INNOVAZIONE LOMBARDA

Eta’ media 30 anni e gia’ alle spalle la creazione della prima piattaforma di analisi di DNA portatile al mondo.

Sono Stefano Lo Priore e Lorenzo Colombo, rispettivamente
Managing Director e amministratore del comparto italiano della
startup Hyris, ricevuti oggi a Palazzo Lombardia da Fabrizio
Sala, vicepresidente della Regione e assessore alla Ricerca,
Innovazione, Universita’, Export e Internazionalizzazione delle
imprese.

Durante l’incontro e’ stata presentata la loro invenzione
‘Bcube’, un laboratorio di analisi DNA portatile racchiuso in un
cubo di pochi centimetri e in un chilogrammo di peso.

DISPOSITIVO INNOVATIVO REALIZZATO IN LOMBARDIA – “E’ motivo di
orgoglio per noi sapere che si tratta di uno strumento
interamente realizzato in Italia e al 90% in Lombardia” ha detto
il vicepresidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala.
“Tra i nostri principali obiettivi – ha proseguito Sala – c’e’
proprio quello di trattenere sul territorio questi progetti e i
nostri talenti, apprezzati e invidiati in tutto il mondo”.

Bcube e’ infatti stata disegnata, progettata e interamente
realizzata in Italia.

TEST GENETICO IN QUALUNQUE POSTO – “E’ una macchina che consente
di fare per la prima volta un test genetico su qualunque tipo di
campione fuori dal laboratorio, anche nelle mani di persone non
esperte, solamente utilizzando il proprio smartphone o qualunque
pc dotato di connessione a internet. E’ solo necessario inserire
nell’apposita finestra i campioni di materiale biologico con i
rispettivi reagenti” hanno spiegato Stefano Lo Priore e Lorenzo
Colombo.

“Lo strumento – hanno aggiunto – puo’ essere utilizzato per
testare campioni di piante, animali, cibo o anche campioni umani
per andare a ricercare la presenza di eventuali malattie, o
particolari patogeni, o ancora per autenticare le materie prime.

“Per avere quindi la certezza che una specie di pianta piuttosto
che di pesce, ad esempio, siano proprio quelli attesi”.

ESPERIENZA ACQUISITA NEGLI USA – L’idea di BCube nasce nel 2015
a fronte di una lunga esperienza negli Stati Uniti di Stefano Lo
Priore e quindi dalla sua consapevolezza di poter realizzare
questo strumento proprio in Italia, forte anche di un sistema di
competence unico al mondo.

Cosi’ l’incontro con Lorenzo Colombo e con un giovanissimo team
di esperti che hanno contribuito a dare vita a questo strumento
che ha costi nettamente inferiori alle attrezzature standard con
prestazioni pressoche’ identiche.

IL VALORE DEL NETWORKING – “Uno dei fattori di successo
dell’azienda, oltre alle capacita’ di tutto il team che vanta
un’eta media di 30 anni – hanno spiegato Lo Priore e Colombo – e’
proprio il nostro posizionamento in Lombardia e quindi la rete
di fornitori fortemente competenti e interconnessi”.