ACCADEMIA CARRARA, CAPPELLINI: RICONSEGNIAMO A BERGAMO SUO PATRIMONIO STRAORDINARIO

“Quello di oggi è un giorno
importantissimo, anzi direi storico per la comunità bergamasca,
per tutti i Lombardi e non solo: la riapertura dell’Accademia
Carrara rappresenta un esempio straordinario di investimento
pubblico nel patrimonio culturale”. Così l’assessore alle
Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia Cristina
Cappellini, durante la sua visita all’Accademia Carrara di
Bergamo, che viene riaperta oggi dopo sette anni.

BERGAMO NEI FATTI CAPITALE DELLA CULTURA – “Ho sempre pensato –
ha detto ancora l’assessore – che Bergamo sia nei fatti una
‘Capitale della Cultura’, anche senza riconoscimenti ufficiali
da parte delle Istituzioni europee: Città alta, il Teatro
Donizetti e la ‘nuova Accademia’ sono tra le perle principali,
che rendono questa città particolarmente suggestiva e
attrattiva”. “Sono certa – ha continuato – che i tanti turisti
che tra pochissimo verranno all’Expo non mancheranno di
appezzare Bergamo in tutta la sua bellezza”.

DA REGIONE LOMBARDIA 300.000 EURO – Regione Lombardia ha
contribuito al riallestimento e alla riapertura della pinacoteca
con un finanziamento di quasi 300.000 euro.
“Il progetto – ha spiegato l’assessore – è complementare a
quello più generale di riapertura dell’Accademia Carrara e
prevede la realizzazione di uno spazio e l’acquisizione di
attrezzature per i nuovi laboratori didattici, l’installazione
di un sistema wi-fi dedicato, la realizzazione di un apposito
software museale per la catalogazione e visualizzazione digitale
del patrimonio e per la biglietteria, la creazione del nuovo
sito web, che consente l’accesso on line al catalogo completo
del Museo con immagini ad alta definizione e dei profili social
media, la realizzazione di una videoguida, fruibile su
smartphone e tablet, del progetto di immagine coordinata e della
nuova segnaletica esterna”. (Ln)

PARCO ADDA NORD,TERZI:AMPLIAMENTO TUTELA ULTERIORE PER TERRITORIO

Il Consiglio regionale della Lombardia ha
approvato all’unanimità, nella seduta del 21 aprile scorso, la
legge che amplia e rafforza il Parco Adda Nord. La superficie
del Parco passa da 6.940 ettari a 8.990 ettari (con un
incremento di quasi il 30 per cento) con aree di ampliamento
pari a oltre 2.000 ettari e limitate richieste di riduzione pari
a circa 20 ettari. Si tratta di nuove aree conferite dai Comuni
di: Cassano d’Adda, Cisano Bergamasco, Cornate d’Adda, Trezzo
sull’Adda, Truccazzano, Vaprio d’Adda e Verderio, per un totale
di quasi 1.800 ettari, cui si aggiungono i quasi 300 ettari del
Comune di Busnago, new entry nel Parco, che fa passare da 34 a
35 i Comuni aderenti.

AREE IN USCITA E IN INGRESSO – A fronte di queste cifre vi è un
dato complessivo di 20 ettari ‘in uscita’, ossia aree del
vecchio perimetro del Parco, che vengono scorporate. Le aree in
‘ingresso’ sono in larga parte agricole e consentono di
rafforzare le connessioni ecologiche fra il Parco dell’Adda e la
rete ecologica intorno (i Plis del Rio Vallone, del Monte Canto,
della Gera d’Adda, della Martesana). Le aree in uscita sono a
ridosso di realtà produttive esistenti (e riguardano i soli
Comuni di Cisano Bergamasco e Verderio).

TUTELA ULTERIORE PER TERRITORIO – Molto soddisfatta l’assessore
all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile della Regione
Lombardia Claudia Maria Terzi: “Sono state recepite – spiega –
le istanze degli Enti locali interessati all’ampliamento, con
modifiche che vengono incontro alle esigenze dei territori. Con
questo ampliamento andiamo a tutelare ulteriormente un
territorio fortemente antropizzato, salvaguardando la
biodiversità esistente”.

SOSTENIBILITÀ E BELLEZZA – Da parte sua, il presidente del Parco
Agostino Agostinelli mette in evidenza come si tratti di “una
decisione di grande segno politico, per almeno tre ragioni:
perché è una risposta alla costante erosione del territorio e al
consumo di suolo; perché, dentro la crisi che attraversa il
Paese, è una chiara volontà delle Amministrazioni pubbliche di
operare in direzione del principio di sostenibilità dei processi
economici; perché – ed è forse il significato politicamente più
interessante – dimostra che gli Enti locali non si rinchiudono
su se stessi, ma sono capaci di guardare lontano e di lavorare
per una dimensione di nuova ‘bellezza’ dei propri territori”.
Diventa, ovviamente, ancora più forte l’impegno di far vivere la
complessità di questa parte di Lombardia – ricca di storia, di
cultura, di realtà produttive, in una parola di vita dinamica –
secondo criteri di sostenibilità. (Ln)

‘MAGENTA OSTEOAREA’,MANTOVANI:CONTRIBUTO IMPORTANTE PER CULTURA PREVENZIONE

“Il convegno internazionale di oggi
costituisce un contributo importante per l’alta valenza medica e
per il sostegno e la promozione a favore di una nuova cultura
della prevenzione”. Lo ha detto il vice presidente e assessore
alla Salute di Regione Lombardia Mario Mantovani, intervenendo,
a Milano, al congresso ‘Magenta Osteoarea’, l’evento biennale,
di portata internazionale, dedicato alla reumatologia, creato
da Magda Scarpellini, direttore del reparto di Reumatologia
dell’ospedale ‘Giuseppe Fornaroli’ di Magenta (Milano).

50.000 MALATI IN LOMBARDIA – “Sono più di 20 i Centri di
Reumatologia attivi in regione – ha spiegato il vice presidente
-, tra Strutture complesse, Strutture Semplici e professionisti,
con, in particolare, tre Unità operative complesse (Uoc). I
malati di artrite reumatoide sono circa 50.000 e le risorse
allocate per la loro gestione sono soprattutto legate ai
farmaci, il 52 per cento dei costi complessivi, tra cui i
farmaci biologici, pari al 29 per cento delle risorse. È quindi
evidente che si pone un problema di sostenibilità economica, che
può essere affrontato attraverso una rinnovata e corretta
cultura di prevenzione”.

SPERANZA – “La sanità lombarda – ha concluso Mantovani – è un
modello d’eccellenza in campo europeo. La presenza di illustri
professori stranieri presenti all’assise odierna lo conferma.
Avete una grande responsabilità, dare una speranza, quella di
guarire, ai pazienti affetti da patologie reumatologiche e sono
certo che la passione e dedizione che mettete nel vostro lavoro,
vada in tale direzione”. (Ln)

WORLD EXPO TOUR SAN MARINO, MARONI:S.MARINO MODELLO DI BUON GOVERNO PER EUROPA

“Mi fa molto piacere essere qui
per l’ultima tappa del ‘World Expo Tour’, che ha toccato 24
città, dagli Stati Uniti a San Marino, passando per i Paesi
europei, ma anche per la Turchia, la Russia e il Principato di
Monaco. Regione Lombardia è la più grande Regione italiana, con
1 milione di imprese e 10 milioni di abitanti, per noi però non
conta solo la dimensione del territorio, ma anche l’identità. E
San Marino rappresenta un modello istituzionale di efficienza e
di buon governo e in questo senso rappresenta un esempio per
l’Europa”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia
Roberto Maroni, questa mattina, a Palazzo Begni della Repubblica
di San Marino, intervenendo in conferenza stampa con il
segretario di Stato agli Affari esteri Pasquale Valentini, il
segretario di Stato per il Turismo Teodoro Lonfernini e il
segretario di Stato per l’Industria, Artigianato e Commercio
Marco Arzilli.
Un appuntamento che si è svolto alla presenza dell’ambasciatore
d’Italia a San Marino Barbara Bregato e dell’ambasciatore della
Repubblica di San Marino in Italia Daniela Rotondaro.

La Repubblica di San Marino, che come tema per il proprio
padiglione a Expo ha scelto ‘Small enough to be big. Abbastanza
piccolo da essere grande’, ospita oggi l’ultima tappa del ‘World
Expo Tour’, la manifestazione voluta dal governatore della
Lombardia per promuovere Expo Milano 2015 che, partita nel
luglio 2013, ha toccato oltre 20 tappe: Barcellona, Bruxelles,
Parigi, Berlino, Dublino, Berna, Tokyo, Roma, Londra,
Washington, Montreal, Shanghai, Dubai, Vienna, Varsavia,
Bucarest, Istanbul, Tel Aviv, New York, Principato di Monaco.

INTENSIFICARE COLLABORAZIONE – “Regione Lombardia vuole
intensificare il rapporto di collaborazione con la Repubblica di
San Marino – ha proseguito Maroni -, per questo oggi sono qui e
per questo oggi abbiamo definito i contenuti di un accordo che
sarà firmato presto fra Regione Lombardia e Repubblica di San
Marino. Un reciproco impegno a collaborare da tanti punti di
vista: sviluppo del turismo, attività economiche, valorizzazione
territori”.

INVITO A FORUM UNESCO – A Palazzo Begni il presidente della
Regione Lombardia, insignito dell’Onorificenza di Cavaliere
Grand’Ufficiale dell’Ordine Equestre di Sant’Agata, ha invitato
ufficialmente la Repubblica di San Marino al Forum mondiale
Unesco, che si terrà in ottobre alla Villa Reale di Monza.
“Anche su questo abbiamo un terreno comune su cui lavorare, i
siti Unesco – ha spiegato il presidente -: la Lombardia ne conta
10 su 50 in Italia. Dobbiamo farci conoscere al mondo ed Expo è
l’occasione giusta, perché a Expo sarà rappresentata oltre il 90
per cento della popolazione mondiale. Milano e la Lombardia
saranno per sei mesi capitale dell’Europa e noi non vogliamo
perdere questa occasione”.

‘PIANETA LOMBARDIA’ – Durante la conferenza stampa il presidente
Maroni ha anticipato alcuni dei contenuti del Padiglione
Lombardia a Expo. “‘Pianeta Lombardia’ – ha detto – è il nostro
padiglione e sarà il luogo dove presenteremo le eccellenze della
Regione, sarà a disposizione di chi vuole incontrare le nostre
realtà economiche per stabilire rapporti di amicizia”.

SAN MARINO A EXPO – La Repubblica di San Marino sarà presente
nel cluster Bio-Mediterrano. “Expo sarà anche una sfida – ha
concluso il presidente -, perché i cluster ospiteranno insieme i
Paesi dei 5 continenti. Spero che la manifestazione rappresenti
un luogo di pace, dove si contrastino le spinte bellicose di cui
sentiamo ogni giorno”. (Ln)

EXPO,CAPPELLINI:CON LEONARDO TUTTA REGIONE TRASFORMATA IN SITO

“Leonardo sarà il personaggio che renderà
tutto il territorio regionale, non solo quello identificato dai
padiglioni delle Stelline, sito espositivo”. L’ha detto
l’assessore alle Culture, Identità e Autonomie di Regione
Lombardia Cristina Cappellini, questa mattina, alla Fondazione
Stelline di Milano, durante la conferenza stampa di
presentazione del progetto dedicato a Leonardo da Vinci che si
svilupperà durante Expo.
Presenti PierCarla Delpiano, presidente Fondazione Stelline, e
Sergio Urbani, segretario generale Fondazione Cariplo.

IL PROGETTO – Un progetto, quello proposto dalla Fondazione
Stelline e sostenuto da Regione Lombardia e Fondazione Cariplo,
che prevede la riqualificazione del Chiostro della Magnolia, con
nuovi padiglioni dedicati all’area caffè/ristoro, bookshop e
merchandising, educational e il ‘Leonardo InfoPoint’ in piazza
Santa Maria delle Grazie.

FAREMO CONOSCERE LEONARDO – “Grazie a questo prezioso progetto,
che, dall’hub creato nel cuore di Milano, si diramerà in tutta
la regione, – ha sottolineato l’assessore Cappellini – faremo
conoscere, con la Fondazione Stelline, tutte le tracce lasciate
da Leonardo da Vinci a Milano e in tanti luoghi della
Lombardia”. “Per questo – ha aggiunto – abbiamo chiesto ai
territori interessati dal Genio di Leonardo di segnalarci le
tracce rimaste nei loro luoghi. Tanti Comuni hanno risposto, con
progetti che fanno perno sulla multimedialità e molti altri
saranno i soggetti coinvolti in questa avventura in itinere”.

EROE DELL’ESPOSIZIONE UNIVERSALE – “In questi due anni di inizio
mandato – ha ricordato l’assessore – abbiamo investito e stiamo
investendo molto sia sulla conservazione che sulla
valorizzazione dello straordinario patrimonio culturale della
nostra Regione, puntando molto sul Patrimonio Unesco. Il
Cenacolo Vinciano è stato anche tra i protagonisti del video sui
siti Unesco della Lombardia, realizzato dalla Regione con la
collaborazione del Centro Sperimentale di Cinematografia di
Milano, che presenteremo a inizio Expo in tutti i territori
interessati”. “Il Genio di Leonardo, che il ‘New York Times’ ha
definito l’eroe di Expo – ha concluso l’assessore Cappellini -,
sarà al centro dell’offerta culturale nel semestre
dell’Esposizione universale, ma anche nel dopo Expo. A Milano e
in tutte le province lombarde dove ha lasciato tracce
indelebili”. (Ln)

EXPO, SALA: CON CINA RELAZIONI SEMPRE PIÙ FORTI

Tra la Lombardia e la Repubblica Popolare
Cinese ci sono relazioni molto forti. La prova della qualità di
questa relazione è data dall’alto numero di partenariati che
supportano centri ricerca, associazioni e strutture rivolte al
business”. Così l’assessore alla Casa, Housing sociale, Expo
2015 e Internazionalizzazione delle imprese di Regione Lombardia
Fabrizio Sala, commentando la conferenza ‘Lombardia e Cina,
prima e dopo Expo’, che si è tenuta oggi all’Università IULM di
Milano.

OBIETTIVO INTERNAZIONALIZZAZIONE IMPRESE – “Come Regione
Lombardia – ha aggiunto l’assessore Sala – crediamo molto nella
presenza cinese a Expo come possibile occasione
d’internazionalizzazione per le aziende lombarde. Insieme a
Promos, azienda speciale della Camera di Commercio, favoriremo
incontri BtoB dedicati alle imprese lombarde perché siano
portate a conoscenza di grandi realtà cinesi che apprezzano il
nostro territorio e le sue eccellenze. Proprio per questo nei
giorni scorsi ho personalmente invitato la delegazione del
CCPIT, China Council for Promotion of International Trade, a
visitare lo spazio di Regione Lombardia all’interno del sito
Expo, che sarà utilizzato anche per questi incontri, oltre che
come vetrina privilegiata delle nostre eccellenze”.

A GIUGNO FORUM COOPERAZIONE CON CINA – Inoltre, il 9 giugno
prossimo, si terrà una giornata di lavori che sarà dedicata alla
cooperazione tra Unione Europea e Cina. Il giorno successivo, 10
giugno, si terrà invece a Milano un forum sulla cooperazione
economica tra le città di Milano e Shangai. Proprio la
Municipalità di Shangai è organizzatrice dell’evento che vedrà
un confronto sui principali settori produttivi di Milano e della
Lombardia tra cui la moda, il cibo e l’agricoltura.

