“Due giornate intense, una vetrina
culturale di grande livello, che metterà sotto i riflettori 133
siti nella nostra regione, interessando 45 località”. L’ha detto
l’assessore alle Culture, Identità e Autonomie di Regione
Lombardia Cristina Cappellini, presentando, in conferenza
stampa, con il presidente Roberto Maroni, la ventitreesima
edizione delle ‘Giornate Fai di Primavera’.
UN PERCORSO CULTURALE – “Le ‘Giornate Fai di Primavera’ – ha
spiegato l’assessore Cappellini – rappresentano un percorso di
carattere culturale, che ben si sposa con il percorso di tutela,
valorizzazione e promozione in cui siamo impegnati come Regione
Lombardia”. “Tra i beni interessati dall’apertura – ha aggiunto
– alcuni raccontano la storia della nostra Lombardia, tra cui la
cattedrale di Santa Maria Assunta Cremona, la Rocca di
Sparafucile a Mantova, la chiesa di San Fedele a Milano, Palazzo
Olevano a Pavia e l’Isolino Virginia di Biandronno (Varese), che
è un sito Unesco”.
UNA PROMOZIONE ITINERANTE E CONTINUA – “Il mio Assessorato – ha
sottolineato l’assessore – è impegnato a promuovere, andando sul
campo a conoscerli, perché di loro se ne parli di più in
Lombardia e in campo turistico, i beni culturali che
caratterizzano i nostri territori con percorsi che guardano
all’Expo e al dopo Expo”. “Sono infatti queste le linee guida –
ha concluso l’assessore Cappellini – che hanno ispirato prima
l’Assessorato itinerante ‘Culture in cammino’ e ora il
‘Lombardia Unesco Tour’, con la promozione dei nostri 10
Patrimoni dell’Umanità”. (Ln)