UN’ECCELLENZA

“Un realtà vivace, propositiva e importante, che assume una rilevanza ancora più forte anche nel panorama internazionale”. Si è espresso così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a margine dell’inaugurazione dell’Anno Accademico della LIUC Università Carlo Cattaneo, oggi a Castellanza (VA). All’appuntamento erano presenti, fra gli altri, l’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso, e il sottosegretario alla Presidenza, Raffaele Cattaneo.

“Un’università innovativa – ha aggiunto il governatore – che continua a crescere e che è diventato un punto di riferimento per moltissimi studenti provenienti da regioni di tutta Italia. Un fiore all’occhiello per il territorio e per chi, come me, in questo territorio ci vive”.

“È stato emozionante oggi – ha commentato l’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso – tornare alla Liuc, università dove ho studiato e mi sono laureata. L’ateneo rappresenta un’eccellenza per il territorio. Alla Liuc sono presenti lo spirito del ‘fare’ tipico del mondo imprenditoriale e la storia di un tessuto culturale e sociale che richiama ai grandi valori che ispirano la tradizione del lavoro”. “L’Università – ha proseguito Caruso – vanta inoltre una vasta biblioteca specializzata in economia, direzione aziendale, giurisprudenza e ingegneri, un patrimonio eccezionale per gli studenti dell’ateneo e per la loro formazione “.

“La nostra università, e dico nostra con l’orgoglio di chi da sempre condivide la crescita e lo sviluppo della provincia di Varese – ha spiegato il sottosegretario Cattaneo – è un modello educativo per tutti coloro che l’hanno frequentata e la frequentano. Un elemento che da sempre contraddistingue il percorso di questo ateneo, ovvero la capacità di restare al passo dei tempi senza mai perdere di vista i valori fondanti di un’istituzione di questo genere e il legame con il territorio”.

IN MONTENAPOLEONE

Regione Lombardia stanzia 6 milioni di euro per favorire investimenti mirati alla digitalizzazione dei luoghi della cultura. Lo fa attraverso il bando ‘InnovaCultura’ che, nel periodo 2024-2025, metterà a disposizione queste importanti risorse per le micro, piccole e medie imprese attive nel settore. Una misura finanziata con fondi comunitari del programma regionale Fesr 2021-2027.

‘InnovaCultura’, dunque, mira a promuovere nuove competenze tecnologiche nei musei, negli ecomusei, nei siti Unesco, nei parchi archeologici, nelle biblioteche e negli archivi storici della Lombardia.

“Estendiamo così – ha spiegato l’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso – la positiva esperienza di ‘InnovaMusei’ a una più ampia platea di destinatari per favorire la crescita di istituti e luoghi della cultura lombardi. Per fare questo verranno avviate collaborazioni con le imprese culturali e creative al fine di sviluppare progetti innovativi potenzialmente idonei ad essere applicati”.

L’obiettivo è sostenere nuovi progetti culturali vincenti, come già fatto attraverso ‘InnovaMusei’ per ‘Un Viaggio digitale nella Montenapoleone di ieri e di oggi’ del Museo Bagatti Valsecchi di Milano, itinerario alla scoperta del ‘Quadrilatero della moda’ che racconta come la zona si è evoluta nel corso degli anni, o ‘La visione di Leonardo’, mostra permanente al Museo Nazionale di Scienza e della Tecnologia dedicata a Leonardo da Vinci con un itinerario digitale attraverso i luoghi di Milano legati all’inventore e scienziato.

Il contributo, in base a quanto stabilito dalla delibera della Giunta regionale approvata su proposta dell’assessore Caruso, è così ripartito: 2 milioni di euro per partenariati tra industrie culturali e musei o sistemi e raccolte museali riconosciute dalla Regione; 1 milione di euro per partenariati tra industrie culturali ed ecomusei riconosciuti dalla Regione; 1,5 milioni di euro per partenariati tra industrie culturali e siti Unesco, aree e parchi archeologici e complessi museali non statali; 1,5 milioni di euro per partenariati tra industrie culturali e sistemi bibliotecari riconosciuti dalla Regione e archivi.

Il bando sarà gestito da Unioncamere Lombardia, partner dell’iniziativa insieme a Fondazione Cariplo.

“Puntiamo – ha sottolineato Caruso – a generare un’innovazione utile e sostenibile che permetta una rivisitazione in chiave moderna delle attività di questi luoghi. Regione Lombardia ha aumentato notevolmente lo stanziamento rispetto al passato per valorizzare in maniera moderna la ricchezza del nostro patrimonio culturale”.

A NOVEMBRE

Continua anche a novembre la programmazione al Museo Bagatti Valsecchi del palinsesto Stasera al Museo. Le voci degli amori con tre appuntamenti tra musica e poesia tutti da scoprire. Il Salone d’Onore si animerà di creatività, dando voce all’amore che si presenta in tutte le sue multiformi caratteristiche attraverso serate sorprendenti. Si comincia domenica 12 novembre alle ore 16 con il concerto – spettacolo Folle d’amore per te. Alda Merini: passione, tormento e follia in un dialogo fra poesia e musica. Una narrazione poetica e musicale, organizzata in collaborazione con l’Associazione Omaggio al Clavicembalo, che tratta della passione, del tormento e della poesia a partire dai versi poetici di Alda Merini, accompagnati da brani clavicembalistici. Sonia Grandis interpreterà versi poetici, aforismi e passi in prosa di Alda Merini e Daniele Fontana eseguirà musiche di autori del Barocco italiano e francese.

SPORT&MOVIES

Si svolgeranno a Milano dal 7 all’11 novembre le finali di ‘Sport Movie & TV, Milano International Ficts Fest’, il campionato mondiale della Televisione, del Cinema, della Cultura e della Comunicazione sportiva giunto alla 40esima edizione e che, per l’occasione, festeggia con la proiezione di 140 film (tutti a ingresso gratuito) e consegnando la ‘Ghirlanda d’onore’ l’amministratore delegato dell’Inter, Beppe Marotta e quello del Monza, Adriano Galliani.

L’evento, organizzato dalla Fédération Internationale Cinéma Tèlevision Sportifs, presieduta dal Prof. Franco Ascani, è stato presentato a Palazzo Lombardia alla presenza – fra gli altri – del vicepresidente della Regione Lombardia, Marco Alparone; della pluricampionessa e Chief Strategy Planning & Legacy della Fondazione Milano Cortina 2026, Diana Bianchedi e del presidente del Coni Lombardia, Marco Riva.

“Regione Lombardia è terra di sport e quindi riuscire a unire sport e immagini, per raccontare il percorso di quegli atleti che, con sacrificio, passione e impegno, sono riusciti a raggiungere importanti traguardi e risultati è una bellissima iniziativa. Da qui emerge anche un modello educativo che può arrivare a tanti giovani e che porta i nostri ragazzi a cercare e a coltivare quel talento che ognuno di noi ha. Mi fa davvero piacere che si parta da qua, dalla casa di tutti i lombardi, con l’obiettivo di arrivare però là dove i nostri giovani attraverso lo sport possono costruire un modello di vita basato su quei valori ‘sani’ che anzitutto lo sport riesce a trasmettere”.

Saranno dunque cinque giorni di Tv, Cinema e Cultura Sportiva con un’ampia partecipazione Internazionale. Hanno già confermato 43 registi provenienti dai 5 Continenti: Nuova Zelanda, Australia, Cina, Messico, Uganda, Giappone. Qualche numero: 140 Proiezioni (tra cui 25 anteprime mondiali ed europee), 4 Meeting, 3 Workshop, 5 Mostre, 2 Conferenze Stampa, 7 Eventi collegati, il 7° Paralympic International Movies & Tv Day e 30 Premiazioni di Ospiti Nazionali ed Internazionali e 4 sedi a Milano per coinvolgere e diffondere la cultura cinematografica sportiva nei quartieri periferici e favorire l’integrazione e l’aggregazione sociale per le fasce deboli della popolazione.

Un vero e proprio ‘Festival delle Immagini Olimpiche e Sportive’ con una ‘Vetrina speciale’ dedicata ai Giochi Invernali Milano Cortina 2026.