FOOD SAFETY E FOOD SECURITY CRUCIALI – “Proprio il tema del cibo
e dell’agricoltura, declinato nei due diversi concetti di
certezza dell’accesso al cibo o food safety e qualità alimentare
o food security – ha aggiunto l’assessore Sala – sono al centro
della riflessione di Regione Lombardia sul tema di Expo. La
presenza della Cina ci consentirà di affrontare questo tema
anche con questo grande Paese, fatto importante nell’ambito
delle azioni di tutela del nostro settore agroalimentare”.

LA CONFERENZA – La conferenza ‘Lombardia e Cina, prima e dopo
l’Expo’ si è tenuta questa mattina all’Università Iulm. Tra gli
interventi, quello di Anna Bazza, del Settore Relazioni
Internazionali di Regione Lombardia, che ha ricordato come il
2015, oltre che l’anno di Expo, sia anche l’anno del 45esimo
anniversario dell’avvio delle relazioni diplomatiche tra Cina e
Italia. “E’ simbolico dunque – ha commentato l’assessore Sala –
che Expo possa essere, in questa occasione, uno straordinario
veicolo di attrazione per scambi culturali ed economici.
Lombardia e Cina condividono la stessa tensione a coniugare
tradizione a innovazione”.

I PARTECIPANTI – Nel corso della conferenza, oltre alla
dottoressa Bazza, sono intervenuti Vincenzo Russo, direttore del
Master in Food and Wine Communication di Università IULM, Mauro
Ferraresi, direttore del Management del Made in Italy (Iulm),
il presidente dell’Unione Imprenditori Italia-Cina Francesco Wu,
il presidente della Commissione Attività Produttive del
Consiglio regionale della Lombardia Angelo Ciocca, il presidente
di Confapi Franco Colombo, il past president dell’International
Council of Managament e Consulting Institutes Francesco
D’Aprile, il vicepresidente dell’Associazione Lombardia-Cina
Massimiliano Ferrari e il giornalista Cristiano Puglisi. (Ln)

VOLTA MANTOVANA/MN,FAVA A INCONTRO ‘100 TAPPE IN LOMBARDIA’

L’assessore regionale all’Agricoltura
Gianni Fava parteciperà domani, venerdì 24 aprile, al confronto
con gli stakeholder locali previsto nell’ambito dell’iniziativa
di ascolto dei territori “100 tappe in Lombardia”, organizzata
dal Consiglio regionale della Lombardia.

– ore 17.30, Sala consiliare Comune di Volta Mantovana (via
Beata Paola Montaldi, 15 – Volta Mantovana /Mn). (Ln)

SAN PELLEGRINO/BG,TERZI DOMANI A INCONTRO SU CASINÒ

L’assessore lombardo all’Ambiente, Energia
e Sviluppo sostenibile Claudia Maria Terzi parteciperà domani,
venerdì 24 aprile, all’incontro dal titolo ‘La riapertura del
Casinò di San Pellegrino Terme per il rilancio della Valle
Brembana’.

– ore 10, Comune di San Pellegrino (via Papa Giovanni XXIII, 20
– San Pellegrino/Bg). (Ln)

TERZI DOMANI A DALMINE/BG A INAUGURAZIONE CENTRO SPORTIVO INGEGNERIA

L’assessore lombardo all’Ambiente, Energia
e Sviluppo sostenibile Claudia Maria Terzi parteciperà domani,
venerdì 24 aprile, a Dalmine (Bergamo), all’inaugurazione del
completamento del centro universitario sportivo del Campus di
Ingegneria.

– ore 17.30, Campus Ingegneria (via Marconi, 5 – Dalmine/Bg).
(Ln)

TERZI DOMANI A ZOGNO/BG A CONVEGNO SU GREEN ECONOMY

L’assessore lombardo all’Ambiente, Energia
e Sviluppo sostenibile Claudia Maria Terzi parteciperà domani,
venerdì 24 aprile, a Zogno (Bergamo), al Convegno sul tema ‘Il
Ruolo di Regione Lombardia nelle Politiche Ambientali – Eco
Sostenibilità e Green Economy’.

– ore 20.45, Comune di Zogno (piazza Italia, 2 – Zogno/Bg) Sala
Consiliare.(Ln)