ALBERO DELLA VITA, MARONI: DEVE RESTARE DOVE SI TROVA, E’ NOSTRA TORRE EIFFEL

“L’Albero della Vita deve rimanere dove
si trova, e’ la nostra torre Eiffel. Non si puo’ smontare e
portare in piazzale Loreto o altrove”.Lo ha detto il Presidente
della Regione Lombardia, Roberto Maroni, questa mattina ha spiegato
come si procedera’, al termine dell’esposizione, per valorizzare
l’area che ha ospitato Expo.

“A fine mese termina l’evento, perche’ cosi’ prevedono le regole
internazionali. Ogni Stato smontera’ il suo padiglione, mentre
Padiglione Italia e Padiglione Zero, la copertura di Cardo e
Decumano, e altre strutture, rimarranno. A maggio 2016, l’area
sara’ libera. Prima che inizino i lavori per il dopo-Expo
definitivo, cioe’ quello che portera’ alla costruzione del campus
universitario e del parco tecnologico, dobbiamo decidere cosa
fare. Ci sono gia’ tante idee e molte proposte, di certo l’area
non verra’ abbandonata”.

GRANDE OPPORTUNITA’ – “Questa area – ha osservato il Governatore
– rappresenta una grande opportunita’. Sono stato proprio io a
lanciare l’idea del ‘fast post’, cioe’ di farci subito qualcosa
appena finita la manifestazione. Sono arrivate tantissime idee,
ne discutero’ con Governo e Comune di Milano e da maggio in poi
ci saranno tante iniziative e tante novita’”.

MUSICA E CULTURA – Rispondendo alle domande dei conduttori della
trasmissione radiofonica, Maroni ha assicurato che nel dopo Expo
“musica e cultura saranno presenti, riutilizzando il grande
anfiteatro dove si e’ svolta la cerimonia di apertura e dove si
terra’ quella di chiusura e magari anche altri luoghi per
concerti o eventi piu’ piccoli”. (Lnews)

x

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarĂ  pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *