“Il pane come elemento comune alle
diverse civiltà e espressione delle diverse identità è al centro
di un percorso di studio e di approfondimento ideato dal Centro
Studi Longobardi con l’Università Cattolica del Sacro Cuore e
promosso da Regione Lombardia. Mi fa piacere che oggi abbia un
respiro ancora più internazionale visto che è approdato a Expo
nell’ambito delle iniziative dell’Unione Europea. Così
l’assessore alle Culture, Identità e Autonomie di Regione
Lombardia Cristina Cappellini intervenendo, all’Auditorium del
sito Expo, all’evento ‘La civiltà del pane: storia, cultura,
tecnologie produttive e consumi’.
IL CENTRO STUDI LONGOBARDI – “Tra le iniziative di Regione
Lombardia durante Expo – ha sottolineato l’assessore Cappellini
– rientra anche la promozione del pane sotto diversi punti di
vista: da quello storico a quello spirituale, da quello del
saper fare a quello delle tecniche di produzione”.
“Un’operazione – ha continuato – che parte con la decisione di
Regione Lombardia di rilanciare, nel ruolo di capofila, lo
scorso anno, il Centro Studi Longobardi, un’associazione
culturale che promuove ricerche e studi su più fronti e
coinvolgendo diversi territori”.
UNA PROPOSTA MODELLO PER L’EUROPA – “Proprio alla civiltà del
pane – ha sottolineato l’assessore – è stato dedicato il primo
convegno lo scorso anno, che ha visto interventi di grande
profilo culturale”. “Un convegno – ha proseguito – confluito in
due libri che ne raccolgono gli atti. L’alto livello culturale
ha portato il progetto lombardo a essere considerato un modello
anche per l’Unione Europea che, proprio nella Giornata della sua
festa, ha dedicato un pomeriggio di confronto cui sono
intervenuta volentieri, rimarcando l’importanza delle identità
culturali dei popoli, a partire dal pane come elemento
fondamentale”. (Ln)