NEGOZI STORICI

Sono stati 132 i negozi della Lombardia che, insieme al distretto del commercio di Busto Arsizio, hanno ricevuto il riconoscimento di ‘negozio storico’ che la Regione attribuisce fin dal 2004. Un attestato che sostiene tutte le attività commerciali con una storia di almeno 50 anni per preservarne i fattori culturali, sociali, economici e per valorizzarne la spiccata identità anche a favore del territorio di appartenenza. In questa edizione targata 2018 la parte del leone l’ha fatta Milano città che è passata dai 18 negozi storici del 2017 ai 32 nel 2018.
COMMERCIANTI PROTAGONISTI DI UN GRANDE CINQUANTENNIO – Ad aprire le premiazioni l’assessore regionale allo Sviluppo Economico Alessandro Mattinzoli che ha voluto sottolineare come il commercio sia una grande “famiglia che ha saputo affrontare il momento di incertezza che stiamo attraversando. Oggi – ha detto ancora l’assessore – viviamo una grande festa di tante persone che sono state protagoniste, invece, di un Cinquantennio assolutamente brillante e che ha dato tante soddisfazioni al nostro paese”.
DIFFICOLTA’ MA ANCHE TANTA PASSIONE – “Dietro a questo momento celebrativo – ha voluto ricordare Mattinzoli – ci sono sacrifici, passione, tanta voglia di saper trasmettere una proposta di passaggio generazionale anche se complicato. Per questo non posso che ringraziare tutti quelli che hanno contributo a fare la storia come i vice presidenti di Confcommercio e Confersercenti. Tra le associazioni di categoria e la Regione si è consolidato un dialogo continuo, un costruttivo scambio di sollecitazioni, elementi che garantiscono la grande vicinanza dell’istituzione regionale al sistema e ai valori del commercio. Devo ringraziare gli amministratori locali che hanno accompagnato i loro cittadini: so quanto sia difficile fare l’amministratore locale perché le esigenze sono sempre più concrete e difficili da accontentare”.
ANCHE UNA LEGGE PER CONSERVARE AL TRADIZIONE – “Regione Lombardia, ovviamente, non si ferma alla sola festa” ha spiegato l’assessore. “E’ al vaglio una proposta di legge che faremo – ha continuato – perché, indubbiamente, i negozi storici fanno parte di un patrimonio e di una tradizione che va sicuramente conservata e preservata”.
GRANDE SPIRITO LOMBARDO – “Ringrazio i commercianti che sono i veri protagonisti di questa giornata: con il loro lavoro quotidiano, la dedizione e l’impegno nelle loro attività trasmettono i valori che gli stranieri apprezzano, come quello dell’unità nazionale. Ecco perché milioni di visitatori provenienti dall’estero scelgono l’Italia come meta turistica: la considerano il ‘Bel Paese’ per il patrimonio artistico, culturale e paesaggistico. Se pensiamo che la Lombardia è stata considerata una regione d’impresa industriale e Milano capitale del manifatturiero, è veramente positivo scoprire che i nuovi mercati dell’Est e asiatici vedono la Lombardia e Milano come un punto di riferimento per il turismo. La vera differenza qui la fa lo spirito lombardo: grande volontà e grande caparbietà”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *