“E’ una misura pensata in maniera
sussidiaria per dare ossigeno ai territori montani, per aiutarli
ad attrarre nuovi investimenti e a trovare la modalita’ con cui
valorizzare punti di forza e vocazioni, sostenendo i progetti
strategici di sviluppo in grado di rilanciare l’occupazione e
l’imprenditorialita’”. Lo ha detto Mauro Parolini, assessore allo
Sviluppo economico di Regione Lombardia, oggi a Brescia, per la
presentazione, in videoconferenza con gli Uffici Territoriali di
Bergamo, Como, Lecco, Pavia, Sondrio e Varese, del bando
‘Asset’, l’iniziativa regionale finanziata con 5 milioni di euro
rivolta ai Comuni montani per favorire il mantenimento e il
reinsediamento di imprese produttive (artigiane e industriali),
della distribuzione commerciale, del turismo e dei servizi.
AIUTO CONCRETO A COMUNI MONTANI – “Un terzo dei comuni lombardi
e’ costituito da aree montane. Molte di queste – ha spiegato
Parolini – hanno subito negli ultimi anni fenomeni di
spopolamento demografico, malgrado le potenzialita’ e la presenza
di importanti tradizioni imprenditoriali e risorse turistiche.
Questa misura nasce proprio come antidoto contro questi
fenomeni, un aiuto concreto ai Comuni montani (103 in provincia
di Brescia) che punta a favorire il partenariato ed a finanziare
idee concrete di sviluppo che faranno leva sull’integrazione tra
produzione, commercio, artigianato, turismo e servizi di
pubblica utilita’”.
VALORE DELL’AGGREGAZIONE – “L’aggregazione tra imprese – ha
aggiunto -, la contaminazione tra settori differenti, tra
imprese di dimensioni diverse, e la valorizzazione delle filiere
di eccellenza, sono un driver di sviluppo essenziale e
rappresentano un obiettivo che stiamo perseguendo in modo
sistematico attraverso le nostre iniziative per accrescere la
competitivita’ del sistema produttivo e l’attrattivita’ dei
territori”.