LAGO D’IDRO,BECCALOSSI:AGGIUDICATO APPALTO,PASSO DECISIVO PER MESSA IN SICUREZZA

“Dopo un iter lungo e non certo facile,
il progetto di messa in sicurezza del Lago d’Idro arriva a un
punto decisivo. Con l’approvazione della graduatoria da parte di
Infrastrutture Lombarde e i conseguenti controlli di legge delle
prossime settimane, saremo finalmente in grado di affidare
all’azienda aggiudicataria il compito di redigere il progetto
esecutivo e, infine, effettuare il lavori dell’opera”. Lo ha
detto l’assessore regionale al Territorio, Urbanistica e Difesa
del Suolo Viviana Beccalossi, annunciando il completamento della
procedura per l’affidamento dell’appalto delle nuove opere di
regolazione per la messa in sicurezza del Lago d’Idro, che ha
sancito l’aggiudicazione provvisoria alla societa’ Itinera Spa,
previa verifica dei requisiti di legge.

LE OPERE – “Le opere – ha proseguito Viviana Beccalossi – hanno
il costo complessivo di circa 50 milioni di euro e sono
destinate a sostituire alcune infrastrutture, lesionate da una
frana incombente sulla sinistra del fiume Chiese. L’evoluzione
della frana e le caratteristiche geologiche dei versanti hanno
infatti compromesso nel corso degli anni la piena funzionalita’
delle opere di regolazione del lago, con particolare riferimento
a una galleria, detta ‘degli agricoltori’, necessaria per far
defluire le acque in occasione delle piene e della traversa di
fondo lago”.

LAVORI URGENTI – “I lavori – ha concluso Viviana Beccalossi –
sono assolutamente urgenti e necessari, in virtu’ della
precarieta’ della situazione, come hanno confermato solo pochi
giorni fa i tecnici dell’Ufficio Dighe nazionale nel corso di
una riunione a cui ho partecipato su richiesta della Prefettura
di Brescia, alla presenza anche dei rappresentanti delle
Province di Brescia e di Trento”. (Lnews)

GOURMARTE,FAVA:QUALITA’ NOSTRO AGROALIMENTARE ELEMENTO INSOSTITUIBILE

“GourmArte unisce un elemento non
secondario, i prodotti, alla capacita’ di trasformarli. Cosi la
filiera e’ completa. Nell’occasione ci sara’ la possibilita’ di
confrontarsi con chi produce la materia prima e chi la trasforma
in maniera sapiente, rappresentando quel grande motivo di
orgoglio che e’ l’enogastronomia del paese. La filiera e’ unica,
non possiamo pensare di diventare trasformatori a prescindere
dalla materia prima”. Lo ha detto l’assessore regionale
all’Agricoltura Gianni Fava, presentando oggi in Regione
‘Gourmarte’, la kermesse dedicata alle eccellenze
enogastronomiche lombarde, giunta alla quarta edizione, in
programma a Fiera di Bergamo da sabato 28 a lunedi’ 30 novembre.

FORMAT DI SUCCESSO – “Si rinnova un appuntamento abituale, il
terzo nel mio mandato – ha ricordato Fava – con un consenso in
aumento grazie a un format innovativo, che piace al pubblico. Di
cibo si parla molto, gli uomini del cibo riescono a catturare
gli ascolti e servono quindi modalita’ e occasioni comunicative
sempre piu’ corrette, come a Gourmarte”. “Quanto affermo si
inserisce in una fase di sostanziale tenuta della filiera
agroalimentare nel suo complesso – ha aggiunto Fava – e di un
aumento della reputazione dell’ agroalimentare italiano e
lombardo, ma nonostante cio’ il mercato con le sue regole sta
mettendo i produttori di materie prime di fronte a una
situazione che non garantisce quanto spetterebbe loro in termini
di remunerazione”.

