NUOVO SHOP

Con l’apertura della mostra La seduzione del bello. Capolavori segreti tra ‘600 e ‘700, il Museo Bagatti Valsecchi inaugura anche uno shop completamente rinnovato che accoglierà i visitatori che varcheranno la soglia di via Gesù 5 con un nuovo look, una ricca offerta editoriale e una vasta proposta di merchandising.

Tutto questo è stato possibile grazie alla partnership con Manifattura di Domodossola S.p.A. che ha realizzato gli arredi e che, con il marchio Athison, ha creato una serie di prodotti in esclusiva brandizzati con alcuni dei simboli più iconici del Museo.

Nel cuore del quadrilatero del lusso milanese, il Museo Bagatti Valsecchi si conferma con il nuovo shop anche luogo di moda e lifestyle, facendosi ispirare dalla raffinatezza e dall’eleganza che sempre hanno contraddistinto i fratelli Bagatti Valsecchi nella scelta dell’arredamento della propria dimora fin dalla fine dell’Ottocento.

Non è un caso infatti che, in questa operazione di restyling, sia stata coinvolta proprio Manifattura di Domodossola S.p.A., storica azienda piemontese nata nel 1913 e leader nella produzione di intrecciati destinati al mondo della moda, dell’arredamento e della calzatura realizzati con ogni tipo di pelle e materiale, con preferenza per le fibre naturali.

Un’azienda a conduzione familiare che fin dalla sua fondazione ha puntato sempre sul Made in Italy e l’innovazione e oggi, a più di un secolo di distanza, vanta al proprio interno l’intera filiera produttiva, gestendo tutte le fasi di lavorazione: i macchinari per la trecciatura e i grandi telai su cui vengono realizzati i famosi intrecci, il reparto per la lavorazione del cuoio e quello per la ceratura dei filati.

Un’intera divisione aziendale è dedicata allo sviluppo di materiali per l’interior design di lusso ed è proprio con questi che è stato progettato l’arredamento dello shop del Museo Bagatti Valsecchi: le pareti presentano un luminoso intreccio di rame dorato, mentre il desk all’ingresso e le aree espositive dei prodotti sono impreziosite da dettagli in pelle intrecciata. Grande cura è stata riservata anche all’illuminazione curata da Album Italia S.r.l., che contribuisce a creare un ambiente ancora più caldo e intimo, come una Casa – Museo quale il Bagatti Valsecchi vuole essere.

Ma la collaborazione con Manifattura di Domodossola non finisce qui, perché attraverso Athison, il suo marchio di alta pelletteria, ha creato e realizzato una ricca varietà di merchandising in esclusiva per il Museo.

Un portachiavi con un timbro a rilievo con lo stemma Bagatti Valsecchi, un bracciale con tre frasi in latino scelte tra i motti che si possono trovare nelle varie stanze del Museo.

Nulla è lasciato al caso, ci sarà anche la possibilità di abbinare ai propri acquisti un packaging esclusivo creato ad hoc: una scatola in latta con un rilievo che riprende la tappezzeria dello studiolo di Fausto Bagatti Valsecchi.

Oltre agli accessori di punta del brand, verrà presentata una capsule collection di quattro borse in tre varianti colore con l’intreccio ispirato alla decorazione del Salone d’Onore.

Tradizione, artigianalità, stile, ricerca e sviluppo, cultura e bellezza sono alcuni dei concetti chiave che contraddistinguono Manifattura di Domodossola e che si sono perfettamente sposati con lo stile e la mission del Museo Bagatti Valsecchi.

IL CARTELLONE

Continuano anche a novembre gli appuntamenti di Stasera al Museo. Nel segno delle donne, il ricco cartellone a cura del conservatore Antonio D’Amico che anima il Salone d’Onore del Museo Bagatti Valsecchi per celebrare la grazia e la forza del femminile attraverso la musica e il teatro. Per Domenica 20, concerto “L’arte della fuga”, mentre Mercoledì 23 novembre 2022 lo spettacolo “Una marchesa ad Assisi”, a chiudere Domenica 27 alle ore 16, il concerto Now je spring is come.

