“La costituzione dell”Associazione di
Organizzazione di Produttori Latte Italia’, avvenuta oggi, e’ una
iniziativa di sicuro interesse, in quanto va nella direzione,
che tutti auspichiamo, di maggiore integrazione del mondo
agricolo. Chiedero’ di incontrarli gia’ la prossima settimana in
Regione Lombardia, perche’ e’ mia intenzione procedere al
riconoscimento dell’aggregazione di secondo livello, nelle more
di un vuoto legislativo lasciato colpevolmente dal Ministero
delle Politiche agricole”.
Cosi’ dichiara l’assessore all’Agricoltura della Lombardia Gianni
Fava, commentando la nascita della Aop interregionale.
ORA PORTARE A TERMINE RICONOSCIMENTO REGIONALE – “E’ una delle
opportunita’ offerte dalla Programmazione europea – ricorda Fava
-, che potrebbe avere ricadute positive sia nelle fasi di
contrattazione del latte che in chiave di rappresentanza
territoriale macroregionale”.
Manca, tuttavia, il decreto ministeriale di attuazione del
Regolamento comunitario 1308/2013, fermo al Ministero delle
Politiche agricole. “Da oltre un anno seguiamo la vicenda –
rende noto Fava -, in quanto la competenza per il riconoscimento
e’ di Regione Lombardia, alla luce del fatto che la Aop ha
prevalenza produttiva sul nostro territorio. Il problema e’ che,
per lo stallo ministeriale, a dicembre 2014 e’ scaduto il periodo
transitorio previsto dal regolamento comunitario, che, in
seguito a un approfondimento giuridico, potrebbe essere
superato. L’auspicio e’ che, nell’arco di 30 giorni dalla data di
presentazione della domanda, si riesca a portare a termine il
riconoscimento”. (Lnews)