SALDI ESTIVI NELLA NOSTRA REGIONE AL VIA DAL 4 LUGLIO

“Confido in una buona partecipazione sia
sul fronte della domanda interna, che per quella internazionale,
attratta dall’unicita’ dei prodotti ‘Made in Italy’ e
dall’eccellenza espressa dai nostri commercianti”. E’ quanto ha
dichiarato Mauro Parolini, assessore al Commercio, Turismo e
Terziario di Regione Lombardia, annunciando l’inizio dei saldi
estivi in Lombardia nel giorno di sabato 4 luglio.

OPPORTUNITA’ INTERESSANTE – “La concomitanza con Expo e la
presenza di turisti sul territorio lombardo – ha aggiunto
Parolini – rappresentano infatti un’opportunita’ interessante per
il nostro tessuto economico e collocano questa edizione dei
saldi in un momento particolarmente promettente, che spero potra’
essere confermato da risultati positivi e numeri incoraggianti”.

L’assessore Parolini, in qualita’ di presidente del Comitato
regionale per la tutela dei diritti dei Consumatori e degli
Utenti, ha inoltre sottolineato che “i saldi devono costituire
una sana opportunita’ per il rilancio della domanda, in un
rapporto collaborativo tra esercenti e clienti, che deve essere
improntato al rispetto delle regole e della trasparenza”.
“L’auspicio – ha sottolineato l’assessore – e’ che questa
stagione di saldi segni la ripartenza del mercato interno, con
una nuova propensione agli acquisti da parte dei consumatori e
una rinnovata occasione per i commercianti di cogliere i
moderati, ma incoraggianti, segnali di ripresa”.

LE NORME – Parolini ha infine ricordato le norme che
disciplinano la materia: “I commercianti hanno l’obbligo di
esporre, accanto al prodotto, il prezzo iniziale e la
percentuale dello sconto o del ribasso applicato (e’ invece
facoltativa l’indicazione del prezzo di vendita conseguente allo
sconto o ribasso); i prodotti in saldo devono essere separati da
quelli eventualmente posti in vendita a prezzo normale e, se cio’
non e’ possibile, cartelli o altri mezzi devono fornire al
consumatore informazioni inequivocabili e non ingannevoli; se il
prodotto risulta difettoso, il consumatore puo’ richiederne la
sostituzione o il rimborso del prezzo pagato dietro
presentazione dello scontrino, che occorre quindi conservare.
Tutte le normative sono pubblicate e consultabili sul portale di
Regione Lombardia nella sezione dedicata al Commercio”. (Ln)

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