CHE FORMAGGIO…

É stato inserito nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali.
Viene dal Piemonte e lo si può trovare in diverse forme, fresco con una pasta che si presenta morbida,bianca e umida,conservato sott’olio o stagionato. In questo caso con una sottile crosta e la pasta che tende al giallino.
Lo si può preparare in un sacco di modi. In Piemonte viene preparato con il peperoncino,il cosiddetto “Tomino elettrico”. Un altro modo é con l’aggiunta della “bagnet verde”, una tipica salsa piemontese a base di prezzemolo, aglio e acciughe sotto sale. Oppure con una fetta di speck che lo avvolge in un caldo abbraccio e via sulla piastra in pochi minuti. Non capirete mai il profumino che emana dopo soli pochi secondi.La fragranza del formaggio si unisce in matrimonio a quella dello speck dando luogo a qualcosa di indescrivibile,dovete per forza provarlo per avere un idea.
Al termine il formaggio avrà preso il caratteristico colore marroncino e lo speck avrà formato una piccola crosta attorno a lui quasi come volesse proteggerlo. In bocca é estasi pura, la croccattenza dello speck si contrappone alla morbidezza del formaggio con un risultato a dir poco esplosivo. Uno dei piatti la cui bontà puo lasciare un lieve senso di frustrazione dovuto semplicemente al fatto che finisce in pochi attimi e ne vorreste ancora ed ancora… vi consolerà solamente il pensiero e la certezza che una volta terminato non sarà un addio, ma un vicino arrivederci.
Questo ed altro su Instagram @juri_spankhmayer_bassani