WELL BEING

It seems that the well-being of Italian consumers takes the environment more and more into account. In fact, salons offering natural treatments are increasing in the face of a growing demand for organic, cruelty free and in some cases even vegan treatments. In one year this type of offer has increased by 19 percent. To make its way among the preferences of consumers is increasingly agricultural cosmetics with products that are made with natural ingredients and with attention to the environment even in the packaging.

COLLEGE

Dopo mesi e mesi di quarantene e lockdown i ragazzi, ormai a una settimana, sentono nuovamente il suono della campanella. Come ogni nuovo inizio scolastico che si rispetti il look non può essere lasciato al caso. D’altronde i corridoi della scuola sono il luogo perfetto dove ammirare e farsi ammirare con outfit stravaganti ed eccentrici da cui prendere ispirazione. Uno stile che a mio modesto parere fa sempre scuola, è quello college inglese. Blazer, gonne a pieghe e tartan. La generazione Z, complici le iconiche protagoniste delle serie TV, è stata anche lei conquistata da questo stile intramontabile. Via libera a blazer con stemmi, camice bianche dal colletto inamidato, cravatte e mocassini. E accessorio ciliegina sulla torta il cerchietto bombato. Stare in uniforme quest’anno non è mai stato così fuori dalle regole! Questo ed altro su Instagram @Anna_Spampinato_blogueuri.

MICAM

Inaugurata dal sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia con delega ai Rapporti con le Delegazioni internazionali  MICAM Milano, il Salone Internazionale dedicato alle calzature ospitato nei padiglioni di Fiera Milano a Rho.

All’apertura di Micam, giunto alla novantesima edizione, sono intervenuti anche il Sottosegretario di Stato per gli affari esteri e la cooperazione internazionale, il presidente di Confindustria e Fiera Milano Carlo Bonomi, il presidente di Ice Carlo Ferro e il presidente di Fondazione Fiera Milano Enrico Pazzali.

 “Un grazie a Fiera Milano e ad Assocalzaturifici che hanno fortemente voluto organizzare questa iniziativa – ha sottolineato il sottosegretario della Regione Lombardia – la prima grande esposizione che si tiene a  Milano dopo il lockdown.Un plauso riconoscente per la presenza dei Consoli all’inaugurazione perché l’esperienza dell’organizzazione  di questa fiera può e deve servire all’Europa e al mondo intero”.

“Per Regione Lombardia è fondamentale in questo momento – ha concluso –  tornare ad essere quel motore pulsante che sostiene da sempre innovazione e qualità a livello internazionale”.

LA LADY ROMANA

Lei non ha grosse pretese, ma ci sono alcuni punti su cui non transige una gran fame, sapori forti e decisi e il colesterolo? È il suo biglietto da visita. Si fa beffe di quelli che badano troppo alla linea è romanaccia e si va dritti al dunque. È puro gusto, un’intenso miscuglio di sapori che nonostante ne sia ghiotto, ancora oggi non sono in grado di spiegare e descrivere, dovete solo provarla. Andate a Roma in un ristorante qualsiasi e ordinate un buon piatto di “pasta alla Carbonara”. Composta da pasta di semola di grano duro, guanciale o pancetta, uova, pecorino, sale e pepe, non si può restarle indifferenti. Ci sono un sacco di diatribe e discussioni sulle numerose varianti in cui viene proposta ma sapete una cosa, l’unico vincitore è quello al tavolo che se la sta mangiando, perché in un modo o nell’altro lei è buona…  Questo ed altro su Instagram @juri_spankhmayer_bassani

VEGETARIAN TREND

In recent years, the vegetarian trend has increasingly taken hold in nutrition. In Liguria there are many recipes that favor the use of legumes, vegetables, cereals and fruit. Each season offers the opportunity to rediscover tasty dishes for a healthy choice. Among the vegetarian delicacies the preboggion stands out, a mixture of spontaneous herbs prepared in spring by a short boiling, which is often used to create tasty soups, or as a filling for ravioli, pansoti and savory pies.

SILENT BOOK

Il Museo Bagatti Valsecchi celebra la fine di settembre e l’arrivo dell’autunno proponendo al pubblico attività già sperimentate con successo. Per i due weekend di settembre (18 e 19, 25 e 26), il venerdì e il sabato i visitatori saranno infatti omaggiati del Silent Book: un piccolo libriccino composto di sole immagini che accompagna a ricercare i particolari e gli oggetti della collezione durante il percorso di visita. Guardare il Museo con occhi nuovi, giocando a scoprire i dettagli e i colori degli ambienti e delle collezioni: è questo l’obiettivo del Silent Book, un piccolo libro realizzato nel 2006 grazie alla generosa sponsorizzazione della Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, accessibile a tutti i visitatori perché privo di barriere linguistiche e culturali.

