MARONI:GRANDE SODDISFAZIONE PER GIUDIZIO POSITIVO MOODY’S

“Le misure che vengono dal Governo ci
penalizzano, non sono io a dirlo, ma l’agenzia Moody’s, che,
proprio oggi, ha rilasciato il rating sulla Regione Lombardia e
ha collocato la Regione Lombardia al livello più alto del rating
assegnato le Regioni italiane”. Lo ha spiegato il presidente
della Regione Lombardia Roberto Maroni, nel corso della
conferenza stampa tenuta a Palazzo Lombardia – insieme
all’assessore regionale all’Economia, Crescita e Semplificazione
della Regione Lombardia Massimo Garavaglia, al presidente di
Finlombarda Ignazio Parrinello, al presidente di Fnm Norberto
Achille e al vice presidente della Banca europea per gli
Investimenti (Bei) Dario Scannapieco, per presentare
l”Operazione Fnm’, con cui Regione Lombardia e Finlombarda spa
supporteranno, in forza di un contratto di finanziamento e di un
contratto di garanzia, il Gruppo Fnm per il potenziamento dei
servizi di trasporto locale, a valere su fondi della Bei.

CRITICITÀ PER I VINCOLI DEL GOVERNO AGLI INVESTIMENTI
-“L’agenzia Moody’s – ha rimarcato Maroni – scrive che ci ha
assegnato un rating così alto, perché riconosce ‘una buona
flessibilità fiscale e un’efficiente gestione del comparto
sanitario’. Poi Moody’s aggiunge che c’è una criticità che
deriva ‘dalle misure di austerità imposte dal Governo centrale,
che, nel complesso, riducono la possibilità, da parte dell’ente,
d’intraprendere nuovi piani di investimento'”.

POSTO LIMITE A NOSTRA CAPACITÀ DI INVESTIMENTI – “Questa è una
criticità – ha spiegato Maroni -, perché con la Legge di
Stabilità è stato posto un limite alla capacità della Regione di
fare investimenti a debito, che ci costringerebbe, se non
troveremo una soluzione alternativa, a ridurre investimenti già
programmati di circa 700 milioni, investimenti già previsti, per
cui avremmo già le risorse, perché le banche ci darebbero i
soldi, e la maggior parte di questi investimenti sono proprio
nel settore dei trasporti e delle infrastrutture. Sarebbe un
disastro dover ridurre investimenti già previsti e programmati,
per cui ci sono già le risorse, per un’assurda norma di
contabilità contenuta nella Legge di stabilità. Uso il
condizionale, perché sono ottimista e spero che anche a Roma si
rendano conto della gravità di questo errore”.

SODDISFAZIONE PER IL GIUDIZIO RICEVUTO – “Eppure, nonostante
queste criticità, – ha continuato Maroni – sempre Moody’s
riconosce ‘dell’impegno continuativo della Regione a migliorare
i risultati operativi, attraverso costanti misure di
contenimento dei costi’ e leggere questo giudizio è una grande
soddisfazione per noi e questo ci conferma che la strada che
abbiamo preso, quella della riduzione dei costi ma non degli
investimenti, è quella giusta per migliorare la qualità dei
servizi”. “Naturalmente – ha spiegato Maroni -, quando parlo di
ridurre gli investimenti, dobbiamo ricordare che non possiamo
ridurre gli investimenti sulla sanità, l’edilizia e le strutture
sanitarie e sul trasporto su ferro, perché sono per noi delle
priorità”. “In ogni caso – ha concluso – la prossima settimana,
insieme all’assessore Garavaglia, avremo un incontro con il
Governo per convincerli a rivedere questa norma”. (Ln)

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