“Innovazione tecnologica,
tutela ambientale, alta qualità del prodotto offerto”: sono
queste, secondo l’assessore regionale all’Ambiente, Energia e
Sviluppo sostenibile Claudia Maria Terzi, le parole chiave che
accomunano Smi group spa e Laboratorio del Carmine srl, le due
aziende della Valle Brembana, a cui l’assessore ha fatto visita
questa mattina.
Alla visita, organizzata nel ambito del progetto ‘Tour Expo
2015’, in collaborazione con Confindustria Bergamo, hanno preso
parte anche il sindaco di San Pellegrino Vittorio Milesi e il
vice sindaco di Zogno Giampaolo Pesenti.
SITI ALL’AVANGUARDIA – “Due siti produttivi all’avanguardia nei
loro rispettivi campi – ha proseguito Terzi -, la Smi, in
particolare, nel confezionamento e imbottigliamento di bevande e
alimenti, l’altra nel tessile, o meglio nella camicieria di
pregio, che dimostrano come si possa fare impresa in Lombardia
con successo e nel rispetto dell’ambiente, senza dover
delocalizzare”.
MENO BUROCRAZIA, PIÙ FORMAZIONE – “Un forte radicamento sul
territorio, che mi riempie di orgoglio da Bergamasca e da
assessore – ha aggiunto -. Aziende che oggi ci chiedono meno
burocrazia ma anche formazione, per dare una continuità
aziendale a casa nostra verso mercati in forte crescita
soprattutto all’estero”.
SMI GROUP – Conta 600 dipendenti, quasi tutti dislocati in Valle
Brembana. Un fatturato da 130 milioni di euro e una sede a San
Pellegrino Terme. Cuore della azienda, hanno sottolineato i
vertici, sono ricerca e sviluppo e la sostenibilità ambientale è
in cima alle priorità. La produzione, nel rispetto
dell’ambiente, comporta un minor impiego di energia e meno
plastica. L’azienda è del resto autosufficiente dal punto di
vista energetico, tanto da poter vendere l’energia in eccesso.
L’obiettivo quotidiano è migliorare il prodotto, consumando
meno. Il 98 per cento del fatturato è realizzato al di fuori del
mercato europeo. La Cina è percepita come un pericolo, a causa
del dumping sociale ed economico, a cui si aggiunge il fatto che
i brevetti non sono tutelati.
LABORATORIO DEL CARMINE – Veste alcuni dei capi di Stato più
potenti del mondo, produce camicie di altissima qualità e, per
questo, in numero limitato: 60.000 all’anno.
L’azienda, hanno fatto presente i responsabili, è nata nel 1969
in uno scantinato. Specializzata nei fazzoletti, oggi è la srl
di Zogno che vende un tessile tutto rigorosamente ‘Made in
Italy’, inimitabile da chiunque. Il problema contingente è
quello di reperire manodopera altamente specializzata, il
settore infatti pare eserciate uno scarso appeal tra i giovani.
(Ln)