“Il padiglione Lombardia, che sarà
proprio al centro dell’Expo, servirà in primis a mostrare a chi
passerà di lì che cos’è la Lombardia e le sue bellezze,
attraverso schermi e sistemi interattivi, in modo che chiunque
passi dal nostro padiglione possa capire cos’è la Lombardia,
possa scoprire che è la prima Regione agricola d’Italia, una
regione con bellezze uniche e luoghi storici, una regione che ha
10 siti patrimonio dell’umanità, e servirà anche a distribuire
materiale informativo su quali sono le iniziative che si
svolgeranno sui vari territori della regione, in modo da
informare i visitatori e fare in modo che chi vuole venire sui
territori sappia cosa trova”.
Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia, Roberto
Maroni, intervenendo questa sera a Viadana (Mn) – insieme
all’assessore all’Agricoltura Gianni Fava e all’assessore alla
Casa, Housing sociale, Expo 2015 e Internazionalizzazione delle
Imprese Fabrizio Sala – alla Tavola rotonda “Expo: tra fiumi e
terra la sfida delle risorse. Cosa resta alle nostre comunità e
che cosa si può fare”, tappa speciale conclusiva di Expo Extra
Tour.
“Il secondo scopo del padiglione Lombardia sarà quello di far
conoscere i nostri prodotti agroalimentari, per questo – ha
sottolineato il presidente Maroni – al primo piano faremo
degustare i nostri prodotti agroalimentari, attraverso la
collaborazione con la Coldiretti che ringrazio perché è stato il
nostro partner in tutto questo tour promozionale. Vogliamo che
il mondo passi dal nostro padiglione Lombardia e possa degustare
i nostri prodotti e innamorarsi delle bellezze della nostra
Lombardia”. (Ln)
Mese: aprile 2015
EXPO EXTRA TOUR, MARONI:SAREMO PRONTI PER 1 MAGGIO
“Ci sono tante opere che sono state
fatte per Expo, ci sono le opere dentro il sito, un sito di 100
ettari, dove ci sono circa 60 padiglioni dei Paesi partecipanti
e dove ci sono i 9 cluster tematici, e queste sono opere che sta
realizzando la società Expo, poi ci sono poi le opere esterne
all’area Expo che riguardano soprattutto la viabilità, alcune di
queste opere sono pronte, quelle di cui si è occupata la Regione
Lombardia sono tutte pronte, altre saranno pronte in tempo per
il 1° maggio e altre non saranno pronte, come la metropolitana
che doveva realizzare il Comune di Milano. Complessivamente,
comunque, la maggior parte delle opere saranno completate in
tempo, per questo ho detto che sono moderatamente soddisfatto,
perché forse siamo arrivati un pò con il fiatone ma l’importante
è che siamo arrivati e che la maggior parte delle opere siano
state fatte in tempo per il 1° maggio”.
Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia, Roberto
Maroni, intervenendo questa sera a Viadana (Mantova) – insieme
all’assessore all’Agricoltura Gianni Fava e all’assessore alla
Casa, Housing sociale, Expo 2015 e Internazionalizzazione delle
Imprese Fabrizio Sala – alla Tavola rotonda “Expo: tra fiumi e
terra la sfida delle risorse. Cosa resta alle nostre comunità e
che cosa si può fare”, tappa speciale conclusiva di Expo Extra
Tour. (Ln)
SALONE MOBILE,DOMANI MARONI E PAROLINI A INAUGURAZIONE EDIZIONE 2015
Il presidente di Regione Lombardia Roberto
Maroni e l’assessore al Commercio, Turismo e Terziario di
Regione Lombardia Mauro Parolini parteciperanno domani, martedì
14 aprile, alla cerimonia di inaugurazione del Salone del Mobile
2015. Nel corso dell’evento l’assessore interverrà anche alla
presentazione di “IN ITALY”, un’installazione multimediale e
un’app sul “fare italiano”.
– ore 10, FieraMilano (Rho/Pero – Milano), cerimonia di
inaugurazione del Salone del Mobile;
– ore 11, FieraMilano (Rho/Pero – Milano), presentazione ‘IN
ITALY’- Padiglione 14. (Ln)
EXPO,MARONI:NEL NOSTRO PADIGLIONE AVREMO OLOGRAMMI DI REGINA TEODOLINDA E VIRGILIO
“Nel padiglione Lombardia avremo gli
ologrammi di due personaggi storici che rappresentano le radici
ultra millenarie della nostra regione. Si tratta di due
personaggi che, per motivi diversi, hanno dato lustro alla
nostra Lombardia e, per motivi diversi, rappresentano la storia
millenaria della nostra terra. Sono la regina Teodolinda, la
regina dei Longobardi e il poeta Virgilio”. Lo ha spiegato il
presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, intervenendo
questa sera a Varese all’evento ‘Varese Expo Welcome Night’
presso il centro congressi di Ville Ponti.
“Quelli della regina Teodolinda e di Virgilio saranno due
ologrammi che parleranno e potranno rispondere persino a qualche
domanda. Abbiamo voluto questa iniziativa per collegare il
nostro passato e il nostro futuro, perché da una parte – ha
proseguito Maroni – questi due personaggi rappresentano il
nostro passato ultra millenario, mentre questa innovazione
tecnologica rappresenta il nostro futuro e questo è il valore
aggiunto del nostro padiglione, che ha uno slogan chiaro,
‘Feeding the future’, perché noi vogliamo nutrire il futuro”.
(Ln)
FORMAGGI DOP,FAVA:SPINGERE PRODOTTI PER MIGLIORARE REPUTAZIONE TERRITORIO
“Percepire il profumo del formaggio è
elemento distintivo per capire il valore di certe produzioni. Se
poi, però, ai nostri bambini a scuola diamo prodotti che hanno
sempre lo stesso gusto, ogni sforzo è vano. Non si può pensare
di conoscere e apprezzare il formaggio senza gustarlo. Ci vuole
naso. Il viaggio nel gusto e nella distintività dei nostri
territori è immenso, perché noi siamo realmente scrigno di
biodiversità”. Lo ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura
Gianni Fava, intervenendo, oggi, a ‘Bergamo capitale delle Dop,
una opportunità da valorizzare’, evento organizzato nel
capoluogo orobico nell’ambito degli incontri del ‘Sistema delle
eccellenze lombarde’.
“Bergamo è il territorio europeo con il maggior numero di
formaggi Dop – ha ricordato Fava – ed è a pieno titolo capitale
delle Dop casearie con 9 formaggi su 50 totali”. Di queste 29
sono nell’Italia del Nord: l’elenco comprende Formai de Mut
dell’Alta Val Brembana, Strachitunt, Taleggio, Gorgonzola,
Bitto, Grana Padano, Provolone Valpadana, Quartirolo Lombardo,
Salva Cremasco, a cui si aggiungono i Formaggi Principi delle
Orobie, da tempo oggetto di un progetto di promozione.
VALORE ECONOMICO – “Se faccio un esperimento con la capra
orobica, al massimo quel prodotto lo mangiano a Bergamo – ha
detto Fava -, ma non va molto lontano. Tutto ciò che è tutela e
identità va bene, ma non sempre, perché, se quel prodotto non
esprime un valore economico, resta un esperimento romantico.
Creare distintività va bene, ma non è sufficiente l’iniziativa
di un singolo produttore, perché a competere con i grandi gruppi
non basta la buona volontà”.
PROMOZIONE PARTE DAL PRODOTTO – “Serve promozione sul sistema,
facendo annusare il prodotto – ha ricordato Fava -. Bisogna
portare i prodotti nelle piazze e farli sentire, annusare alle
persone. Quelle che normalmente passeggiano nei centri, che
vorrei sfidare a indovinare il nome di certi formaggi. Poi ci
preoccupiamo di conquistare mercati stranieri, ma prima dobbiamo
spiegare al nostro consumatore cosa sono le nostre produzioni
casearie”. Tornare dunque a promuovere per la strada. “Abbiamo
bisogno di promuovere con risorse, modalità moderne e
aggregandosi. Se i consorzi fanno tutela e promozione centrano
il loro obiettivo. Occorre spingere sui prodotti per far
raggiungere nel tempo una buona reputazione ai nostri
territori”. (Ln)
VINO,FAVA:CONSORZIO OLTREPO RESTA INTERLOCUTORE NATURALE
“Il Consorzio è uno strumento di tutela e
promozione, che non dovrebbe fare altro. Su questi temi e
aspetti sono tenuto a ragionare, il Consorzio è il mio
interlocutore naturale, come Regione Lombardia, e ho rispetto
per il ruolo che ha”. Lo ha detto oggi l’assessore regionale
all’Agricoltura Gianni Fava in merito alla recente scelta dei 35
produttori appartenenti al Distretto di qualità di uscire dal
Consorzio Tutela Vini Oltrepo Pavese, nel corso del suo
intervento agli Stati Generali dell’Agricoltura Pavese, a
Giussago (Pv). “Un produttore può anche star fuori – ha detto
l’assessore lombardo , ma nessuno è legittimato a contestare una
struttura che universalmente viene riconosciuta per il ruolo che
ha”.
ALTA LITIGIOSITA’ – “Tra i 12 territori a vocazione
vitivinicola lombarda – ha ricordato l’assessore Fava – quello
dell’Oltrepo ha una conflittualità oltre ogni logica. Esistono
distretti in tutta la Lombardia, ma non si mettono in conflitto
con i Consorzi, che fanno un altro mestiere. Il consorzio è
strumento di tutela e promozione, quando fanno altro fanno
pasticci, e non solo nel vino. Nessuno, però, è legittimato a
contestare una struttura che universalmente viene riconosciuta
per il ruolo che ricopre: se le cose non vanno bene, si cambiano
dall’interno”.
OCM E VINO IN BOTTIGLIA – “Per primo due anni fa insistevo a
sostenere che il vino andava valorizzato in bottiglia – ha
ricordato Fava – , anche se ciò non era ben accetto; sono stato
criticato, inoltre, perchè chiedevo che come requisito minimo
per partecipare ai fondi Ocm per la promozione ci fosse almeno
il 75% della produzione imbottigliata direttamente. Se non si è
d’accordo, però, le cose si cambiano dall’interno: non posso
accettare che non si riconosca il consorzio sui temi della
tutela e della promozione”.
SCELTE VANNO CONDIVISE – “Credo che la governance attuale del
consorzio possa essere rivista dall’interno – ha spiegato Fava –
senza ricatti o forzature. Il peso degli imbottigliatori nel
consiglio è indubbiamente sproporzionato. I produttori privati
devono avere più peso, così come credo che si possano ridurre la
partecipazioni dei singoli soci evitando che qualcuno detenga la
maggioranza assoluta dell’assemblea, semplicemente
sterilizzandone parzialmente la partecipazione”.
SCELTE CONDIVISE – “Non servono padri padroni – ha auspicato
Fava -, le scelte vanno condivise sul territorio. Questo però
non legittima reazioni isteriche che non portano da nessuna
parte. La partita si gioca fino in fondo e credo non abbia senso
assumere atteggiamenti infantili da parte di chi, come accadeva
all’oratorio, se non vince porta via il pallone. Le giuste
rivendicazioni troveranno spazio in ambito politico e sostegno
nel rispetto dell’autonomia del consorzio e dei propri soci”.
“Il consorzio è nostro interlocutore – ha sottolineato, in
conclusione, Fava – il distretto è un altro soggetto, che fa un
altro mestiere. Uno non può superare l’altro, e viceversa, nella
logica per cui devono trovare tra loro un’intesa, senza
costringere altri a forzature di ogni tipo”. (Ln)
EXPO, SORTE:BUONE NOTIZIE ANCHE SU FRONTE STRADE
Buone notizie anche sul fronte strade e
autostrade.
– OPERE ESSENZIALI:
COLLEGAMENTO MOLINO DORINO/A8 – La data di messa in esercizio è
il 28 aprile. L’avanzamento dei lavori oggi è pari 95 per cento.
COLLEGAMENTO SS11 E SS233 ZARA-EXPO – Il Comune di Milano ha
confermato per il 25 aprile la messa in esercizio del Lotto 1
(Eritrea-Expo), mentre permane ancora qualche criticità sul
Lotto 1B (sottopasso alle ferrovie), che sarà completato per il
15 luglio.
I PARCHEGGI – Saranno aperti tutti per l’inizio della
manifestazione i parcheggi del polo fieristico (10.000 posti);
di via Novara (1.550 posti) e quello sull’ex Alfa di Arese
(10.900 posti).
– OPERE CONNESSE:
RHO MONZA – Tutti e tre i lotti saranno messi in esercizio per
il 1 maggio
M5 BIGNAMI-SAN SIRO – Confermata l’apertura per il 29 aprile.
PEDEMONTANA – Il completamento della Tratta B1 (escluso svincolo
intermedio e opere connesse), dalla A9 al raccordo con la ex
SS35 dei Giovi a Lentate sul Seveso è prevista per il 31 luglio.
VIABILITÀ DI CASCINA MERLATA – Sono già state aperte al traffico
alcune corsie. La messa in esercizio completa dell’opera è
prevista per il 26 aprile.
TEM – Il completamento di tutta l’opera è programmato per
l’avvio dell’Esposizione. L’entrata in esercizio è confermata
per il 16 maggio 2015.
– OPERE NECESSARIE:
AMMODERNAMENTO A4 MILANO-TORINO, DA NOVARA EST A MILANO – Per il
1 maggio sarà operativa la V corsia (stralcio Expo)
NUOVA FERMATA FERROVIARIA MILANO FORLANINI – Sarà operativa per
il 30 di aprile. (Ln)
EXPO, SORTE:DAL 26 APRILE 380 TRENI AL GIORNO PER SITO
“Non solo oltre 1 milione di treni/km in
più, ma anche 380 treni al giorno per Rho-Fiera; uno ogni 6
minuti da/per Milano; 9.000 posti in più ogni ora per un totale
di circa 400.000 al giorno”. Sono questi i nuovi servizi
ferroviari che Regione Lombardia, attraverso Trenord, metterà in
campo, dal prossimo 26 aprile, per l’Expo, come ha ricordato
l’assessore alle Infrastrutture e Mobilità Alessandro Sorte,
che, in mattinata, ha presieduto il ‘Sottotavolo
infrastrutture’.
“Nonostante i tagli pesantissimi imposti dal Governo Renzi – ha
spiegato – siamo riusciti a garantire servizi in più. Se non si
tratta di un vero e proprio miracolo, poco ci manca.
LE OPERE NEL DETTAGLIO – Il potenziamento del servizio prevede:
– la nuova linea suburbana S14 – Milano Rogoredo-Passante-Rho;
– il prolungamento della linea suburbana S11
(Chiasso-Como-P.Garibaldi) da Garibaldi fino a Rho;
– il potenziamento della linea suburbana S6 (Novara-Milano)
sabato e festivi;
– una nuova fermata Rho Fiera ai treni regionali da/per
Varese/Domodossola/Arona;
– il potenziamento del servizio festivo linea suburbana S7
(Lecco-Molteno-Milano);
– il potenziamento dei servizi regionali per Como, Novara e
Varese su rete Ferrovienord;
– il ripristino offerta precedente ai lavori del progetto
Brianza di FN sulle linee S4 (Camnago-Cadorna) e S2 (Mariano
Comense-Rogoredo) su Meda, più 6 treni regionali da/per Erba.
346 TRENI SULLA LUNGA PERCORRENZA – Novità importanti anche per
quanto riguarda la lunga percorrenza. In particolare:
– 75 treni per Rho-Fiera Expo2015 (19 Frecciarossa, 18
Frecciabianca, 26 EuroCity ed EuroNight, 4 InterCity e
InterCityNotte, 8 Italo Treno);
– 45 treni per Milano Rogoredo (22 Frecciarossa, 4
Frecciabianca, 19 InterCity e InterCityNotte;
– 210 treni su Milano Centrale (72 Frecciarossa, 64
Frecciabianca, 36 EuroCity ed EuroNight, 38 InterCity e
InterCityNotte);
– 16 treni su Milano Garibaldi (12 Frecciarossa, 4 InterCity e
InterCityNotte).
LE OPERE STRADALI, TEM APRE IL 16 MAGGIO – Buone notizie anche
sul fronte strade e autostrade. Per quanto riguarda la Tem il
soggetto attuatore ha confermato che la fine dei lavori è
prevista per il 30 di aprile e la messa in esercizio per il 16
maggio. Qualche criticità permane ancora sul fronte del
collegamento SS11 e SS233 Zara-Expo. Il soggetto attuatore è il
Comune di Milano, tramite MM. In particolare il Lotto 1B
(sottopasso alle ferrovie) non sarà completato per l’avvio
dell’Expo, ma per il 15 luglio. (Ln)
ASSIMPREDIL ANCE,MANTOVANI:EDILIZIA MOTORE NOSTRA ECONOMIA
“L’edilizia, insieme all’agricoltura, è da
sempre uno dei motori principali e caratteristici dell’economia
lombarda. Per questo vogliamo continuare a sostenerla con
convinzione, ben sapendo che veniamo da anni difficilissimi”. Lo
ha detto il vice presidente della Regione Lombardia Mario
Mantovani, intervenendo, su delega del presidente Roberto
Maroni, all’incontro ‘Costruttori di città – Settant’anni di
storia, Assimpredil Ance 1945-2015’.
FISCALITÀ INVARIATA – “In questo contesto – ha aggiunto
Mantovani -, in cui tutti stanno elevando la fiscalità a carico
dei cittadini e delle imprese, Regione Lombardia sta mantenendo
la barra dritta. La fiscalità regionale non solo non è
aumentata, ma è nostra intenzione utilizzare ogni possibilità
per diminuirla ulteriormente, come abbiamo già iniziato a fare
con la riduzione dei ticket per gli ultrasessantacinquenni”.
PIANI GOVERNO TERRITORIO – Tra le altre realizzazioni, Mantovani
ha ricordato che, grazie all’intervento regionale, “oggi il 100
per cento dei Comuni è dotato di un Piano di governo del
territorio aggiornato”. “Abbiamo approvato anche una legge sul
consumo del suolo e sulla riqualificazione edilizia – ha
aggiunto -, che noi consideriamo indispensabile per il
territorio lombardo. Ci sono troppi cartelli di invenduto sul
territorio e questo è un elemento di cui tenere conto. La
Lombardia deve fare scuola, dal punto di vista normativo, ma
soprattutto dal punto di vista tecnologico e produttivo, nella
riqualificazione, ricostruzione, rigenerazione del costruito”.
URBANISTICA E DIFESA SUOLO – “Ancora – ha sottolineato il vice
presidente – stiamo lavorando alla revisione della legge
urbanistica regionale e, già nelle prossime settimane, le vostre
associazioni saranno chiamate per confrontare esigenze e
criticità. Nelle prossime Giunte approveremo inoltre una nuova
legge per la difesa del territorio e proseguiremo gli interventi
sulla semplificazione della burocrazia”.
INVESTIMENTI – Quanto agli investimenti, Mantovani ha ricordato
che nel campo dell’edilizia sanitaria, dal 2013 la Regione ha
investito 731.540.151 euro. Per Milano e Provincia gli
investimenti ammontano a 336.536.904 euro. (Ln)
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EXPO,PAROLINI: REGIONE IMPEGNATA AD AUMENTARE FLUSSI TURISTICI
“Regione Lombardia, Explora e il Sistema
camerale sono impegnate a tutto tondo nel dialogo con gli
operatori nazionali e internazionali al fine di incrementare i
flussi turistici sul nostro territorio e creare, anche
attraverso l’Esposizione Universale, opportunità di crescita
durature e stabili per tutto il comparto”. Lo ha detto Mauro
Parolini, assessore al Commercio, Turismo e Terziario di Regione
Lombardia, al workshop ‘Regione Lombardia-Explora Etihad su Expo
2015’, questa mattina, a Milano.
OBIETTIVO – Obiettivo della giornata di lavoro, la promozione
della Lombardia e delle destinazioni Expo 2015, affiliate a
Explora (Piemonte, Liguria, FVG, Parma & Bologna), a 29
operatori Alitalia/Etihad provenienti da 16 Paesi diversi.
TURISMO IN LOMBARDIA – “Il turismo in Lombardia – ha aggiunto
Parolini – può contare su 55.000 imprese e sulla professionalità
di più di 240.000 addetti e, soprattutto, sulla ricchezza di
un’offerta che passa attraverso Milano, le città d’arte, il
turismo religioso, la natura, l’enogastronomia e il benessere.
Inoltre, il sistema aeroportuale lombardo, integrato col
trasporto su ferro e gomma, è in grado di accogliere milioni di
viaggiatori e di fornire loro un servizio di collegamento tra il
sito espositivo, le numerose aree d’interesse delle province
lombarde e le altre destinazioni della nostra bella Italia”.
NON SOLO MILANO – “La Lombardia – ha sottolineato Parolini – non
è solo Milano, che rimane brand trainante, punto di riferimento
economico e artistico, nonché capitale pulsante della moda e del
design, ma è anche la bellezza dei nostri laghi, le preziose e
bellissime città d’arte come Bergamo, Brescia, Pavia, Mantova,
Cremona e tante altre piccole realtà, meno conosciute, che
rappresentano veri e propri diamanti grezzi con potenzialità
ancora non pienamente espresse”. “Attraverso la rete di piste
ciclabili – ha concluso l’assessore – vi è poi l’opportunità di
vivere queste bellezze e il contatto con la natura, con modalità
di visita lenta e verde”. (Ln)