MESSAGGI CORRETTI A CONSUMATORE – “Abbiamo bisogno quindi di un
messaggio al consumatore, che ristabilisca l’ordine della
filiera, ma anche al trasformatore. Ricordiamoci sempre che la
materia prima del nostro territorio e’ un valore, se siamo buoni
trasformatori e’ perche’ abbiamo lavorato su questo giacimento –
ha specificato Fava – . Diversamente non saremmo garantiti,
perche’ in giro per il mondo qualcuno potrebbe far meglio di noi:
noi non possiamo prescindere dalla bonta’ dei nostri prodotti.
Credo che Gourmarte oltre al momento ludico, possa ben
rappresentare attese e aspettative della nostra filiera
primaria, che in questo momento ne ha bisogno in modo
particolare”

COS’E’ GOURMARTE – Un’occasione ghiotta per provare i migliori
prodotti lombardi, a suon di assaggi, confrontarsi direttamente
con i migliori produttori e apprezzare, conoscere e degustare
prodotti di assoluta qualita’, selezionati e premiati da
un’apposita giuria presieduta da Elio Ghisalberti, inventore di
Gourmarte. Sedendosi a tavola, allo stesso tempo, con i cuochi
di maggior successo.

I 100 MIGLIORI PRODOTTI DEL TERRITORIO – L’edizione 2015 di
GourmArte, organizzata in collaborazione con Chic (Charming
Italian Chef) e Ais (sommelliers) Lombardia, vedra’ ulteriormente
rafforzato il format unico e originale strutturato in due grandi
aree: una promossa da Regione Lombardia e Ascom Bergamo dedicata
alle degustazioni guidate e affiancata da un’area riservata
all’esposizione dei 100 migliori prodotti selezionati sul
territorio, l’altra invece occupata dal raffinato e prestigioso
ristorante di GourmArte, dove ciascun visitatore potra’ comporre
un menu’ personalizzato scegliendo tra le proposte di 24
blasonati chef (in alternanza 8 per ciascuno dei tre giorni)
impegnati a preparare i piatti in diretta e in cucine a vista
sulla grande sala, e potendo abbinare alle varie portate i vini
dei Consorzi di Franciacorta o di Valtellina.

IL PERCORSO ESPOSITIVO – All’interno del percorso espositivo i
visitatori potranno conoscere le specialita’ dei “Maestri del
Gusto”, attivita’ che si sono messe in luce per l’elevata
qualita’, l’etica e le capacita’ imprenditoriali e progettuali;
dei “Custodi del Gusto” ovvero contadini, allevatori, artigiani,
e vignaioli che hanno mantenuto viva una tradizione strettamente
legata al territorio, al modo di interpretarlo e ai prodotti
tipici; degli “Esploratori del Gusto”, attivita’ con base in
Lombardia che si sono distinte per l’opera di divulgazione di
prodotti ricercati e rigorosamente provenienti e selezionati nei
loro territori d’origine.

INTERPRETI DEL GUSTO – Gli “Interpreti del gusto” saranno invece
protagonisti tra pentole e fornelli nell’esclusivo ristorante di
GourmArte. Con l’incontro tra i prodotti di qualita’ individuati
dalla giuria e celebri artisti della cucina che, non solo
prepareranno i piatti che li hanno resi famosi, ma si esibiranno
anche in veri e propri “show-cooking”. Tra loro – in
rappresentanza delle grandi aree geografiche del Paese – Massimo
Bottura, Annie Feolde, Gennaro Esposito e Pino Cuttaia. Chiusura
in bellezza, infine, venerdi’ prossimo con i fratelli
tri-stellati bergamaschi, Chicco e Bobo Cerea del ristorante ‘Da
Vittorio’, alla Cantalupa di Brusaporto. (Lnews)

CONVEGNO PLENARIO SALONE CIBO SICURO

Il Vice presidente di Regione Lombardia
e assessore alla Casa, Housing sociale, Expo e
Internazionalizzazione delle imprese Fabrizio Sala interverra’
domani, giovedi’ 4 novembre, al convegno plenario di apertura del
Salone Internazionale della Ricerca Innovazione e Sicurezza
Alimentare 2015 intitolato ‘Difendere le eccellenze alimentari
italiane. Contraffazioni, sofisticazioni,
frodi alimentari e Italian Sounding: l’assalto alla cultura
alimentare italiana.

ore 9.30 Societa’ Umanitaria (via San Barnaba 48 – Milano),
Salone degli Affreschi. (Lnews)

VITICOLTURA EROICA,FAVA:CON VALLE D’AOSTA IMPEGNATI IN PRODUZIONI ETICHE

“Coltivare vite in montagna ha un
valore etico e ambientale che va oltre la produzione, perche’ e’
sviluppata con modalita’ che garantiscono nel tempo la tenuta del
territorio, come in Valtellina. Un anno fa, ad Aosta, ci siamo
trovati con il collega assessore all’Agricoltura per avviare un
percorso di condivisione, testimoniato dalla presenza a questa
manifestazione di aziende lombarde di Valtellina, Valcamonica e
Valcalepio”. Lo ha spiegato l’assessore regionale
all’Agricoltura Gianni Fava, intervenendo oggi alla
presentazione di ‘Vins Extrêmes, il Meglio dei vini d’alta
quota’, evento ideato in collaborazione con la Regione Autonoma
Valle d’Aosta in programma il 21 e 22 novembre prossimi a Forte
di Bard. A presentare l’evento, con l’assessore Fava, sono
intervenuti: l’assessore all’Agricoltura e Risorse naturali
della Regione Autonoma Valle d’Aosta Renzo Testolin, Nicola
Rosset, presidente della Camera di Commercio valdostana, e
Stefano Celi, presidente dell’Associazione viticoltori
valdostani.

TREDICI VARIETA’ AUTOCTONE – “Sessanta produttori in
rappresentanza della produzione estrema, quella presente sul
territorio delle Alpi, con sei nazioni europee – ha ricordato
Renzo Testolin, assessore valdostano alle Politiche agricole – e
otto Regioni, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino, Alto
Adige, Veneto, Calabria e Abruzzo. Vini unici, per i luoghi da
cui nascono. E con 13 varieta’ autoctone, noi Valdostani diamo il
segno di una biodiversita’ importante. Un evento che rappresenta
un rilancio e uno stimolo per produttori e amministratori che
devono impegnarsi sempre piu’ a valorizzare realta’ e ‘savoir
faire’ tipici delle nostre produzioni”.

PRODOTTI AMBASCIATORI NEL MONDO – “Su 13.000 aziende, in Val
d’Aosta 1460 sono imprese agricole – ha ricordato Nicola Rosset,
presidente della Camera di commercio valdostana -, per
valorizzare le quali non si poteva che puntare sulla qualita’;
fondamentale in un contesto difficile come quello montano, ben
supportato dalla virtuosita’ del rapporto tra le camere di
commercio di montagna del Nord Italia. La nostra viticoltura
eroica deve produrre qualita’ di alto livello, cosi’ come accade
per altri prodotti nostri ‘ambasciatori’ nel mondo. E per le
nostre aziende, ‘Vins Extremes’ e’ fondamentale per trovarsi a
confronto con aziende simili, per produzione e qualita’, facendo
rete”.

RAPPORTO COSTRUTTIVO TRA LE DUE REGIONI – Fava ha sottolineato,
infine, “il positivo rapporto di collaborazione creato tra le
due Regioni”, anche perche’, ha detto, “abbiamo condiviso diverse
battaglie in particolare sull’agricoltura di montagna nella
Commissione Politiche agricole”. “Abbiamo fatto scelte che ci
permettono di dire che abbiamo oggi un rapporto consolidato, su
tematiche che riguardano anche il nostro territorio, al 55 per
cento montano. Un rapporto significativo, in prospettiva, perche’
i nostri rapporti saranno destinati a intensificarsi attorno al
progetto Eusalp, sul quale il nostro presidente ha posto accento
e attenzione dall’inizio del nostro mandato. Le politiche
agricole per l’arco alpino hanno bisogno di essere promosse, e
su questo Regione Lombardia e’ attenta a quel che succede nelle
altre Regioni”.

LA MANIFESTAZIONE – Vins Extrêmes (letteralmente “vini estremi”)
vuole mettere in risalto il duro lavoro dei viticoltori e l’alta
qualita’ delle produzioni vitivinicole ottenute in contesti di
grande difficolta’, come i terreni a forte pendenza e le quote
elevate. Durante i due giorni della manifestazione sara’
possibile degustare vini “eroici” provenienti da diverse zone
dell’arco alpino e non solo, partecipare a laboratori del gusto
e a incontri a tema, in una location d’eccezione come il
maestoso Forte di Bard, situato all’imbocco della Valle d’Aosta.
(Lnews)

A MILANO A CELEBRAZIONI GIORNATA FORZE ARMATE

Il sottosegretario di Regione Lombardia
ai Rapporti con il Consiglio regionale, Politiche per la
Montagna, Macroregione alpina (Eusalp), Quattro motori per
l’Europa e Programmazione negoziata Ugo Parolo partecipera’
domani, mercoledi’ 4 novembre, su delega del presidente della
Regione Roberto Maroni, alle manifestazioni celebrative della
Festa dell’Unita’ nazionale – Giornata delle Forze Armate e del
Combattente.

