MOSTRA ‘FASCINO E MITO’/2,SALA:PRIMA INIZIATIVA ‘PALAZZO ITALIA’

“Oggi presentiamo la prima iniziativa del
nostro Palazzo Italia, perché la Villa Reale di Monza è il
Palazzo Italia di Regione Lombardia”. Lo ha detto l’assessore
alla Casa, Housing sociale, Expo e Internazionalizzazione delle
imprese Fabrizio Sala, intervenendo alla conferenza stampa di
presentazione della mostra ‘Italia: Fascino e mito. Dal
Cinquecento al contemporaneo’, al 39° piano di Palazzo Lombardia
e che aprirà alla Villa Reale di Monza il 23 aprile, pochi
giorni prima dell’avvio di Expo 2015.

I PRESENTI ALLA CONFERENZA – Insieme all’assessore Sala e
all’assessore regionale alle Culture, Identità e Autonomie
Cristina Cappellini erano presenti: Caterina Bon Valsassina,
della Direzione generale della Ricerca ed Educazione del Mibac
(Ministero dei Beni e delle Attività culturali), a Roma dal
dicembre scorso, dopo quattro anni passati alla Direzione
regionale per i Beni culturali e paesaggistici della Lombardia;
Sandrina Bandera, soprintendente e direttore della Pinacoteca di
Brera; Ada Masoero, giornalista, critico d’arte e curatrice di
mostre; Lorenzo Lamperti, direttore del Consorzio del Parco e
Villa Reale di Monza; Attilio Maria Navarra, presidente di
Italiana Costruzioni e amministratore delegato di Nuova Villa
Reale Monza Spa; Massimo Vitta Zelman, presidente di Skira
editore.
La mostra è prodotta da Consorzio Villa Reale e Parco di Monza,
Skira editore e Cultura Domani con il sostegno di Regione
Lombardia.

VILLA REALE SIMBOLO VALORIZZAZIONE TERRITORIO – “La Villa Reale
di Monza è stata eletta sede di rappresentanza dell’Expo – ha
spiegato Sala – e la sua recente ristrutturazione è una grande
operazione pubblico-privato sotto gli occhi di tutti, che ha
restituito dopo 60 anni ai cittadini brianzoli, lombardi,
italiani ed europei uno straordinario gioiello artistico e
architettonico. Villa Reale fa parte della nostra azione di
valorizzare le eccellenze del territorio lombardo, trasformando
l’intera regione nel sito Expo”.

LOTTA A CONTRAFFAZIONE TEMA INCONTRO CON GOVERNO – “Siamo stati
i primi a parlare di lotta alla contraffazione alimentare – ha
proseguito Sala – come uno dei temi centrali di Expo, anche
attraverso le tappe del ‘Lombardia Expo Tour’ già ospitate in
dieci capoluoghi di provincia, e mi fa molto piacere che il
prossimo 7 febbraio il Governo e il presidente del Consiglio
vengano a Milano a trattare i temi dell’Esposizione universale,
con il Tavolo principale di questa riunione dedicato proprio al
contrasto del cosiddetto ‘Italian sounding’ e alla tutela del
‘made in Italy'”.

IL ‘NOSTRO’ PALAZZO ITALIA – “Se all’interno di Expo parleremo
dei contenuti di Expo, alimentazione, cibo, sostenibilità – ha
spiegato l’assessore Sala – all’esterno del sito parleremo anche
di altri valori che contraddistinguono la Lombardia e l’Italia,
cioè storia, cultura, arte, che, insieme al cibo, fanno del
nostro Paese uno fra i primi al mondo. Cominciamo dal nostro
Palazzo Italia, la Villa Reale di Monza, ma anche in altre
location di Milano e in provincia realizzeremo idealmente dei
padiglioni che richiamano le unicità e i punti di forza, come la
bellezza dei paesaggi o delle strutture architettoniche o delle
produzioni artistiche”.
“Quando si lavora insieme tra enti pubblici così come accaduto
per Expo e per la Villa Reale di Monza – ha concluso Sala – si
ottengono risultati eccezionali”.

REGIONE LOMBARDIA DETERMINANTE – “Senza l’appoggio di Regione
Lombardia questa mostra non si sarebbe potuta fare” ha detto
Caterina Bon Valsassina, della Direzione generale della Ricerca
ed Educazione del Mibac. “Abbiamo coinvolto subito il presidente
Roberto Maroni – ha ricordato l’ex direttore regionale per i
Beni culturali e paesaggistici della Lombardia – nei giorni
immediatamente successivi alla sua elezione”.
“Quando gli ho portato il primo pieghevole della mostra – ha
raccontato – il presidente Maroni lo ha osservato con grande
attenzione e poi ha aggiunto: ‘Mi piace’. Da quel momento
l’impegno e il sostegno di Regione Lombardia sono stati
determinanti per la realizzazione della mostra alla quale
abbiamo lavorato in questi anni. Il grande finanziatore di
questa esposizione è proprio Regione Lombardia e questo evento
non potrà che rafforzare le grandi potenzialità della Villa
Reale di Monza”.

COMITATO SCIENTIFICO – Il progetto scientifico della mostra è
stato elaborato a cura della Direzione regionale per i Beni
Culturali e Paesaggistici e della Soprintendenza per i Beni
Storici Artistici ed Etnoantropologici di Milano, che hanno
raccolto attorno a questo tema un Comitato scientifico composto
dai principali studiosi in ciascuno degli ambiti cronologici di
riferimento. (Ln)

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