La cerimonia di apertura (7 novembre ore 17.30) e quella di  chiusura (11 novembre ore 17.30) saranno ospitate dall’Auditorium Testori di Palazzo Lombardia e saranno dedicate ai Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026 ed alle ultime produzioni del Cinema e della Tv Sportivo.

L’8 novembre è in programma la Giornata ‘Ragazzi…in gamba’ una mattinata dedicata alle Scuole con incontri interattivi con il Progetto Gen26

Tanti gli ospito previsti: Andrea Abodi, ministro per lo Sport e i Giovani; Giovanni Malagò, presidente CONI Nazionale; Giusy Versace, segretario della Presidenza del Senato ed ex atleta

Paralimpica; Andrea Varnier, AD Fondazione Milano Cortina 2026; Marco Tardelli, campione del Mondo 1982; Maria Sole Ferrieri Caputi, la prima donna arbitro della Serie A; Ambra Sabatini, pluricampionessa Paralimpica di Atletica; Antonio Rossi e Giuseppe Abbagnale Pluricampioni Olimpici di canottaggio; Filippo Tortu, oro Olimpico della staffetta 4×100 a Tokyo 2020;

Per il Cinema Antonio Gerardi, candidato a ‘Migliore attore non protagonista’ al Ciak d’oro con ‘L’ultimo Paradiso’

CORTINA 2026

Lara Magoni, sottosegretario allo Sport e ai Giovani della Regione Lombardia, questo pomeriggio, ha partecipato al convegno ‘Meet Milano Cortina 2026’, intervenendo al tavolo di lavoro ‘I valori dello sport per le nuove generazioni’, organizzato dalla Fondazione Milano Cortina, all’Hotel Melià di Milano.

“Ho voluto sottolineare- ha spiegato Magoni nel suo intervento – l’importanza di consegnare alle nuove generazioni lombarde strutture, discipline e professionalità che verranno create per questa rassegna olimpica. Così facendo, i giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026 non rimarranno un evento fine a sé stesso, ma saranno un trampolino per rilanciare il settore sportivo ancora più in alto. L’avvicinamento a Milano Cortina 2026, inteso come formazione sportiva, imprenditoriale e di accoglienza – ha proseguito – è da considerarsi come colonna portante della struttura che sosterrà le Olimpiadi stesse, ognuno con le proprie responsabilità e competenze, con l’obiettivo di rendere questo evento non un punto di arrivo, ma di partenza”.

“Lo sport – ha ricordato il sottosegretario -rappresenta uno strumento indispensabile di accompagnamento, di inclusione, di socialità e crescita per i nostri giovani. Offre possibilità uniche e irripetibili per la realizzazione di progetti e incontri dedicati alle nuove generazioni e, da sottosegretario con delega allo Sport e ai Giovani, questa è e sarà sempre la mia priorità.
Da qualche settimana, lo sport e i suoi valori positivi sono stati riconosciuti all’articolo 33 della nostra Costituzione, un passaggio fondamentale che sottolinea quanto la pratica sportiva sia fondamentale per la salute fisica e mentale di tutti noi”.
“Eventi unici come le Olimpiadi e Paralimpiadi – ha concluso Magoni – devono rappresentare una meravigliosa opportunità, anzi, parlando di Olimpiadi invernali, devono essere la punta dell’iceberg, forse quella più visibile ma che nasconde una base molto più grande, importante e solida su cui poggia e la nostra base è indispensabile siano i giovani”.

AL FAMEDIO

“Un riconoscimento giusto e doveroso da parte della città che è sempre stata il suo punto di riferimento e alla quale ha dato moltissimo. Un gesto che fa seguito all’iniziativa che Regione Lombardia ha deciso di intraprendere lo scorso 29 settembre, data della sua nascita, intitolandogli il Belvedere del 39º piano di Palazzo Lombardia”. Lo dice il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, nel giorno dell’iscrizione di Silvio Berlusconi tra i benemeriti del Famedio del Cimitero Monumentale di Milano.

“Silvio Berlusconi uomo, imprenditore e rappresentante delle istituzioni – conclude il governatore Fontana – resterà sempre nella storia di Milano, della Lombardia e del nostro Paese”.

PREMIO LOMBARDIA

Mercoledì 8 novembre, al Teatro alla Scala di Milano, si svolgerà la tradizionale ‘Giornata della Ricerca’ di Regione Lombardia.

