PROFESSIONI MODA

“Nei prossimi anni saranno disponibili in Italia oltre 45 mila posizioni nella moda. Ecco perche’ abbiamo pensato di realizzare un video dedicato ai piu’ giovani: potranno trasformare la loro passione in una opportunita’
concreta di lavoro in un settore che tra commercio, produzione e
design coinvolge nella nostra regione con oltre 190 mila addetti
per un business di oltre 35 miliardi di euro. Ragazzi, fatevi
avanti, il futuro vi aspetta: la Lombardia sara’ sempre piu’ di
moda”.

E’ con questo messaggio che il presidente di Regione Lombardia
Attilio Fontana e l’assessore regionale al Turismo, Marketing
Territoriale e Moda, Lara Magoni, presentano il video per la
valorizzazione delle professioni della moda che si pone proprio
l’obiettivo di rendere sempre piu’ attrattive, per i giovani e le
loro famiglie, le attivita’ piu’ manuali della moda e che hanno
certamente un futuro importante, in termini di occupazione.

Si va dal prototipista al figurinista, dal cartamodellista, al
sarto. La campagna di comunicazione realizzata da Regione
Lombardia, nata sotto il segno del claim ‘Le professioni della
moda sono di moda’, prevede anche una pagina web apposita
(www.professionimoda.regione.lombardia.it) e l’utilizzo di
canali multimediali piu’ in voga tra i giovani: web, social,
influencer.
I numeri parlano chiaro: una recente indagine di Altagamma,
fondazione cui fanno capo le migliori imprese italiane nei
settori moda, design, food, ospitalita’ e automotive, lancia
l’allarme: fra 5 anni mancheranno alle aziende del made in Italy
236.000 addetti specializzati nei settori del fashion e del
design, di cui oltre 46.000 nella moda a livello nazionale.
Tuttavia, solo il 30% degli studenti italiani sceglie una scuola
tecnica e il 15% una scuola professionale.

“Per Regione Lombardia – aggiunge Lara Magoni – il settore della
moda e’ fondamentale per l’economia locale e l’occupazione. In
tal senso vogliamo puntare forte sulla formazione dei giovani,
avviando un’azione di sensibilizzazione su studenti e famiglie
coinvolti nella scelta della scuola da frequentare. L’obiettivo
e’ far conoscere ai ragazzi percorsi di studio tecnici e creativi
che li accompagnino verso sbocchi professionali piu’ richiesti
dal settore moda, riqualificandoli nell’immaginario collettivo
delle famiglie che spesso tendono a sottovalutarli”.