“Con la firma di questo Protocollo di
Intesa entriamo nel vivo di una collaborazione già in atto con
Anci Lombardia sui temi dell’innovazione tecnologica e della
digitalizzazione della PA lombarda. L’obiettivo principale è
quello di utilizzare al meglio le tecnologie ict per ottenere
cambiamenti positivi nell’assetto organizzativo-gestionale dei
comuni lombardi. Vogliamo affiancare al percorso di riordino
territoriale delle autonomie locali innescato, in modo confuso e
poco razionale, dalla “Riforma Delrio” che è una riforma
completamente analogica, competenze, servizi e infrastrutture
digitali”. Lo dice oggi Massimo Garavaglia assessore
all’Economia, Crescita e Semplificazione commentando la firma
del Protocollo di Intensa con Anci Lombardia.
“Noi Lombardi non perdiamo tempo – aggiunge Garavaglia – e dopo
l’approvazione a fine gennaio in Giunta del Protocollo, abbiamo
attivato tutte le linee di azione previste e condivise”.
“Anci Lombardia si è dichiarata fin da subito disponibile a
collaborare con la Regione su questo Protocollo, poiché, in un
momento in cui gli Enti locali sono impegnati ad affrontare i
cambiamenti istituzionali introdotti dalle riforme, questa
misura introduce soluzioni e strumenti in grado di favorire la
messa a sistema di nuovi quadri organizzativi” evidenzia il
Presidente di Anci Lombardia, Roberto Scanagatti.
“Le sperimentazioni in atto dimostrano come i Comuni lombardi,
sia in forma singola che associata, costituiscono la piattaforma
ideale e naturale dove generare e studiare l’innovazione locale”
continua Scanagatti, per il quale “in tale contesto Anci
Lombardia svolgerà il ruolo di collaboratore della Regione nella
definizione di modelli sperimentali di intervento per
l’attuazione dell’Agenda digitale lombarda e di facilitatore
della loro diffusione negli enti locali”.
Il presidente di Anci Lombardia conclude sottolineando come “la
semplificazione delle procedure, la messa a sistema di banche
dati che facilitino l’operatività dei Comuni e lo snellimento
dei sistemi gestionali, sono temi sui quali gli enti locali
chiedono da sempre un impegno concreto, e questa ci sembra una
risposta adeguata”.(Ln)