Verrà inaugurato martedì 16 giugno
‘Giovanni e Nicola Pisano – Le origini della scultura moderna’,
Padiglione delle Belle Arti per Expo, nell’ambito
dell’iniziativa voluta dal presidente della Regione Lombardia
Roberto Maroni e curata dal critico d’arte e ambasciatore delle
Belle Arti di Regione Lombardia per Expo Vittorio Sgarbi.
Il Padiglione dei Pisano, per la regia di Alberto Bartalini e
con il supporto di Robot City-Italian Art Factory e GiGroup,
trova collocazione nella Chiesa di San Gottardo in corte, a
Milano, e sarà visitabile dal 17 giugno al 31 ottobre.
Si aggiunge ai Padiglioni già inaugurati alla Villa Reale di
Monza (‘La bella principessa di Leonardo’) e a Mantova (‘Museo
della Follia’), che da subito hanno riscosso un grande successo
di pubblico.
LE SCULTURE PISANE – Le nove sculture della taglia di Nicola e
Giovanni Pisano, provenienti dal Battistero di Pisa e
attualmente custodite nel Museo dell’Opera del Duomo, sono la
straordinaria testimonianza di quel profondo rinnovamento che
nel XIII secolo percorre L’Europa tutta. Risultati di radicale
originalità che attestano il ruolo centrale e preminente della
cultura italiana nel quadro dello sviluppo della civiltà
figurativa del periodo.
L’installazione nella chiesa di San Gottardo in Corte, Cappella
Palatina di Palazzo Reale, recentemente restaurata dalla
Veneranda Fabbrica, vuole offrire la possibilità di cogliere la
stupefacente modernità di queste opere, per sottolineare la
perenne continuità tra tradizione e innovazione che sta alla
base degli eventi di Expo 2015.
LE TELE – Il convincente esempio della continuità della storia,
del fil rouge che lega memoria e attualità, trova il suo
naturale complemento nella collocazione, sempre in Chiesa, di 9
tele dipinte dall’artista Renato Frosali, il quale ha concepito
le opere dei Pisano nella loro visualizzazione naturale dal
basso verso l’alto.
L’inaugurazione avrà luogo martedì 16 giugno, alle 19.30, alla
Chiesa di San Gottardo in corte, in via Francesco Pecorari, a
Milano. (Ln)