“Il progetto del Centro di Etica
Ambientale Lombardia – Bergamo ‘SORELLA TERRA’ dal 2008 ad oggi
ha visto una crescente partecipazione da parte sia del pubblico
che del privato ed è ormai a tutti gli effetti un catalizzatore
di un nuovo concetto di sviluppo sostenibile”.
Così l’assessore lombardo all’Ambiente, Energia e Sviluppo
sostenibile Claudia Maria Terzi ha aperto il suo intervento al
‘Convegno – Sorella Terra 2015: Etica, Bellezza e Territorio in
dialogo’, oggi a Bergamo.
“La sesta edizione di Sorella Terra – ha proseguito l’assessore
– evidenzia l’importanza per le nuove generazioni di comprendere
e far propri i temi della tutela del paesaggio, della sua
valorizzazione in virtù di un nuovo progetto di sviluppo basato
sul rafforzamento e sulla protezione etica del patrimonio
italiano”.
IL PROGETTO – Il progetto del Centro di Etica Ambientale
Lombardia – Bergamo ‘SORELLA TERRA’ coinvolge 1100 studenti, 24
classi, di cui due di Mantova, e si propone come catalizzatore
di un nuovo concetto di sviluppo basato sella tutela della
bellezza e di quelle risorse che, seppur diffuse in Italia,
vengono spesso trascurate.
Si articolerà in diverse fasi, con incontri formativi, dibattiti
e arene di riflessione con studenti e professionisti. Agli
insegnanti è dedicata ‘La Scuola in primo piano’, attività
formativa per docenti di ogni ordine e grado, che si terrà
martedì 25 novembre 2015; per gli studenti degli Istituti
secondari superiori ci saranno numerose attività, come i
Laboratori formativi, il Seminario ‘Le risorse naturali,
culturali per lo Sviluppo dell’Italia’, e la giornata evento di
oggi, in occasione della giornata mondiale della Terra. Dopo il
Convegno mattutino, la giornata proseguirà con il Concerto
serale dei Nomadi al Teatro Creberg di Bergamo.
TAVOLO REGIONALE – “Regione Lombardia – ha spiegato la titolare
lombarda dell’Ambiente – è impegnata nel coinvolgimento di
diversi attori per la realizzazione di eventi incentrati sulla
formazione e sull’educazione ambientale; sono fermamente
convinta che la tutela dell’ambiente passa attraverso una grande
e scrupolosa attività di educazione”. “In quest’ottica – ha
fatto presente Terzi – l’esperienza maturata in questi anni dal
CEA si è rivelata preziosa per avviare, fin dal 2013, una
collaborazione che ci ha portato alla creazione di un ‘Tavolo
permanente regionale d’educazione ambientale’, che oggi è una
realtà”. “Anche noi – ha concluso quindi l’assessore Terzi –
crediamo che la sfida ambientale non può che essere affrontata
in modo globale e coerente, ma partendo dal locale e dal
piccolo, insomma dal basso”. (Ln)