In questa occasione sarà consegnato il premio ‘Lombardia è Ricerca’, il ‘Nobel’ da un milione di euro che ogni anno viene assegnato a chi si è distinto per la sua attività di ricerca.

Una giuria di 15 scienziati di calibro internazionale, presieduta dal professor Marco Bianchi ha decretato vincitori Steven A. Rosenberg e Carl H. June, due pionieri dell’immunoterapia, trattamento risultato determinante nella lotta a diverse forme di tumore prima non curabili.

A portare i saluti iniziali saranno il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana; l’assessore regionale all’Università, Ricerca e Innovazione, Alessandro Fermi e Paolo Veronesi, presidente della ‘Fondazione Veronesi’.

Nel corso della Giornata saranno premiati da Gerry Scotti – da sempre molto vicino al mondo della ricerca – e da Mattia Zenzola, vincitore dell’ultima edizione di ‘Amici’, anche gli studenti che hanno partecipato al contest dedicato alle scuole.

In apertura dell’evento è previsto un intrattenimento musicale Con Paolo Fresu e Frida Bollani Magoni. La Giornata è condotta da Alessia Ventura.

ARCHIVIO STORICO

Una carta geografica lunga 8 metri con la rappresentazione dei Navigli lombardi; la progettazione del logo della Rosa Camuna, simbolo della Regione Lombardia; la nascita delle linee delle Metropolitane di Milano; i disegni del grattacielo Pirelli firmati dall’architetto Gio Ponti. E molto altro. L’Archivio storico della Regione, consultabile nei locali della Biblioteca ‘Marzio Tremaglia’, diventa luogo d’attrazione e apre le porte di Palazzo Lombardia alle visite degli studenti.

Primo istituto ad aderire all’iniziativa, la scuola media ‘Giancarlo Puecher’ di Milano che ha potuto apprezzare il patrimonio documentario prodotto dalla Giunta regionale tra il 1970 e 2014.

“Un’interessante iniziativa – ha dichiarato l’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso – che ha permesso ai più giovani di accedere alla straordinaria realtà documentale prodotta in oltre cinquant’anni di lavoro del governo lombardo. È doveroso trattare questi atti alla stregua di veri e propri beni culturali per il loro valore intrinseco di testimonianza storica. La creazione di un archivio trasforma in via definitiva l’atto amministrativo in un materiale fondamentale all’interno di un luogo della cultura e della trasparenza burocratica”.

L’iniziativa rientra nel progetto ‘Cittadini del presente e del futuro’ e mira a far conoscere a studenti e insegnanti gli atti che testimoniano la storia della Regione e più in generale della Lombardia promuovendo la cittadinanza attiva.

I ragazzi sono stati accolti dai responsabili dei servizi interni della Giunta regionale e degli Archivi che hanno fornito loro un’introduzione sulla storia di Palazzo Lombardia. Quindi la scolaresca ha assistito a una lezione didattica e ha potuto ammirare la galleria dedicata a Salvatore Fiume per ammirare i quadri dell’artista.

L’Archivio è ospitato al primo piano di Palazzo Lombardia, gestito dalla Direzione Centrale Bilancio e Finanza, con il sostegno della Soprintendenza archivistica e bibliografica della Lombardia. All’interno sono conservate le informazioni relative a decine di milioni di documenti, conservati in circa 35 chilometri lineari, descritti in decine di inventari, per un totale di più di 100.000 unità documentarie e oltre 30.000 pagine di descrizione archivistica.

SECOLO D’ORO

Il Museo Bagatti Valsecchi presenta ” Il  Secolo d’Oro di Scavia”. Una bellezza che incanta, un’incursione di arte orafa nel percorso permanente della Casa Museo realizzata in collaborazione con Scavia che si terrà dall’8 al 12 novembre 2023. La mostra, a cent’anni dall’apertura del primo negozio milanese, sigla una partnership tra la Casa Museo e la nota maison di gioielli che da un secolo incanta il mondo con creazioni senza tempo.

