, sulla natalita’,
questa e’ una misura molto forte: siamo la prima Regione a farla,
e penso che sia la strada giusta. E’ molto costoso
evidentemente, ma abbiamo fatto bene i conti e ce la facciamo”.

REFERENDUM NECESSARIO – Sul tema dell’autonomia, nel corso dei
lavori e’ stato reso noto che, in base a un sondaggio
commissionato a Eupolis, in collaborazione con l’istituto
Piepoli, gli ambiti su cui i Lombardi vorrebbero maggiore
autonomia sono innanzitutto sanita’, immigrazione, lavoro e
fiscalita’, il che dimostra, ha sottolineato Maroni che c’e’
“piena consapevolezza di quelle che sono le possibilita’”.
Inoltre, il 40 per cento dei Lombardi intervistati ha sentito
parlare del referendum per l’autonomia; di questi, il 78 per
cento e’ favorevole allo svolgimento e il 65 per cento di questi
voterebbero a favore. ‘Abbiamo chiesto che venisse accorpato con
le amministrative – ha ricordato Maroni -: abbiamo parlato con
il Ministero e con l’Anci e pare non ci siano ragioni ostative.
Risparmieremmo 20 milioni di euro di spesa corrente, che
potremmo impiegare come vogliamo’. In ogni caso, ‘il referendum
si deve fare’.

COSE DA FARE – Tra le voci ritenute piu’ importanti per lo
sviluppo della Lombardia, sempre secondo il sondaggio,
risultano: l’eliminazione delle liste d’attesa per visite ed
esami medici, l’abbassamento/azzeramento del ticket sanitario,
l’incremento delle politiche a favore degli anziani e gli
interventi per intensificare la lotta alla criminalita’
organizzata. ‘E’ interessante notare come le prime tre voci si
riferiscano al campo sociale e socio-sanitario – ha commentato
il presidente – che e’ la competenza piu’ importante che ha la
Regione. Questo e’ anche il settore infatti in cui le risorse non
sono mai sufficienti, per questo dico: se fosse stata introdotta
dal Governo la novita’ dei costi standard, avremmo avuto molte
risorse in piu'”.

EVOLUZIONE SISTEMA SOCIO SANITARIO – ‘Con l’evoluzione del
sistema socio sanitario lombardo – ha aggiunto Maroni
affrontando il tema del welfare – le aziende socio sanitarie del
territorio dovranno ‘prendersi cura’ del malato fino a che
guarisce al 100% o, se si tratta di un malato cronico, fino a
quando torna ai livelli precedenti l’intervento in ospedale. E’
una rivoluzione culturale che ha sintesi nella lettera ‘T’ che,
appunto, sta per territorio. La nuove ASST hanno questa
missione: collegarsi con il terrario, per offrire un servizio
migliore al cittadino’.

ECONOMIA, SVILUPPO E INNOVAZIONE – ‘La Lombardia, fra
istituzioni pubbliche e private – ha detto ancora Maroni
intervenendo sul tema della crescita e dello sviluppo economico
– e’ la regione che investe di piu’ in innovazione e ricerca. Solo
cosi’ si puo’ essere protagonisti nel mondo’. A questo proposito,
il presidente ha ricordato l’impegno della Regione su ‘Human
tecnopole, il grande progetto del dopo Expo, che dara’ vita a una
struttura di altissimo livello in campo medico e biomedico, nel
quale la lavoreranno oltre 1500 ricercatori di tutto il mondo’.

MACROREGIONE ALPINA – Tra le opportunita’ piu’ importanti dei
prossimi mesi, secondo il presidente Maroni, la Macroregione
Alpina: ‘Moltissimi sono i settori su cui si potranno avere
vantaggi lavorando insieme, unendo le forze, a partire da
innovazione e ricerca, ambito del primo Gruppo di lavoro, che la
Lombardia presiede. Questo progetto e’ cosi’ importante
che, sin dalla sua nascita, a gennaio, e’ stato subito evidente
l’interesse del mondo delle imprese”.

