AEROSPAZIO AL MUSEO

E’ stato presentato al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia di Milano il modello in scala 1:1 del lanciatore spaziale VV01 della prima missione VEGA, realizzato grazie a un progetto promosso da Esa (Agenzia spaziale europea),
in collaborazione con l’Asi (Agenzia spaziale italiana),
sviluppato in Italia da Avio spa con il contributo di Regione
Lombardia.

“Aver portato il lanciatore VEGA a Milano – ha commentato il vicepresidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala, presente all’inaugurazione al Museo – rappresenta un grande risultato perche’ e’ l’unico al mondo a grandezza naturale e contribuisce, con la sua altezza di 30 metri, ad arricchire lo skyline della citta’. E’ uno degli esempi piu’ significativi della collaborazione europea in ambito spaziale”.

Il lanciatore VEGA potra’ essere ammirato dal pubblico che potra’ visitare l’intera area immersa in una scenografia dinamica luminosa per far rivivere in diversi momenti di funzionamento del lanciatore.
La Lombardia considera il settore della ricerca aerospaziale una
delle sette aree chiave di specializzazione e aderisce
attivamente alla rete europea e nazionale Nereus di cui proprio
Fabrizio Sala e’ vicepresidente.

“La Lombardia – ha aggiunto il vicepresidente Sala – ha un ruolo preminente del settore aerospaziale con 220 imprese con oltre 16.000 addetti e un fatturato che si aggira sui 6 miliardi di euro”. “Il settore
aerospazio – ha proseguito – e’ fondamentale perche’ lavora in
filiera e permette alle moltissime piccole e medie imprese di
operare e generare crescita, sviluppo e occupazione nel nostro
territorio”.

Orgoglioso e felice dell’installazione del lanciatore VEGA anche il Direttore
generale del Museo nazionale della Scienza e della Tecnologia
Fiorenzo Galli. “Il Museo presenta con orgoglio il lanciatore
VEGA, testimone della forte presenza italiana come protagonista
europea e mondiale nello scenario dell’avventura umana verso lo
spazio. Ringrazio Esa, Asi, Avio e Regione Lombardia per i
contributi di competenza e investimenti grazie ai quali abbiamo
potuto realizzare questa iniziativa”.

Il modello di VEGA e’ una nuova risorsa culturale per il Museo che permette di completare il tema dei lanciatori nell’Area Spazio, finora rappresentato
dall’esposizione di uno dei tre motori originali del VEGA,
raccontando come il passato, presente e futuro delle
applicazioni aerospaziali passano anche per le competenze e
dalla progettualita’ italiana e del territorio lombardo, un
patrimonio riconosciuto che va preservato e valorizzato.