La storia secolare di Scavia è un esempio di alto artigianato artistico milanese che ha visto alternarsi ben quattro generazioni di una famiglia dedita alla creazione di gioielli. È questa una vicenda affine all’identità del Museo Bagatti Valsecchi, una dimora neorinascimentale voluta dai fratelli Fausto e Giuseppe a metà Ottocento che custodisce in maniera armonica due anime, quella rinascimentale e quella ottocentesca, frutto di un raffinatissimo lavoro di alto artigianato per la creazione di mobili, suppellettili e parti decorative architettoniche.

Scavia e il Museo Bagatti Valsecchi sono due realtà che condividono lo stesso scenario di bellezza e magnificenza: il “Quadrilatero della moda”, cuore meneghino che nel corso del Novecento è diventato un distretto del lusso e il Museo Bagatti Valsecchi ne anima la vita culturale.

È il 1911 quando Domenico Scavia, abile orafo, si trasferisce da Valenza a Milano insieme alla moglie Maria per aprire un laboratorio di gioielli, tutt’oggi attivo, in un edificio in corso XXII Marzo. Pochi anni dopo, proprio nel 1923, inaugurerà il primo negozio sulla stessa strada. Alla morte di Maria e Domenico, è la figlia Sara, affiancata dal figlio Fulvio, a prendere in mano il destino della famiglia, facendo prosperare l’attività e distinguendosi come una delle poche donne protagoniste nel settore orafo italiano. Oggi, la quarta generazione di Scavia, con Fulvio e il figlio Alessandro, guarda al futuro rompendo la tradizione, distinguendosi nell’arte dell’alta gioielleria per la profonda innovazione.

La mostra ” Il  Secolo d’Oro di Scavia”. Una bellezza che incanta vuole dunque rendere omaggio a questa appassionante vicenda familiare: nelle sale del Museo saranno esposti, in stretta sinergia con la collezione permanente, alcuni dei gioielli storici del brand, affiancati da altri di fattura recente, frutto dell’estro creativo di Fulvio Scavia e Alessandro Scavia. Pezzi unici che rendono immediatamente riconoscibile la passione e la dedizione dei loro designer, molti dei quali insigniti di prestigiosi premi internazionali.

Come i magnifici orecchini Sandra Dia, disegnati nel 1988 per Elizabeth Taylor e diventati ormai iconici grazie alla loro forma inconsueta e affascinante. O ancora, la meravigliosa collana in corno biondo e nero e oro, paradigma dei tagli più classici. O l’anello Due coni illuminato da 2 diamanti, grazie al quale Fulvio Maria Scavia si è aggiudicato il primo Diamond Intemational Award nel 1976.

Ad affiancare i gioielli ci saranno fotografie d’archivio che testimoniano oltre cent’anni di attività: scatti del lavoro di oreficeria in laboratorio e immagini storiche del primo negozio di corso XXII Marzo, ma anche foto di famiglia, sfilate d’alta moda, eventi mondani e incontri con famosi volti internazionali.

PREMIO LOMBARDIA

Mercoledì 8 novembre, al Teatro alla Scala di Milano, si svolgerà la tradizionale ‘Giornata della Ricerca’ di Regione Lombardia.

In questa occasione, sarà consegnato il premio ‘Lombardia è Ricerca’, il ‘Nobel’ da un milione di euro che ogni anno viene assegnato a chi si è distinto per la sua attività di ricerca.

Una giuria di 15 scienziati di calibro internazionale, presieduta dal professor Marco Bianchi ha decretato vincitori Steven A. Rosenberg e Carl H. June, due pionieri dell’immunoterapia, trattamento risultato determinante nella lotta a diverse forme di tumore prima non curabili.

A portare i saluti iniziali saranno il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana; l’assessore regionale all’Università, Ricerca e Innovazione, Alessandro Fermi e Paolo Veronesi, presidente della ‘Fondazione Veronesi’.

Nel corso della Giornata saranno premiati da Gerry Scotti – da sempre molto vicino al mondo della ricerca – e da Mattia Zenzola, vincitore dell’ultima edizione di ‘Amici’, anche gli studenti che hanno partecipato al contest dedicato alle scuole.

In apertura dell’evento è previsto un intrattenimento musicale Con Paolo Fresu e Frida Bollani Magoni.

La Giornata è condotta da Alessia Ventura.