 

 

 

 

 

IERI E OGGI

Il quadrilatero della moda di Milano svela la sua storia dei secoli passati grazie al progetto “Montenapoleone ieri e oggi”, un’esperienza in realtà aumentata fruibile tramite una guida e un’applicazione che porta il visitatore indietro nel tempo tra fine Ottocento e inizio Novecento. Ciceroni d’eccezione sono i fratelli Giuseppe e Fausto Bagatti Valsecchi che raccontano come si viveva nel quartiere in quegli anni, proprio loro che arredarono la dimora di famiglia facendosi ispirare dalle abitazioni del Cinquecento lombardo e dando vita alla Casa Museo che oggi tutti conosciamo.

Chi frequentava quelle strade? Quando si è smesso di andare a cavallo? Ci sono botteghe sopravvissute nel tempo? Il teatro Manzoni è sempre stato dove si trova ora? Che impatto hanno avuto le guerre sul quartiere? Queste sono solo alcune delle domande a cui sarà possibile rispondere grazie al progetto “Montenapoleone ieri e oggi”, realizzato da Alkanoids con Manolo Turri, Maria Cristina Cipriani e Yuh Kuo Tai, in collaborazione con il Museo Bagatti Valsecchi e con la società eArs, e grazie al contributo di InnovaMusei, Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia e Fondazione Cariplo.

Suggestioni sonore, voci, racconti, immagini d’epoca, vecchie pubblicità, brevi filmati che vanno a comporre una narrazione variegata e avvincente, sono questi gli ingredienti di “Montenapoleone ieri e oggi”: un’esperienza in realtà aumentata che attraverso una guida cartacea e un’applicazione porta il visitatore alla scoperta delle origini del “Quadrilatero della moda”, per meglio conoscere la sua storia e l’evoluzione che l’ha portato a diventare da quartiere di botteghe a distretto del lusso, con il Museo Bagatti Valsecchi protagonista della sua vita culturale.

Se tutti sanno come appare ora il quartiere Montenapoleone, con le sue strade e boutique che attirano visitatori e turisti da ogni parte del mondo, non tutti sono invece a conoscenza della sua storia e di quali fossero le sue sembianze al tempo dei fratelli Bagatti Valsecchi, che vi abitavano alla fine dell’Ottocento.

Da questa esigenza narrativa e grazie al supporto tecnologico della piattaforma di “realtà aumentata” Aria, è nata l’idea del progetto che ha un duplice obiettivo: far conoscere il Museo a nuovi pubblici e differenti tipologie di visitatori attraverso uno strumento e uno storytelling innovativi, e permettere di valorizzare un’area di Milano attualmente poco apprezzata sotto il profilo storico-artistico.

Il funzionamento di “Montenapoleone ieri e oggi” è semplicissimo: dopo aver scaricato l’applicazione gratuita Aria, basta seguire il percorso a tappe presente sulla guida e, inquadrando le immagini corrispondenti con la app, si avrà la possibilità di immergersi in un’esperienza di realtà aumentata che, tappa dopo tappa, permetterà al fruitore di fare un “viaggio nel tempo”.

Punto di partenza di questo itinerario è proprio il Museo, trait d’union tra passato e presente, dove sarà possibile scoprire come si viveva a casa Bagatti Valsecchi all’epoca di Fausto e Giuseppe: una macchina del tempo in grado di raccontare il passato con un linguaggio moderno, coinvolgendo tutte le generazioni.

In Museo è a disposizione la guida cartacea gratuita, presente anche presso diverse realtà commerciali della zona grazie alla collaborazione con il consorzio Montenapoleone District, che riunisce boutique e hotel del Quadrilatero.

La tecnologia di Aria, piattaforma creata da Alkanoids, ha permesso di realizzare un prodotto narrativo inedito, in cui vari livelli riescono a intrecciarsi: la realtà aumentata può essere oggi uno strumento semplice che potenzia la qualità del racconto e gli dona una nuova forma, utile e accattivante, capace di avvicinare soprattutto i più giovani a contenuti che spesso sono presentati in maniera poco coinvolgente. Questo tipo di tecnologia permette inoltre di aggiornare in ogni momento i contenuti video pur mantenendo lo stesso supporto cartaceo, così da poter offrire al visitatore informazioni sempre nuove, stimolandolo a tornare.

“Montenapoleone ieri e oggi” è un percorso che permette di essere goduto dal vivo ma anche un’esperienza immersiva fruibile attraverso il proprio telefono: un bellissimo viaggio nel passato per scoprire la città in modo nuovo e coinvolgente e per imparare sempre di più dalla realtà che ci circonda.

ALLESTIMENTI

Il Museo Bagatti Valsecchi apre le porte della storica dimora di via Gesù per inaugurare un autunno di grandi novità. Dal 15 ottobre la mostra La seduzione del bello. Capolavori segreti tra ‘600 e ‘700, una selezione di cinquanta opere del Seicento e del Settecento, custodite nella collezione milanese Gastaldi Rotelli e realizzate da artisti quali Procaccini, Cairo, Nuvolone, Magnasco, Guardi, Régnier, Londonio, Ricci, Todeschini, Monsù Bernardo, Ceruti.

STARTCUP LOMBARDIA

L’assessore regionale all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi Fabio Rolfi, insieme allo chef Carlo Cracco, presidente dell’Associazione Maestro Martino, interverranno domani, mercoledì 26 ottobre, alle 11.30, a Palazzo Lombardia, alla conferenza stampa di presentazione della finale della Coppa del Mondo del Panettone che per la prima volta si svolgerà a Milano, dal 4 al 6 novembre, al Palazzo delle Stelline.

All’incontro con i giornalisti parteciperà anche Giuseppe Piffaretti, ideatore della Coppa del Mondo del Panettone.

OCCASIONE INTERNAZIONALE

L’assessore regionale all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi, Fabio Rolfi, ha presentato oggi in Regione la ricerca ‘Vini Lombardi tra export e turismo’ realizzata da Klaus Davi in collaborazione con Giulio De Rita (ricercatore Censis) su un campione di mille turisti intervistati; presenti, tra gli altri, alcuni produttori tra cui Ottavia Giorgi (Conte Vistarino), Edoardo Freddi, Cristina Cerri (Tenuta Travaglino), Mattia Triacca (azienda Triacca, Valtellina) e Luigi Biolatti (Uberti, Franciacorta).

Secondo la ricerca Davi/Censis, la Lombardia occupa attualmente la quinta posizione fra le regioni che esportano vino.  Sempre secondo De Rita può presentare enormi potenzialità la forza attrattiva dell’enoturismo in della Lombardia con la 7° posizione (3%), dietro a Toscana (28%), Piemonte (23%), Veneto (15%), Trentino (8%), Friuli Venezia Giulia (6%), Sicilia/Puglia (5%). Chi ha esplorato la Lombardia ne è rimasto affascinato e coinvolto. Tutte le province lombarde hanno fatto grossi passi avanti nel percepito e nello storytelling internazionale.

“Il ritratto che emerge è quello di un vino di qualità, – ha detto Rolfi – che necessita di un lavoro sinergico, per rafforzare un rapporto più profondo con il mondo della ristorazione. Dobbiamo lavorare per avere carte dei vini con sempre più etichette lombarde. Si possono ottenere ancora migliori risultati. In chiave internazionale dobbiamo far percepire l’identità completa dei nostri vini e raggiungere quote di mercato maggiori”.

L’enoturismo, che già in Lombardia attraversa un momento positivo al netto del rallentamento degli anni della pandemia, potrebbe beneficiare enormemente dell’evento Olimpiadi 2026.

“Occorre investire sempre più sulla promozione – ha aggiunto Rolfi – sfruttando ospitalità turistica e grandi eventi. Siamo reduci da un grande evento internazionale, legato al giornalismo specializzato, dove le cantine lombarde sono state protagoniste. E’ stato un grande successo. La Lombardia deve essere sempre più la terra dei grandi amanti del vino e dei grandi appuntamenti enoturistici”.

“Lavorare in squadra, – ha sottolineato ancora una volta Rolfi – con un grande sforzo di creatività, senza copiare da altre regioni. Avremo il mondo come ospite, dobbiamo integrare al meglio il vino con quello che ruota attorno: dopo l’onda lunga di Expo, il mobile, la moda, la finanza, la ristorazione e, quindi, l’appuntamento olimpico”.

“Il dato attrattività dell’enoturismo in Lombardia – ha concluso Giulio De Rita, Censis – è sottostimato rispetto alle sue notevolissime potenzialità”.

ITALY GOLF

Promuovere il turismo e le bellezze di Lombardia attraverso una promozione turistica congiunta interregionale. È questo il focus dell’accordo di collaborazione ‘Italy Golf&More 2022-2023-2024’. Il progetto, che si pone in continuità con i precedenti che avevano riscosso un ottimo successo, coinvolge la Lombardia, il Friuli-Venezia Giulia (capofila), il Veneto, il Piemonte, la Sardegna, il Lazio, l’Agenzia regionale Toscana Promozione Turistica, l’Agenzia Nazionale del Turismo-Enit e la Federazione Italiana Golf.

“Un progetto importante, che valorizza uno sport, il golf, ad alta vocazione turistica e molto praticato in Lombardia. La bellezza dei nostri paesaggi, unita alla qualità dei servizi offerti e a campi da golf di alto livello, rappresenta un connubio perfetto, in grado di valorizzare luoghi ed eccellenze di una meta privilegiata del turismo nazionale ed internazionale. In Lombardia – afferma l’assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda Lara Magoni – abbiamo ben 28 campi di alto livello tecnico a 18, 27 e 36 buche, la Lombardia è la regione italiana con l’offerta golfistica più ampia e diversificata. Un’eccellenza unica a livello nazionale che consente di sperimentare ottime condizioni di gioco e di godere al contempo della bellezza straordinaria del paesaggio circostante. La terra ideale, dunque, per praticare una disciplina che ben si abbina a quel ‘turismo slow’ e green che rende la nostra regione une destinazione di indubbio valore”.

“L’annuncio della riconferma dell’accordo Italy Golf&More – aggiunge l’assessore – è ancora più importante in questi giorni nei quali la Lombardia partecipa, a Roma, alla prestigiosa fiera internazionale del golf IGTM in sinergia con Enit e le regioni partner, con il supporto della Federazione Italiana Golf. L’offerta golfistica lombarda è rappresentata all’IGTM 2022 da cinque circoli prestigiosi, selezionati con un bando ad evidenza pubblica: Chervò Golf Hotel Resort & Spa San Vigilio (BS), Arzaga Golf (BS), La Pinetina Golf Club (CO), Gardagolf Country Club (BS) e Circolo Golf Villa d’Este (CO)”.

“Colgo l’occasione – aggiunge Magoni – per esprimere il mio più sincero apprezzamento per l’impegno con il quale, nel 2014, la Camera di Commercio di Como e Lecco, le istituzioni territoriali e gli operatori turistici hanno dato un forte impulso per portare l’IGTM per la prima volta in Italia, a Cernobbio. Fu certamente un risultato di grande valore per accrescere la reputazione della destinazione Lombardia e rafforzare l’importanza del turismo golfistico”.

“Italy Golf&More – conclude Magoni – ha l’obiettivo di inserire i percorsi golfistici lombardi in un network di promozione del turismo sportivo d’alto livello, in collaborazione con le regioni partner mediante la partecipazione congiunta a eventi, manifestazioni e gare golfistiche, anche in previsione dell’importante competizione internazionale di golf ‘Ryder Cup’, in programma a Roma dal 29 settembre al 1° ottobre 2023. Il turismo golfistico è un importante settore generatore di reddito non solo per i campi da golf ma anche per l’intera filiera dell’attrattività turistica agli stessi collegata riconducibile al patrimonio artistico ed enogastronomico del territorio”.

