Sessantanove progetti finanziati per un
totale di oltre 101 milioni di euro. Questi i risultati del
Programma di cooperazione Interreg V-A Italia-Svizzera nel 2018
presentati ieri dalla Giuria di cui fanno parte l’assessore con
delega ai rapporti con la Svizzera, Massimo Sertori, e i
rappresentanti del Piemonte, Regione Autonoma Valle D’Aosta,
Provincia Autonoma di Bolzano, Canton Grigioni, Cantone Ticino e
Cantone Vallese.

I NUMERI – Le risorse dell’intero programma ammontano a 158,4
milioni e, nel 2018 sono stati messi a bando l’80% della
dotazione con 86 milioni di euro per la parte italiana e 17
milioni di franchi per quella Svizzera, per un totale di 103
milioni. I progetti presentati sono stati 170 con un valore
complessivo delle richieste pari a 212 milioni per parte
italiana e 56 milioni per parte Svizzera.

SERTORI: RISORSE SPESE PER PROGETTI AMBIZIOSI – “Sono molto
soddisfatto – ha commentato Massimo Sertori – della qualità
delle progettualità approvate, della numerosità e delle risorse
impegnate. Ciò dimostra grande interesse verso questa misura. Da
tutte le amministrazioni coinvolte sono sopraggiunti
apprezzamenti sul lavoro ad un risultato che certamente non era
scontato”.

COS’E’ IL PROGRAMMA – Interreg Italia Svizzera è un Programma
europeo di cooperazione che finanzia progetti transfrontalieri
negli ambiti di intervento in cui la collaborazione tra gli
attori dei due versanti della frontiera è in grado di apportare
un significativo valore aggiunto nei due Paesi: competitività
delle imprese, valorizzazione del patrimonio naturale e
culturale, mobilità integrata e sostenibile, servizi per
l’integrazione delle comunità, rafforzamento della governance
transfrontaliera.

BUDGET LOMBARDI – Per quanto riguarda la Lombardia sono stati
approvati 48 progetti per un totale di 45,4 milioni di euro, con
un numero di beneficiari pari a 181 tra le Province di Como,
Lecco, Sondrio, Varese e spalmati fra enti di ricerca,
università, enti locali, Comunità Montane, Associazioni dei
Comuni, ASST e aziende.

RIPROGRAMMAZIONE RISORSE E NUOVO BANDO – Il Comitato
sorveglianza ha fatto una proposta alla Commissione Europea per
poter finanziare gli ulteriori 8 progetti ammessi a valere
sull’Asse 2 ‘Valorizzazione del patrimonio naturale e
culturale’, ma non finanziati per carenza di risorse, reperendo
i 10.6 milioni di euro necessari dall’Asse 5, che ha creato meno
interesse rispetto agli altri. E’ stato inoltre proposto di
utilizzare le risorse residue sugli assi 3, 4 e 5, per un nuovo
bando da avviare tra giugno e ottobre di quest’anno.

“Si tratta di una svolta importante data al programma – ha
conclude Sertori – per una migliore collaborazione reciproca tra
Italia e Svizzera e per avviare sempre più progetti concreti sui
nostri territori”.