GIUDIZIO POSITIVO – Commentando i dati sul gradimento dei
cittadini sull’azione della Regione – il 69 per cento degli
intervistati da’ un giudizio ‘positivo’ – Maroni ha sottolineato
come questo dato sia stato rilevato piu’ volte, con un
monitoraggio costante e, per questo, “ha assoluta credibilita’”.
“Altro dato molto interessante – ha concluso Maroni – e’
l’aumento del livello di fiducia per i prossimi due anni. E’
un’iniezione di fiducia, ma e’ anche una responsabilita’ oltre che
una spinta forte a fare sempre meglio’. (Lnews)

x

RINVIATA SCELTA VICE PRESIDENTE,”SCONGIURATO ERRORE POLITICO”

x“Fortunatamente e’ stato scongiurato
quello che sicuramente sarebbe stato un atto inopportuno”.
E’ questa la prima dichiarazione a caldo dell’assessore alle
Culture, Identita’ e Autonomie di Regione Lombardia, Cristina
Cappellini, in merito alla decisione del Cda del Teatro alla
Scala di non nominare il nuovo vicepresidente, rimandando tale
decisione a quando si insediera’ il prossimo sindaco di Milano.

“Ha prevalso – ha detto ancora l’assessore e rappresentante di
Regione Lombardia nel Cda del Teatro – il buon senso di chi,
come noi, ha da subito mostrato contrarieta’ all’intenzione del
sindaco Pisapia di nominare il vicepresidente del Cda a fine
mandato, tenendo conto delle imminenti elezioni amministrative
che vedono coinvolta anche la citta’ di Milano. Un atto – ha
concluso l’esponente della Giunta Maroni – che se si fosse
compiuto sarebbe stato una forzatura, un grave errore politico”.
(Lnews)

#DILLOALLALOMBARDIA, MARONI: OGGI GIORNATA IMPORTANTE

“Oggi e’ una giornata importante, a tre
anni della nascita del mio governo regionale, si tiene la terza
edizione di ‘Dillo alla Lombardia’. Come nei due anni
precedenti, diamo vita un incontro con le associazioni di
categoria, gli imprenditori, il volontariato, con tutti quelli
che hanno interesse a dialogare con Regione Lombardia: voglio
che esprimano un giudizio su quello che abbiamo fatto e ci
dicano cosa si aspettano per i prossimi due anni, quando scadra’
il mio mandato. Poi naturalmente ci sono i prossimi cinque,
perche’ ho intenzione di ricandidarmi alla guida della
Lombardia”. Lo ha detto il Presidente della Regione Lombardia,
Roberto Maroni, intervenendo in diretta alla trasmissione
‘Orario Continuato’ su TeleLombardia.

PAGELLE AD ASSESSORI – “Oggi ogni assessore deve dire quello che
ha fatto e voglio sentire il giudizio su quanto e’ stato fatto.
Sono molto soddisfatto del lavoro portato avanti sin qui. Si
deve sempre fare di piu’, ma con le poche risorse a disposizione
siamo davvero riusciti a fare cose importanti, soprattutto a
sostegno della famiglia, delle persone fragili, di chi perde un
lavoro. E poi anche nel sostegno alle imprese, che devono essere
aiutate a crescere e a essere competitive, perche’ e’ cosi’ che si
crea occupazione”. (Lnews)

VINITALY 2016, DOMANI MARONI E FAVA A CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE

Il presidente di Regione Lombardia,
Roberto Maroni, e l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianni
Fava, parteciperanno domani, martedi’ 22 marzo, alla conferenza
stampa di presentazione del Padiglione Lombardia a Vinitaly
2016, in programma a Veronafiere dal 10 al 13 aprile.
Interverranno Gian Domenico Auricchio, presidente Unioncamere
Lombardia, e Maurizio Danese, presidente Veronafiere.

– ore 11.30, Belvedere 39° piano, Palazzo Lombardia, ingresso N1
(Piazza Citta’ di Lombardia 1, Milano). (Lnews)

UNESCO, CAPPELLINI:IMPORTANTE PARTNERSHIP CON IL FAI PER VALORIZZARE NOSTRI SITI

“Grazie al FAI anche a Cremona oggi e’
stato possibile visitare luoghi ancora poco conosciuti o non
frequentati dai turisti ma pieni di storia e di fascino”.