ROSA CAMUNA

Il campione di motociclismo, Giacomo Agostini, è stato insignito del Premio Rosa Camuna, la massima onorificenza della Regione Lombardia. La cerimonia di consegna è avvenuta oggi a Palazzo Pirelli alla presenza, tra gli altri, del governatore Attilio Fontana, del sottosegretario regionale con delega allo Sport Antonio Rossi, del presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi, del consigliere segretario Giovanni Malanchini e del vicepresidente del Consiglio regionale Carlo Borghetti.

“Agostini è un grandissimo uomo e campione – ha evidenziato il presidente Fontana – che ha saputo incarnare lo spirito lombardo, la capacità e l’intraprendenza tipica della nostra terra. Parliamo del campione di motociclismo più titolato a livello internazionale, che inoltre ha saputo tenere alto nel mondo il nome della Lombardia con le moto che ha condotto, perché nella nostra Regione, non dimentichiamolo, sono nate alcune tra le più importanti case motociclistiche a livello mondiale. La Lombardia ha sempre dimostrato una grande passione per questo sport”.

“Giacomo Agostini è il campione dei record – ha sottolineato il sottosegretario Rossi – ed è stato un esempio in tutti questi anni, sia in pista sia quando ha smesso di correre. Il Premio Rosa Camuna sottolinea una carriera eccezionale ma anche l’esempio e i valori che ha saputo trasmettere ai giovani”.

“Sono orgoglioso di questo premio, lo metterò nella mia sala trofei. È un riconoscimento per quello che ho fatto nella vita, come sportivo e come uomo. È una giornata che ricorderò sempre con piacere. I successi che ho ottenuto sono dovuti anzitutto a un dono di natura, sono nato con l’amore per le due ruote e ci ho sempre creduto. Mi preparavo in modo meticoloso per le gare, perché prima di tutto arrivava il mio sport che coincideva con il mio mestiere. Ai giovani che iniziano col motociclismo dico che ci vuole serietà, tanto amore e passione, altrimenti le vittorie non arrivano”.

Agostini ha poi commentato il campionato di MotoGp in corso: “Bagnaia con la Ducati è in testa al campionato del mondo, potrebbe vincere il titolo un pilota italiano su una moto italiana. L’ultimo a farlo sono stato io 50 anni fa. Sarebbe davvero il massimo”.

La leggenda lombarda del motociclismo ha raggiunto Palazzo Pirelli a bordo della sua moto: “Avevo intenzione di arrivare in auto, poi ho cambiato idea, ho indossato casco e giubbotto e inforcato la moto. Guidando con prudenza sono arrivato mezz’ora prima dell’appuntamento”.

CHIRURGIA ROBOTICA

L’ASST Santi Paolo e Carlo è il primo centro al mondo con tre differenti piattaforme di chirurgia robotica.

Si tratta di strumenti di fondamentale importanza per il trattamento di patologie molto frequenti come quelle della prostata, del rene, della vescica, dell’intestino, del fegato e delle malattie ginecologiche.

Questa unicità, inoltre, consentirà la valutazione oggettiva dell’impiego dei robot declinati nelle diverse indicazioni e nelle diverse specialità chirurgiche.

La disponibilità di diverse piattaforme robotiche nella stessa sede potenzierà, tra l’altro, l’offerta formativa della ASST Santi Paolo e Carlo, già riconosciuta come Centro di Formazione in chirurgia robotica.

La ASST Santi Paolo e Carlo potrà offrire, quindi, percorsi di training innovativi ed unici, su simulatori digitali dedicati ai discenti. Ci sarà, quindi, anche la possibilità di osservare gli esperti chirurghi con accesso congiunto, oltre alla possibilità di apprendimento multipiattaforma, unica a livello internazionale.

“La ASST Santi Paolo e Carlo – afferma la vicepresidente e assessore al Welfare, Letizia Moratti – già centro di riferimento regionale per la chirurgia robotica sotto la direzione del professor Bernardo Rocco, viene dotata di due nuove piattaforme. Con l’aggiunta dei due nuovi sistemi, la ASST Santi Paolo e Carlo diventa la prima sede al mondo dotata di tre diversi tipi di piattaforme robotiche, utilizzate nel campo dell’urologia, della ginecologia, della chirurgia generale e della chirurgia toracica”.

