MANTOVANI:ITALIA E GIAPPONE UNITI DA GRANDE TRADIZIONE ALIMENTARE RICONOSCIUTA

“Italia e Giappone condividono una
grande tradizione ed attenzione verso la cultura alimentare. Le
nostre, quella italiana mediterranea e quella del washoku, sono
le uniche due alimentazioni riconosciute per qualita’ e
completezza di nutrizione dall’Unesco. Abbiamo dunque un impegno
comune nel sostenere e promuovere la buona alimentazione e la
sicurezza nei controlli per la salute dei consumatori”. Cosi’ ha
dichiarato Mario Mantovani, vice presidente e assessore alle
Relazioni internazionali, Rapporti con UE e Programmazione
comunitaria, in occasione dell’evento ‘Da Fukushima con
gratitudine’, in cui il governatore della Prefettura di
Fukushima ha rivolto alla comunita’ istituzionale e non
governativa italiana e lombarda i ringraziamenti per l’amicizia
e il sostegno ricevuti in occasione del terremoto e
dell’incidente nucleare del 2011.

IMPEGNO PER LA RICOSTRUZIONE E LA SICUREZZA – “Sono
particolarmente lieto dell’esperienza culturale che alcuni
giovani della nostra Universita’ Statale di Milano hanno potuto
vivere la scorsa estate attraverso un partenariato con Fukushima
– ha proseguito Mantovani -, visitando il territorio di
Fukushima e verificando in prima persona lo stato attuale della
ricostruzione e l’impegno teso a garantire la sicurezza in campo
alimentare da parte delle autorita’ locali”.

EXPO, SFIDA TRA RICERCA E BENESSERE – “Il tema di Expo
rappresenta una delle sfide piu’ importanti per il prossimo
futuro, che e’ necessario affrontare assieme, – ha esortato il
vice presidente -, riuscendo a coniugare la ricerca scientifica
e l’innovazione tecnologica con il diritto ad una alimentazione
sana, per tutti. L’esperienza del 2011 e’ paradigmatica, perche’
ha imposto all’opinione pubblica e ai Paesi di tutto il mondo
questo obiettivo fondamentale per il futuro dell’umanita’”.

L’IMPEGNO DELLE AUTORITA’ GIAPPONESI – Nel corso dell’incontro
sono state illustrate alcune fra le tanti azioni promosse dalla
Prefettura di Fukushima a favore della sicurezza alimentare:
pubblicazione dei dati giornalieri sui controlli agricoli, sulla
pesca, sui livelli di inquinamento da radiazioni; sostegno allo
sviluppo delle fonti rinnovabili, con l’obiettivo di soddisfare
al 100 per cento il fabbisogno energetico locale; divulgazione
di nuove misure di controllo a tappeto soprattutto sulla
produzione del riso con la pubblicazione dei dati on line.

LOMBARDIA MODELLO NEL MONDO – “La nostra regione in questo puo’
vantare una delle migliori best practice nella gestione della
filiera degli alimenti – ha concluso Mantovani -: ricordo
infatti gli 800 tra veterinari e operatori sanitari
costantemente impegnati nella valutazione e nel controllo della
produzione alimentare. Il Giappone, inoltre, rappresenta uno dei
principali mercati di riferimento anche per l’esportazione di
prodotti agroalimentari italiani di alta qualita’, con un
interscambio commerciale nel 2014 tra Lombardia e Giappone di
2.7 miliardi di euro”. (Lnews)

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