MELA DI VALTELLINA,FAVA:ACCREDITARLA COME GRANDE PRODOTTO REGIONALE

“L’obiettivo è arrivare ad accreditare la
mela di Valtellina come uno dei grandi prodotti della Lombardia.
Con le risorse della programmazione per sostenere la promozione
territoriale e l’internazionalizzazione”. Lo ha detto, oggi, a
Sondrio, l’assessore regionale all’Agricoltura Gianni Fava,
incontrando operatori del territorio e rappresentanti del
consorzio ‘Melavì’ sulle difficoltà del comparto frutticolo.
L’incontro nasce dalle sollecitazioni sulla situazione del
settore, raccolte in occasione della tappa, a Sondrio, del
‘Lombardia Expo Tour’, l’11 gennaio scorso. Presenti il vice
presidente della Provincia di Sondrio Christian Borromini, il
presidente del Consorzio Gianluigi Quagelli e, per la Camera di
Commercio, Marco Bonat e Alberto Marsetti.

MERCATO NON REMUNERA PRODUTTORI – “Abbiamo individuato sei
criticità del comparto, su cui intervenire in tempi rapidi – ha
detto Fava -. Regione Lombardia si è resa disponibile a mettere
a disposizione le risorse della programmazione sul versante
della promozione territoriale come su quello
dell’internazionalizzazione. C’è un problema legato al mercato,
che non è in grado di remunerare in modo adeguato la produzione
di mele. Ogni sforzo va fatto nella direzione di accreditare la
mela di Valtellina come uno dei grandi prodotti della Lombardia;
oggi ci troviamo a fare i conti con alcune scadenze anche molto
ravvicinate, una delle quali è Expo, a cui si aggiunge la
programmazione sui piani territoriali, le cosiddette ‘azioni
leader’, attraverso i Gal”.

PROPOSTE DAL TERRITORIO – “Su questo percorso siamo disponibili
ad aiutare a sostenere la produzione di mele – ha osservato Fava
-, ma aspettiamo proposte concrete in tempi rapidissimi, perché
il tempo stringe. Senza questa valorizzazione del prodotto
difficilmente ci sarà la possibilità di avere una prospettiva
per il comparto”. “Il sostegno pubblico c’è, se ci sono i
progetti – ha aggiunto l’assessore -: le mele possono avere, ad
esempio, un ruolo dentro il palinsesto di iniziative in
programma al padiglione Lombardia di Expo. Con i nuovi bandi
saranno disponibili i fondi per la promozione dei prodotti. Per
la Valtellina, in termini di promozione territoriale, la quota
oscilla tra i 5 e 6 milioni di euro. Parte di questi potrebbero
essere destinati alle mele”.

SITUAZIONE MERCATO E COMPETITIVITÀ – I produttori sono alle
prese con un vero e proprio crollo dei prezzi a fronte di una
annata produttiva buona. Alle difficoltà di mercato si
aggiungono, inoltre, la mancanza di visibilità del prodotto a
livello locale e la necessità di instaurare un rapporto
differente con la ristorazione locale. Persiste, infine, la
disparità nel confronto con l’avversario trentino, che,
storicamente, ha sempre speso in misura sostanziosa per
promozione e comunicazione. Il 40 per cento dei volumi di
prodotto vanno all’export, numeri in crescita su diversi
mercati: un percorso necessario, per compensare la stagnazione
dei consumi sul mercato interno. (Ln)

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