IMPRESE,MELAZZINI DOMANI IN VISITA IN VAL BREMBANA/BG

L’assessore alle Attività produttive,
Ricerca e Innovazione della Regione Lombardia Mario Melazzini
visiterà domani, mercoledì 15 aprile, alcune aziende della Val
Brembana (Bg) e incontrerà gli imprenditori e gli amministratori
della zona. Sarà presente anche il consigliere regionale Angelo
Capelli.

Questo il programma:

– ore 13.45, Milestone Srl (via Fatebenefratelli 1/5 –
Sorisole/Bg)
– ore 15, SMI Group (via Ceresa, 10 – San Giovanni Bianco/Bg)
– ore 17, Indeva Gruppo Scaglia (via Marconi, 42 – Val
Brembilla/Bg)
– ore 18, incontro con imprenditori e amministratori locali
presso il Municipio (via Don Pietro Rizzi, 42 – Val
Brembilla/Bg). (Ln)

MELAZZINI DOMANI A GIORNATA RICERCA ISTITUTO TUMORI

L’assessore alle Attività produttive,
Ricerca e Innovazione della Regione Lombardia Mario Melazzini
parteciperà domani, mercoledì 15 aprile, alla Giornata della
Ricerca della Fondazione Irccs Istituto nazionale dei Tumori.

– ore 11.30, Istituto nazionale dei Tumori (via Venezian, 1 –
Milano), Aula Magna. (Ln)

ARTIGIANATO,MELAZZINI:CON NUOVA LEGGE AIUTO CONCRETO A SETTORE

“Regione Lombardia è particolarmente
sensibile e attenta a ciò che crea valore e, in particolare, al
valore artigiano, con la sua caratteristica peculiare della
creatività”. Lo ha detto l’assessore alle Attività produttive,
Ricerca e Innovazione della Regione Lombardia Mario Melazzini,
intervenendo, questa mattina, alla presentazione degli eventi
del Fuori Salone, ospitati presso gli spazi della CNA
(Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e
Media Impresa) Milano Monza Brianza.

FUTURO È ARTIGIANO – “Già lo scorso anno – ha proseguito
Melazzini – nel corso degli Stati generali dell’artigianato
avevo detto che ‘il futuro è artigiano’. Oggi abbiamo voluto
dare forma a questo concetto con il progetto di legge che ho
portato in Giunta la scorsa settimana, dedicato alla Manifattura
4.0, che unisce i simboli delle rivoluzioni industriali:
cacciavite, computer, robot e internet”.

AGEVOLAZIONI FISCALI – “Con questa legge – ha aggiunto Melazzini
– vogliamo valorizzare l’artigianato al di là della dimensione
aziendale. Investiremo molto in ricerca, innovazione e
creatività, favorendo, tra le altre cose, l’accesso al credito e
l’internazionalizzazione”. “Nel progetto di legge – ha concluso
l’assessore -, che comporterà investimenti per 580 milioni di
euro, è prevista anche una moratoria fiscale, in particolare si
introduce un principio per cui, nei primi cinque anni di vita
dell’impresa, sono abbattute tutte le misure fiscali di
competenza regionale”. (Ln)

SALONE MOBILE, MARONI: VERA ECCELLENZA OTTIMA ANTEPRIMA PER EXPO

“Il Salone del mobile di Milano è una vera
eccellenza europea e mondiale, che capita al momento giusto,
prima di Expo, è così anticipa in qualche modo quella ‘vetrina’
che sarà l’esposizione universale”. Lo ha detto il Presidente
della Regione Lombardia, Roberto Maroni, all’inaugurazione del
Salone del mobile di Milano.

REGIONE PROTAGONISTA – “La Lombardia – ha sottolineato il
Governatore – è protagonista, non solo perchè ospita la
manifestazione, ma perché il nostro territorio vanta molte
eccellenze in questo settore. La Regione ha dato e continua a
dare un forte sostegno in termini di risorse (al sistema
fieristico, alla scuola del legno, ad esempio) ma anche a
progetti di valorizzazione dei giovani talenti, come il pano di
valorizzazione “. (Ln)

EXPO EXTRA TOUR, MARONI: NOSTRO PADIGLIONE FARÀ CONOSCERE TANTE BELLEZZE

“Il padiglione Lombardia, che sarà
proprio al centro dell’Expo, servirà in primis a mostrare a chi
passerà di lì che cos’è la Lombardia e le sue bellezze,
attraverso schermi e sistemi interattivi, in modo che chiunque
passi dal nostro padiglione possa capire cos’è la Lombardia,
possa scoprire che è la prima Regione agricola d’Italia, una
regione con bellezze uniche e luoghi storici, una regione che ha
10 siti patrimonio dell’umanità, e servirà anche a distribuire
materiale informativo su quali sono le iniziative che si
svolgeranno sui vari territori della regione, in modo da
informare i visitatori e fare in modo che chi vuole venire sui
territori sappia cosa trova”.
Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia, Roberto
Maroni, intervenendo questa sera a Viadana (Mn) – insieme
all’assessore all’Agricoltura Gianni Fava e all’assessore alla
Casa, Housing sociale, Expo 2015 e Internazionalizzazione delle
Imprese Fabrizio Sala – alla Tavola rotonda “Expo: tra fiumi e
terra la sfida delle risorse. Cosa resta alle nostre comunità e
che cosa si può fare”, tappa speciale conclusiva di Expo Extra
Tour.
“Il secondo scopo del padiglione Lombardia sarà quello di far
conoscere i nostri prodotti agroalimentari, per questo – ha
sottolineato il presidente Maroni – al primo piano faremo
degustare i nostri prodotti agroalimentari, attraverso la
collaborazione con la Coldiretti che ringrazio perché è stato il
nostro partner in tutto questo tour promozionale. Vogliamo che
il mondo passi dal nostro padiglione Lombardia e possa degustare
i nostri prodotti e innamorarsi delle bellezze della nostra
Lombardia”. (Ln)

EXPO EXTRA TOUR, MARONI:SAREMO PRONTI PER 1 MAGGIO

“Ci sono tante opere che sono state
fatte per Expo, ci sono le opere dentro il sito, un sito di 100
ettari, dove ci sono circa 60 padiglioni dei Paesi partecipanti
e dove ci sono i 9 cluster tematici, e queste sono opere che sta
realizzando la società Expo, poi ci sono poi le opere esterne
all’area Expo che riguardano soprattutto la viabilità, alcune di
queste opere sono pronte, quelle di cui si è occupata la Regione
Lombardia sono tutte pronte, altre saranno pronte in tempo per
il 1° maggio e altre non saranno pronte, come la metropolitana
che doveva realizzare il Comune di Milano. Complessivamente,
comunque, la maggior parte delle opere saranno completate in
tempo, per questo ho detto che sono moderatamente soddisfatto,
perché forse siamo arrivati un pò con il fiatone ma l’importante
è che siamo arrivati e che la maggior parte delle opere siano
state fatte in tempo per il 1° maggio”.
Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia, Roberto
Maroni, intervenendo questa sera a Viadana (Mantova) – insieme
all’assessore all’Agricoltura Gianni Fava e all’assessore alla
Casa, Housing sociale, Expo 2015 e Internazionalizzazione delle
Imprese Fabrizio Sala – alla Tavola rotonda “Expo: tra fiumi e
terra la sfida delle risorse. Cosa resta alle nostre comunità e
che cosa si può fare”, tappa speciale conclusiva di Expo Extra
Tour. (Ln)

SALONE MOBILE,DOMANI MARONI E PAROLINI A INAUGURAZIONE EDIZIONE 2015

Il presidente di Regione Lombardia Roberto
Maroni e l’assessore al Commercio, Turismo e Terziario di
Regione Lombardia Mauro Parolini parteciperanno domani, martedì
14 aprile, alla cerimonia di inaugurazione del Salone del Mobile
2015. Nel corso dell’evento l’assessore interverrà anche alla
presentazione di “IN ITALY”, un’installazione multimediale e
un’app sul “fare italiano”.

– ore 10, FieraMilano (Rho/Pero – Milano), cerimonia di
inaugurazione del Salone del Mobile;
– ore 11, FieraMilano (Rho/Pero – Milano), presentazione ‘IN
ITALY’- Padiglione 14. (Ln)

EXPO,MARONI:NEL NOSTRO PADIGLIONE AVREMO OLOGRAMMI DI REGINA TEODOLINDA E VIRGILIO

“Nel padiglione Lombardia avremo gli
ologrammi di due personaggi storici che rappresentano le radici
ultra millenarie della nostra regione. Si tratta di due
personaggi che, per motivi diversi, hanno dato lustro alla
nostra Lombardia e, per motivi diversi, rappresentano la storia
millenaria della nostra terra. Sono la regina Teodolinda, la
regina dei Longobardi e il poeta Virgilio”. Lo ha spiegato il
presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, intervenendo
questa sera a Varese all’evento ‘Varese Expo Welcome Night’
presso il centro congressi di Ville Ponti.

“Quelli della regina Teodolinda e di Virgilio saranno due
ologrammi che parleranno e potranno rispondere persino a qualche
domanda. Abbiamo voluto questa iniziativa per collegare il
nostro passato e il nostro futuro, perché da una parte – ha
proseguito Maroni – questi due personaggi rappresentano il
nostro passato ultra millenario, mentre questa innovazione
tecnologica rappresenta il nostro futuro e questo è il valore
aggiunto del nostro padiglione, che ha uno slogan chiaro,
‘Feeding the future’, perché noi vogliamo nutrire il futuro”.
(Ln)

FORMAGGI DOP,FAVA:SPINGERE PRODOTTI PER MIGLIORARE REPUTAZIONE TERRITORIO

“Percepire il profumo del formaggio è
elemento distintivo per capire il valore di certe produzioni. Se
poi, però, ai nostri bambini a scuola diamo prodotti che hanno
sempre lo stesso gusto, ogni sforzo è vano. Non si può pensare
di conoscere e apprezzare il formaggio senza gustarlo. Ci vuole
naso. Il viaggio nel gusto e nella distintività dei nostri
territori è immenso, perché noi siamo realmente scrigno di
biodiversità”. Lo ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura
Gianni Fava, intervenendo, oggi, a ‘Bergamo capitale delle Dop,
una opportunità da valorizzare’, evento organizzato nel
capoluogo orobico nell’ambito degli incontri del ‘Sistema delle
eccellenze lombarde’.
“Bergamo è il territorio europeo con il maggior numero di
formaggi Dop – ha ricordato Fava – ed è a pieno titolo capitale
delle Dop casearie con 9 formaggi su 50 totali”. Di queste 29
sono nell’Italia del Nord: l’elenco comprende Formai de Mut
dell’Alta Val Brembana, Strachitunt, Taleggio, Gorgonzola,
Bitto, Grana Padano, Provolone Valpadana, Quartirolo Lombardo,
Salva Cremasco, a cui si aggiungono i Formaggi Principi delle
Orobie, da tempo oggetto di un progetto di promozione.

VALORE ECONOMICO – “Se faccio un esperimento con la capra
orobica, al massimo quel prodotto lo mangiano a Bergamo – ha
detto Fava -, ma non va molto lontano. Tutto ciò che è tutela e
identità va bene, ma non sempre, perché, se quel prodotto non
esprime un valore economico, resta un esperimento romantico.
Creare distintività va bene, ma non è sufficiente l’iniziativa
di un singolo produttore, perché a competere con i grandi gruppi
non basta la buona volontà”.

PROMOZIONE PARTE DAL PRODOTTO – “Serve promozione sul sistema,
facendo annusare il prodotto – ha ricordato Fava -. Bisogna
portare i prodotti nelle piazze e farli sentire, annusare alle
persone. Quelle che normalmente passeggiano nei centri, che
vorrei sfidare a indovinare il nome di certi formaggi. Poi ci
preoccupiamo di conquistare mercati stranieri, ma prima dobbiamo
spiegare al nostro consumatore cosa sono le nostre produzioni
casearie”. Tornare dunque a promuovere per la strada. “Abbiamo
bisogno di promuovere con risorse, modalità moderne e
aggregandosi. Se i consorzi fanno tutela e promozione centrano
il loro obiettivo. Occorre spingere sui prodotti per far
raggiungere nel tempo una buona reputazione ai nostri
territori”. (Ln)

VINO,FAVA:CONSORZIO OLTREPO RESTA INTERLOCUTORE NATURALE

“Il Consorzio è uno strumento di tutela e
promozione, che non dovrebbe fare altro. Su questi temi e
aspetti sono tenuto a ragionare, il Consorzio è il mio
interlocutore naturale, come Regione Lombardia, e ho rispetto
per il ruolo che ha”. Lo ha detto oggi l’assessore regionale
all’Agricoltura Gianni Fava in merito alla recente scelta dei 35
produttori appartenenti al Distretto di qualità di uscire dal
Consorzio Tutela Vini Oltrepo Pavese, nel corso del suo
intervento agli Stati Generali dell’Agricoltura Pavese, a
Giussago (Pv). “Un produttore può anche star fuori – ha detto
l’assessore lombardo , ma nessuno è legittimato a contestare una
struttura che universalmente viene riconosciuta per il ruolo che
ha”.

ALTA LITIGIOSITA’ – “Tra i 12 territori a vocazione
vitivinicola lombarda – ha ricordato l’assessore Fava – quello
dell’Oltrepo ha una conflittualità oltre ogni logica. Esistono
distretti in tutta la Lombardia, ma non si mettono in conflitto
con i Consorzi, che fanno un altro mestiere. Il consorzio è
strumento di tutela e promozione, quando fanno altro fanno
pasticci, e non solo nel vino. Nessuno, però, è legittimato a
contestare una struttura che universalmente viene riconosciuta
per il ruolo che ricopre: se le cose non vanno bene, si cambiano
dall’interno”.

OCM E VINO IN BOTTIGLIA – “Per primo due anni fa insistevo a
sostenere che il vino andava valorizzato in bottiglia – ha
ricordato Fava – , anche se ciò non era ben accetto; sono stato
criticato, inoltre, perchè chiedevo che come requisito minimo
per partecipare ai fondi Ocm per la promozione ci fosse almeno
il 75% della produzione imbottigliata direttamente. Se non si è
d’accordo, però, le cose si cambiano dall’interno: non posso
accettare che non si riconosca il consorzio sui temi della
tutela e della promozione”.

SCELTE VANNO CONDIVISE – “Credo che la governance attuale del
consorzio possa essere rivista dall’interno – ha spiegato Fava –
senza ricatti o forzature. Il peso degli imbottigliatori nel
consiglio è indubbiamente sproporzionato. I produttori privati
devono avere più peso, così come credo che si possano ridurre la
partecipazioni dei singoli soci evitando che qualcuno detenga la
maggioranza assoluta dell’assemblea, semplicemente
sterilizzandone parzialmente la partecipazione”.

SCELTE CONDIVISE – “Non servono padri padroni – ha auspicato
Fava -, le scelte vanno condivise sul territorio. Questo però
non legittima reazioni isteriche che non portano da nessuna
parte. La partita si gioca fino in fondo e credo non abbia senso
assumere atteggiamenti infantili da parte di chi, come accadeva
all’oratorio, se non vince porta via il pallone. Le giuste
rivendicazioni troveranno spazio in ambito politico e sostegno
nel rispetto dell’autonomia del consorzio e dei propri soci”.
“Il consorzio è nostro interlocutore – ha sottolineato, in
conclusione, Fava – il distretto è un altro soggetto, che fa un
altro mestiere. Uno non può superare l’altro, e viceversa, nella
logica per cui devono trovare tra loro un’intesa, senza
costringere altri a forzature di ogni tipo”. (Ln)