Cosi’ l’assessore alle Culture, Identita’ e Autonomie di Regione
Lombardia, Cristina Cappellini, durante la sua visita a Cremona
per la prima delle due giornate di primavera del FAI,
accompagnata dal Presidente del FAI della Lombardia, Andrea
Rurale, e dalla delegazione locale.

NOSTRI SITI UNESCO PROTAGONISTI DELLE GIORNATE FAI – “Ci ha
fatto molto piacere, come Regione, – ha detto ancora l’assessore
– che quest’anno il FAI abbia voluto dedicare spazio e
attenzione anche al patrimonio Unesco della Lombardia, e
l’apertura di Palazzo Pallavicino lo dimostra”.

NOSTRO IMPEGNO CONCRETO E’ VALORIZZARE AL MEGLIO NOSTRI PATRIMONI
– “Abbiamo un patrimonio straordinario di arte e di saper fare –
ha ribadito l’assessore Cappellini – e vogliamo che questa
ricchezza sia conosciuta e apprezzata il piu’ possibile dai
cittadini e dai turisti che anche oggi hanno approfittato
dell’iniziativa per scoprire pezzi importanti di storia del
territorio e attivita’ che proseguono attraverso i secoli”.

L’assessore ha avuto modo di visitare anche la chiesa di
Sant’Agostino, che conserva una celebre pala del Perugino, la
chiesa di Sant’Omobono, nonche’ Palazzo Fraganeschi, esempio
importante di archeologia industriale.

APERTURE STRAORDINARIE – Per le due giornate di primavera del
FAI si potranno visitare palazzo Pallavicino Ariguzzi e palazzo
Fraganeschi, oltre ai sotterranei della chiesa di S.Omobono. Le
visite nei primi due siti sono guidate dagli studenti di alcuni
istituti superiori cittadini. Questi gli orari: Sabato 19 marzo
ore 10.00 – 12.30 / 14.00 – 17.00. Domenica 20 marzo: 10.00 –
12.30 / 14.00 – 17.00. I sotterranei di S.Omobono sono invece
visitabili dalle 14 alle 17 in entrambi i giorni.(Lnews)

TERZI: REGIONE PARTECIPA ALL’EARTH HOUR WWF

“Oggi e’ la giornata dell’Earth hour, il
grande appuntamento organizzato dal WWF contro la ‘febbre’ del
nostro pianeta. Anche quest’anno Regione Lombardia scende in
campo per condividere i valori promossi dall’evento contro il
riscaldamento globale, oscurando gran parte degli edifici
Pirelli e Palazzo Lombardia”. Cosi’ l’assessore regionale
all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Maria Terzi
commenta l’adesione di Regione all’evento annuale promosso dal
WWF.

L’EVENTO – Earth Hour, l’Ora della Terra, e’ la sfida lanciata
nel 2007 dal WWF per combattere, a livello globale, per un
futuro ecosostenibile. Sessanta minuti di buio, in contemporanea
in tutto il mondo, per combattere, tutti uniti, contro il
cambiamento climatico. L’ora X, in Italia, quest’anno scattera’
alle 20.30 di sabato 19 marzo.

MESSAGGIO AI CITTADINI – “Sono certa – prosegue Terzi – che,
come noi, anche tanti sindaci lombardi aderiranno dall’Ora della
Terra, magari spegnendo un monumento e/o un edificio simbolico.
Si tratta di un piccolo gesto che pero’ ha grande valore per dare
un messaggio di contenimento dei consumi energetici
climalteranti ai nostri cittadini”.

PREZIOSA SINERGIA – “Insomma: spegni le luci, accendi il
cambiamento. Perche’ solo insieme – sottolinea Terzi – attraverso
una sinergia che vede schierati Istituzioni e privati, si puo’
ridare un futuro sostenibile al nostro pianeta. In quest’ottica,
Regione Lombardia sta investendo e investira’ molte risorse per
migliorare l’efficienza energetica nel pubblico”. (Lnews)

OLIO,NOMINA SPAGNOLA AL COI.FAVA:GOVERNO ITALIANO INCONSISTENTE

“Il ministro Martina orchestra il de
profundis dell’olio Made in Italy, cosi’ potra’ fregiarsi di un
altro insuccesso in Europa. Quanto sta accadendo a livello
internazionale e’ preoccupante e come assessore della Lombardia,
prima regione per consumo di olio d’oliva al mondo, non posso
non condannare l’inconsistenza del governo italiano”.

Cosi’ l’assessore all’Agricoltura della Lombardia, Gianni Fava,
commenta l’occupazione spagnola del Coi, il comitato olivicolo
internazionale.

“L’inconsistenza dell’Italia e’ paradigmatica di un governo che
non ha peso politico a livello internazionale, ma che continua a
millantare brillanti sortite su scala mondiale, quando poi non e’
riuscita a sfruttare la grande opportunita’ di Expo per siglare
accordi commerciali a tutela del vero Made in Italy”, prosegue
Fava.

Il grande bluff di Palazzo Chigi, secondo Fava, “sta portando
alla dismissione definitiva della zootecnia e sta condannando
anche l’olio a morte sicura, ma l’importante e’ sbandierare che
la Francia seguira’ la politica italiana, quando la verita’ e’ che
Parigi otterra’ l’etichettatura in via sperimentale e Roma
restera’ al palo. Sarei curioso di sapere cosa ne pensano le
organizzazioni sindacali sulla vicenda, inspiegabilmente
silenziose”. (Lnews)

‘STANDOUT WOMAN AWARD’, GALLERA: DONNE PREMIATE SONO ESEMPIO

“Premiare donne che nonostante le
difficolta’ sono riuscite a raggiungere posizioni di rilievo
nella societa’ rappresenta un grande esempio per tutte le altre”.
Lo ha detto l’assessore al Reddito di autonomia e Inclusione
sociale, con deleghe alle Pari opportunita’, di Regione Lombardia
Giulio Gallera, nel corso del suo intervento alla cerimonia di
assegnazione dei ‘Standout Woman Award’, questo pomeriggio, a
Palazzo Pirelli, a Milano.

PREMIO INTERNAZIONALE – Il prestigioso premio internazionale,
promosso dall’Ufficio della consigliera di Parita’ della
Provincia di Brescia, che ha visto la presenza anche della
Consigliera regionale di Parita’ Carolina Pellegrini, e’ dedicato
a donne che si sono contraddistinte per particolari capacita’ e
caratteristiche.

UOMINI ISTITUZIONI – “Iniziative come questa – ha sottolineato
l’assessore – servono piu’ di mille convegni. Rappresentare e
conoscere le storie di queste straordinarie donne che ce l’hanno
fatta, serve da sprone per altre donne, affinche’ possano
raggiungere gli stessi obiettivi. Servono, inoltre, a noi,
uomini delle Istituzioni, per mettere in campo azioni e
politiche che consentano loro di esprimere liberamente il
proprio talento”.

PREMI – Nel corso della cerimonia l’assessore ha consegnato il
premio all’avvocato milanese Ada Grecchi (tra i numerosi
incarichi anche vice presidente della Commissione Pari
Opportunita’ della Presidenza del Consiglio dei Ministri), alla
squadra femminile del Brescia Calcio e a Maria Banchero,
dirigente medico neurochirurga (attualmente in staff alla
Direzione generale salute di Regione Lombardia). (Lnews)

PAROLINI:LOMBARDIA UNA DELLE TRE REGIONI PIU’ ATTRATTIVE IN EUROPA

“Recentemente il Financial Times ha
inserito la Lombardia fra le prime 3 regioni europee piu’
attrattive per le imprese. Questo dipende anzitutto dalle
capacita’, dalle aziende e da chi esse le fa, vale a dire le
persone. E Regione Lombardia questo percorso virtuoso lo vuole
sostenere, con norme ad hoc e con importanti misure di sostegno
che, nei prossimi mesi, porteranno allo stanziamento di 900
milioni di euro”.
Lo ha detto l’assessore regionale alle Sviluppo Economico, Mauro
Parolini, intervenendo questa mattina al convegno ‘Industry 4.0’
organizzato da ‘Festo’ nell’ambito delle celebrazioni per il suo
sessantesimo anno di insediamento in Italia.

IL COMPITO DELLE ISTITUZIONI – Parolini ha dunque sottolineato
come il compito delle istituzioni non sia certo quello di “fare
economia, ne’ tantomeno di sostituirsi alle imprese”. “Noi – ha
detto – dobbiamo essere al fianco di chi decide di investire e
rischiare, predisponendo norme che possano regolare i settori,
aiutando e facilitando. Compiti che possono essere svolti
ascoltando solo in modo continuo chi vive questo settore, e
tenendo conto della struttura del nostro sistema fatto da tante
piccole e piccolissime imprese”. Questo e’ il modello, fra
l’altro, che ha favorito la crescita economica italiana e che va
bene per il presente e il futuro. “Non e’ un caso – ha aggiunto
l’assessore – che il nostro modello sia simile a quello tedesco
che, con noi, detiene primato del manifatturiero”.

LA LOMBARDIA, LEADER ANCHE NEL 4.0 – Con questo obiettivo, la
Regione ha approvato:

– la Legge 11/2014 “Impresa Lombardia: per la liberta’ di
impresa, il lavoro e la competitivita’”, che ha favorito accordi
per la competitivita’ quali strumenti negoziali tra pubbliche
amministrazioni e imprese, finalizzati alla realizzazione di
progetti di innovazione e di sviluppo territoriale; la
semplificazione per le imprese (fascicolo elettronico d’impresa,
comunicazione unica regionale, riorganizzazione dei SUAP); la
facilitazione dell’accesso al credito e altre agevolazioni volte
a sostenere la liquidita’ delle imprese e gli investimenti

– e la Legge 6/2015 “Manifattura diffusa, creativa e tecnologica
4.0” con l’obiettivo di fornire strumenti innovativi
finalizzati a incrementare la capacita’ competitiva delle imprese
lombarde in un rapporto virtuoso tra “saper fare” tradizionale e
propensione all’innovazione.

FAVORIRE LA CULTURA DELL’IMPRESA- Secondo l’assessore e’
necessario favorire la cultura dell’impresa, perche’ “scontiamo
l’idea che l’interesse pubblico e privato siano due cose
distinte. Non e’ cosi’. L’Ente pubblico e’ sussidiario e deve
intervenire laddove il privato non ce la fa”. Serve dunque
diffondere una cultura di impresa “dentro le imprese, favorendo
una concezione integrata e intersettoriale per arrivare ad una
nuova concezione di come si integrano progressi”.

POSITIVI I DATI CONGIUNTURALI – Questa e’ la strada che sta
consentendo a questo modo di respirare. E anche i dati
congiunturali lo dimostrano. I dati della produzione industriale
confermano una tendenza positiva gia’ individuata nel 2015
rispetto ai principali indicatori (fatturato, ordini e
occupazione). Il 2015 ha conosciuto infatti un tasso di crescita
annuale della produzione industriale dell’1,5 per cento

SUPERARE RIGIDE DELIMITAZIONI DIMENSIONALI – Per crescere in
modo stabile va cambiato “il modo di concepire la manifattura”.
“Bisogna superare le rigide delimitazioni dimensionali e
settoriali – ha detto l’assessore – e spostare il focus sulle
modalita’ di produzione e organizzazione in grado di dare valore
distintivo al prodotto: dai settori produttivi all’impresa
diffusa”.

900 MILIONI IN SEI MESI – Per facilitare questi processi ” e
rispondere in modo sempre piu’ adeguato alla domanda del
mercato”, la Lombardia nei prossimi sei mesi “mettera’ a
disposizione oltre 900 milioni di euro”. (Lnews)