WINE RECORD

L’italia ha un nuovo primato mondiale agricolo: è quello del vino più antico del mondo marchiato con certificazione vinicola DOC e record mondiale certificato. A conquistare il titolo è stato il saluzzese Maurizio Paschetta , alias The Natural Boy, detentore di otto record mondiali agricoli. Il vino di cui parliamo è un barolo prodotto nella città di Serralunga d’Alba nel 1961. Attualmente è conservato nel museo agricolo della città di Fontanelle Boves. Il vino è stato esposto dopo aver conquistato il titolo mondiale definitivamente al museo dal vincitore. Chi volesse tentare la sfida può contattare la World Record Certificaton Limited.

FONDAZIONE ARMANI

Il Museo Bagatti Valsecchi annuncia l’ingresso della Fondazione Giorgio Armani nel suo Albo d’oro, il circolo di sostenitori nato nel 2019 per supportare le attività e lo sviluppo dell’istituzione milanese.

La Fondazione Armani, legata al noto brand di moda, ha accolto con generosità la richiesta fatta ad aziende e imprenditori di offrire un sostegno per affrontare le importanti spese di gestione e conservazione del Museo in assenza dei consueti introiti derivanti dal pubblico, dai numerosi eventi privati e dalle attività sostenute da sponsor, tutti bloccati dal lockdown dovuto al Covid 19.

Nata nel 2016, La Fondazione Giorgio Armani ha l’importante compito di salvaguardare e tramandare i valori e i principi che hanno fatto del Gruppo Armani, nel tempo, una realtà unica e ha l’obiettivo di realizzare progetti di utilità pubblica e sociale, con particolare attenzione alla cultura e al supporto delle giovani generazioni.

La Fondazione Giorgio Armani e il Museo Bagatti Valsecchi hanno in comune una storia legata al territorio lombardo, all’eccellenza e all’attenzione per un patrimonio di valori e di cultura che è importante preservare e trasmettere.

FOTOGRAFIA FEMMINILE

La Biennale della Fotografia Femminile ideata dall’Associazione la Papessa con la direzione artistica di Alessia Locatelli, torna a Mantova a partire dall’estate 2020 sino a fine anno. 

La prima edizione della Biennale, numerose esposizioni, workshop, eventi, talk e proiezioni interamente dedicati alla fotografia, era in programma a marzo, ma la pandemia del Covid-19 ha, come per tutte le altre attività culturali e non, bloccato il foto festival. Durante il lockdown la Biennale è rimasta in contatto con il suo pubblico attraverso i social media, ha indetto concorsi a tema e intervistato in diretta le autrici delle mostre. Ora che sono ritornate le condizioni di sicurezza la BFF torna live con la speciale versione BFF HERE NOW, strutturata come un’edizione diffusa, con mostre negli spazi istituzionali e nelle gallerie private di Mantova, incontri e workshop.

Un mosaico dedicato alla fotografia femminile che la BFF ha ripensato per sostenere la cultura, il territorio ed aiutare tutti i cittadini a ritrovare una socialità perduta attraverso l’arte e la fotografia ed una fiducia rinnovata nel riappropriarsi degli spazi dedicati alla cultura.

 La direttrice artistica Alessia Locatelli sottolinea l’importanza di questa edizione della Biennale post Covid: “Il tema della prima edizione della Biennale era il lavoro e, purtroppo, durante lo stop forzato e il lockdown si è ancora più esacerbato il gap tra i generi: c’ è stato uno scarto del 10% in più di donne che non sono tornate al lavoro dopo la pandemia ed è una cifra enorme se si pensa che i dati erano già sfavorevoli in partenza. In aggiunta all’enorme carico che le donne hanno dovuto affrontare nei mesi passati per la gestione domestica, laddove la cura di bambini e anziani è stata quasi interamente affidata a loro. Per questo motivo, oltre che per le numerosissime attestazioni di stima ricevute nel momento in cui abbiamo dovuto bloccare la Biennale da parte di pubblico e di addetti ai lavori, abbiamo ritenuto necessario portare avanti il percorso della BFF in questa seconda parte dell’anno, per contribuire ad una riflessione ancora più approfondita sui nostri tempi”.

GREEN JUNGLE DRESS

L’abito che ha conquistato i Grammy del 2000 e che cambiò la storia della popstar Jlo e quella di Donatella Versace dopo la morte del fratello, torna in passerella dopo diciannove anni. Il celebre capo che fece 600mila download all’epoca e portò alla creazione di Google images, torna a sorpresa addosso alla pop star poco prima della fine della sfilata: il celebre vestito di chiffon di seta trasparente con maniche lunghe, schiena scoperta e scollatura vertiginosa è stato modificato vestendo però il corpo di Jlo alla perfezione come un tempo. Un mix di toni tra verde fluo, verde smeraldo, blu, nero e rosa tramonto hanno guidato l’intera collezione Primavera/Estate 2020 ispirata all’abito più discusso di sempre risaltando una bellezza wild, sensuale e libertà femminile.