In particolare, il sottosegretario Parolo presenziera’ alla
cerimonia di deposizione delle corone con l’Associazione
nazionale invalidi mutilati e all’incontro con autorita’
cittadine e militari.

– ore 11, via Freguglia, 14 – Milano. (Lnews)

‘ARTIGIANO IN FIERA’,PAROLINI:VOUCHER A IMPRESE PER PARTECIPARE A ESPOSIZIONE

“Renderemo disponibile un voucher
riservato alle Micro, Piccole e Medie imprese lombarde, per
partecipare alla piu’ grande manifestazione fieristica mondiale
dedicata all’artigianato”. Ad annunciarlo e’ l’assessore
regionale allo Sviluppo economico Mauro Parolini, anticipando i
contenuti di un nuovo bando di Regione Lombardia, che uscira’ nei
prossimi giorni, finalizzato a sostenere la partecipazione delle
Mpmi a ‘L’Artigiano in Fiera’, la rassegna internazionale del
settore che si svolge dal 5 al 13 dicembre 2015, nel polo
fieristico di Fiera Milano, a Rho-Pero (Milano).

SOSTEGNO A OLTRE 300 IMPRESE – “Questo evento si configura come
un contesto unico per valorizzare e promuovere le eccellenze che
le imprese lombarde esprimono in questo settore – ha spiegato
Parolini -. Per questo abbiamo messo a disposizione 80.000 euro,
che serviranno a sostenere oltre 300 imprese con un contributo
per la quota di iscrizione, l’acquisto dello spazio espositivo e
i costi di preallestimento”.

OCCASIONE DI NUOVO BUSINESS – “Il nostro obiettivo – ha concluso
Parolini – e’ approfittare delle grande potenzialita’ che questa
vetrina internazionale offre al ‘saper fare’ lombardo,
sostenendo la partecipazione delle imprese a un evento che puo’
costituire un’occasione strategica per ampliare la rete di
rapporti e creare nuove opportunita’ di business orientate anche
all’export. Export che, alla luce della contrazione della
domanda interna, rappresenta oggi un driver determinate di
sviluppo della nostra economia”. (Lnews)

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‘POST EXPO’ AVRA’ DIVERSE FASI, A PARTIRE DALLO SMANTELLAMENTO DEI PADIGLIONI

“Il ‘post Expo’ sara’ lungo e avra’ vari
‘step’, che dovranno susseguirsi. Adesso ci sara’ una fase
tecnica di smantellamento dei padiglioni, ma ci saranno anche
delle parti che restano, come Palazzo Italia, Cascina Triulza,
l’Open Theatre e altre strutture che testimonieranno cosa e’
stato l’Expo. Si stanno facendo delle valutazioni su cosa
restera’ e cosa verra’ smantellato. L’Albero della Vita? E’ il
simbolo di questa Expo e penso debba restare li’ dove si trova
oggi”. Lo ha spiegato l’assessore regionale al Post Expo e alla
Citta’ Metropolitana Francesca Brianza, intervenendo in diretta
alla trasmissione televisiva di TeleLombardia ‘Orario
continuato’.

“Ovviamente vigileremo sui tempi di questa attivita’ di
smantellamento, in modo che siano rapidi, perche’ – ha proseguito
l’assessore Brianza – vogliamo che l’area torni a essere il
prima possibile libera e fruibile. Poi ci sara’ una seconda fase,
una fase intermedia, quando lo smantellamento sara’ finito,
quando quell’area, cosi’ grande e ben collegata, tornera’ a vivere
e a essere accessibile al pubblico, quando l’area tornera’
animarsi di eventi e iniziative importanti. Infine ci sara’ la
fase conclusiva del ‘post Expo’, con la realizzazione di quello
che si decidera’ di fare sull’area, come il polo universitario e
quello dell’innovazione”.
(Lnews)

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EXPO HA COINVOLTO TUTTI I TERRITORI LOMBARDI

“Il ‘post Expo’ sara’ un successo
esattamente come Expo, chiuderemo anche il ‘post Expo’ con un
altro successo. Abbiamo superato tutte le aspettative, andandone
oltre: a settembre e ottobre c’e’ stata una vera invasione
dell’area. E questa Expo non e’ stata un evento solo
‘Milanocentrico’, ma ha coinvolto tutte le realta’ lombarde. E
anche il ‘post Expo’, che inizia ufficialmente oggi, sara’ una
partita importante, che coinvolgera’ tutti i territori lombardi”.
Lo ha spiegato l’assessore al Post Expo e alla Citta’
Metropolitana della Regione Lombardia Francesca Brianza,
intervenendo, in diretta, alla trasmissione televisiva di
TeleLombardia ‘Orario continuato’. (Lnews)

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EXPO.BECCALOSSI:PER IL ‘DOPO’,FARE IN FRETTA, FARE BENE.SUBITO LEGGE SPECIALE

“Fare in fretta, fare bene. E, per
raggiungere questo obiettivo, Governo, Regione e Comune devono
subito sedersi intorno a un tavolo per delineare un percorso
che, soprattutto per quanto riguarda le procedure urbanistiche,
necessita di un taglio secco dei tempi della burocrazia. Solo
con una legge speciale in grado di garantire certezze, nel
rispetto della legalita’, il ‘dopo Expo’ potra’ essere quella
continuazione di un grande evento auspicata ieri da tutti i
rappresentanti istituzionali presenti a Milano”. Lo afferma
l’assessore al Territorio e Urbanistica di Regione Lombardia
Viviana Beccalossi, intervenendo nel dibattito sul futuro delle
aree che hanno ospitato Expo 2015.

PATRIMONIO – “Le aree – prosegue Viviana Beccalossi – sono un
patrimonio da valorizzare anche e soprattutto in ragione del
successo di questi mesi. Si sono dimostrate idonee, dal punto di
vista dell’inquadramento territoriale e urbanistico, per
ospitare strutture importanti e soprattutto per gestire un
grande afflusso di pubblico. Sono inoltre sia facilmente
accessibili dal punto di vista stradale, sia ben servite dai
mezzi di trasporto. Sono infine sicure dal punto di vista della
regimazione idraulica e dei collegamenti, anche di natura
ecologica ed ambientale”.

“C’e’ tutto – conclude Viviana Beccalossi – per fare bene anche
dopo la ‘vittoria’ di Expo. Spetta alla politica non disperdere
questa eredita’”. (Lnews)

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LA REGIONE HA VINTO LA SFIDA DELLA MOBILITA’

“E’ grazie all’impegno della
Regione Lombardia che anche la sfida della mobilita’, con Expo, e’
stata vinta. Il nostro impegno per garantire, anche durante i
sei mesi dell’Esposizione universale, un sistema della mobilita’
in grado di rispondere a pieno alle esigenze straordinarie dei
visitatori ha fatto la differenza. Nessuno ci avrebbe scommesso,
ma noi ci abbiamo creduto. E sicuramente la Lombardia ha
dimostrato di essere protagonista anche nella gestione del
trasporto pubblico in occasione di Expo Milano 2015”. Lo ha
detto l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilita’
Alessandro Sorte, oggi, a margine dell’inaugurazione del nuovo
nodo di interscambio di Melegnano (Milano).

GRAZIE A TRENORD E TRENITALIA – “Senza Trenord e Trenitalia – ha
continuato Sorte – Expo non sarebbe stata il successo
straordinario di pubblico che tutti riconoscono e non sarebbe
stato possibile agli oltre 21 milioni di visitatori raggiungere,
con puntualita’ e facilita’, il luogo della Esposizione
universale. Un risultato che proietta la Lombardia in cima alla
graduatoria delle aree in grado di organizzare e bene i grandi
eventi”.

LOMBARDIA PROMOSSA ANCHE NELLA MOBILITA’ – “Tutto questo mentre
la macchina ha girato a pieno regime anche per sostenere le
attivita’ ordinarie, che ordinarie non sono. Non va dimenticato
infatti – ha concluso Sorte – che le aziende che hanno gestito
la mobilita’ in questi mesi sono le stesse impegnate anche nella
gestione del traffico passeggeri di tutti i giorni. E tutto
questo mantenendo standard qualitativi elevati. E allora: la
Lombardia promossa anche nel sistema mobilita’”. (Lnews)
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