“L’utilizzo della piattaforma già esistente – conclude Moratti – ha consentito fino ad oggi il raggiungimento dei volumi chirurgici posti come obiettivi regionali. Questo potenziamento, quindi, permetterà di migliorare ulteriormente l’offerta sanitaria”.

EICMA 2022

Milano torna capitale delle due ruote con la 79 edizione di Eicma, il ‘salone’ internazionale di moto, bici e accessori in programma dall’8 al 13 novembre prossimi a Fiera Milano Rho. Oltre 1.300 i marchi e le aziende in mostra provenienti da 43 paesi.

Alla presentazione oggi in Regione sono intervenuti il presidente della Giunta regionale, Attilio Fontana, l’assessore ai Giovani, Città metropolitana e Comunicazione, Stefano Bolognini, e l’assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi. Con loro Pietro Meda, presidente di Eicma, Paolo Magri, presidente di Ancma (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo e Accessori) Confindustria.

“Anche in Lombardia il settore è di primo piano – ha sottolineato Fontana – ed è un fiore all’occhiello della nostra economia. Qui si mette insieme tecnologia e capacità di interpretare l’innovazione nel mondo migliore, realizzando prodotti invidiati in tutto il mondo. Sarà un appuntamento di ulteriore rilancio e di conferma del valore del settore delle moto e delle bici”.

L’evento espositivo più importante e longevo al mondo per l’industria motociclistica e ciclistica conferma il suo primato con numeri pre-Covid. Il 58% degli espositori che occuperanno quest’anno i seri padiglioni del quartiere espositivo, uno in più rispetto al 2021, proviene dall’estero, in rappresentanza di 43 Paesi. Oltre il 20% delle aziende presenti si mette in mostra per la prima volta a Eicma.

“E’ un’occasione importante, per far conoscere la nostra regione – ha detto Terzi – che fa tanto per le due ruote. Siamo stati i primi a dotarci di un piano per la mobilità ciclistica, attraverso un tessuto di piste ciclabili importanti per il turismo e la vita quotidiana. La bici ha avuto una crescita enorme. I numeri che Eicma ha condiviso in tema di vendita di bici parla di una vera e propria esplosione del fenomeno con la grande realtà delle e-bike. Nel Piano Lombardia abbiamo allocato 146 milioni per realizzare tante ciclovie locali e una parte di quelle nazionali. Sul nostro territorio abbiamo ben tre ciclovie nazionali, la Garda, la Vento e la Sole, ma fino al 2026 siamo impegnati a realizzare ben 500 km di nuove infrastrutture ciclabili. Tante possibilità di usare le due ruote, protagoniste con quelle a motore della nostra mobilità quotidiana”.

“Eicma – ha detto l’assessore Bolognini – è una manifestazione molto importante per la Lombardia, per Milano, per tutto il Paese.  Non soltanto verranno esposte le eccellenze del mondo delle due ruote, dove tante delle tecnologie e delle aziende sono italiane, ma sarà soprattutto un momento di festa, di passioni, di emozioni e di ritorno alla normalità. Il fatto che il sistema fieristico di Milano, grazie anche al supporto di Regione Lombardia, ospiti Eicma è un segno evidente dell’importanza che la nostra regione ricopre nell’ospitare eventi come questi e di come abbia saputo guidare la ripresa post-pandemia di queste manifestazioni”.

Tra gli ingredienti del successo di Eicma la conferma di Arena Motolive, il contenitore di eventi live esterni, i test ride di e-bike e un’area Start Up realizzata in collaborazione con Ice, l’Istituto per il Commercio con l’Estero, una finestra sul futuro delle due ruote e le aziende più all’avanguardia.

“Questo mix di eventi ed esposizione – ha spiegato Pietro Meda, presidente di Eicma – è la ricetta giusta per suscitare quello che abbiamo chiamato ‘Eicma Effect’, che è anche il claim della nostra campagna promozionale: abbiamo tolto il prodotto e messo le persone coinvolte in questa grande avventura, con quell’espressione di stupore che un grande evento come questo non potrà che lasciare sui volti degli appassionati”.