BREVETTI, DEL GOBBO: CON 1.000 ALL’ANNO SIAMO REGIONE LEADER IN ITALIA

La Lombardia e’ la prima regione
italiana per numero di brevetti: 1.000 all’anno, cioe’ il 29 per
cento del totale nazionale. Purtroppo pero’, non sempre, ne
consegue uno ‘sfruttamento’ economico degli stessi. E’ partito
da questa considerazione l’assessore regionale all’Universita’,
Ricerca ed Open innovation, Luca Del Gobbo, nell’aprire i lavori
della seconda ‘Giornata degli inventori. Incontro e confronto
tra inventori degli IRCCS e il technology transfer’, che si e’
svolta presso l’Aula Magna della Mangiagalli di Milano.

SERVE UN VERO E PROPRIO COORDINAMENTO – “E’ certamente utile – ha
detto – che i soggetti della ricerca, come gli IRCCS e le
Universita’, si dotino di uffici per il trasferimento
tecnologico, ma forse non e’ sufficiente se non accade sempre di
piu’ una collaborazione ed uno scambio di esperienze e di
informazioni, cioe’ un vero e proprio coordinamento. Serve
sinergia e soprattutto il coinvolgimento di soggetti
specializzati che sappiano valorizzare le scoperte e le nuove
opportunita’ che arrivano dai ricercatori anche per dare loro
ancora piu’ possibilita’ di fare ricerca”.

Chi ha a cuore la ricerca e’ chiamato a sfidare uno scetticismo
diffuso e una mentalita’ che si adagia sulla routine, sul gia’
saputo. E purtroppo, talvolta, questi ostacoli riescono a
frenare la propensione a migliorarsi attraverso nuove scoperte.

LA REGIONE SUPPORTERA’ OGNI INIZIATIVA UTILE – In questo quadro,
Del Gobbo ha precisato che la Regione “vuole fare molto – ha
continuato – non sostituendoci, ma supportando ogni iniziativa
utile, anche a carattere sperimentale, da chiunque provenga,
soggetti pubblici o privati che siano”. In questo quadro si
inserisce il tentativo trasversale di portare a Milano la sede
dell’Agenzia Europea del farmaco (Ema).

LOMBARDIA E’ RICERCA E INNOVAZIONE – Un passo sicuramente
importante in questa direzione e’ l’approvazione della Legge 29
‘Lombardia e’ ricerca e innovazione’ che, introducendo
opportunita’ e una nuova governance del sistema, si pone
l’obiettivo di dare una spinta, ancora piu’ decisa, in una vera
ottica sussidiaria, a questo ricco ecosistema, completando un
percorso di sostegno al tessuto sociale ed economico iniziato
nel 2014 con la Legge 11 ‘Impresa Lombardia’ e la 26
‘Manifattura diffusa 4.0′.

CHI INVESTE IN RICERCA CRESCE – Perche’ una nuova Legge dunque?
“Perche’ chi investe in Ricerca e Innovazione – ha continuato Del
Gobbo – cresce”. Lo confermano i dati dell’ultimo rapporto di
Banca d’Italia: il 2015 e’ stato un anno di ripresa per
l’economia lombarda, con una crescita del PIL dell’1,1 per
cento; le imprese che hanno puntato sulla ricerca sono quelle in
maggior ripresa, con significativi aumenti del fatturato (+ 24,
2 per cento) e delle esportazioni (+19,3 per cento) rispetto ai
valori pre-crisi.

BRAVURA E PASSIONE HANNO BISOGNO DI SPAZI – “Per vincere – ha
concluso Del Gobbo – bisogna fare gioco di squadra. La bravura e
la passione dei ricercatori hanno infatti bisogno di spazi dove
allenare costantemente curiosita’, creativita’ e intraprendenza,
oltre che acquisire nuove conoscenze ed esperienze”.
Brevetti Brescia

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarĂ  pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *