AREXPO,MARONI:ENTRO NOVEMBRE PROGETTO DEFINITIVO PER LE AREE

“Oggi abbiamo fatto una riunione sul
futuro dell’area Expo con tutti i soci di Arexpo, definendo un
cronoprogramma preciso nei tempi, compatibile anche con i tempi
del Bie, e anche un’ipotesi di contenuti che mi soddisfa molto,
con il campus universitario, con strutture sportive per gli
studenti e anche con il trasferimento di uffici finanziari,
perché quel terreno deve avere una funzione pubblica, al
servizio di Milano e della Lombardia”.
Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia, Roberto
Maroni, conversando con i giornalisti a margine della
presentazione del piatto ‘Zafferano e riso alla milanese Expo
2015’, a cura dello chef Davide Oldani, ambassador per Expo
Milano 2015.

OBIETTIVO CONDIVISO – “Questo mi pare l’obiettivo condiviso da
tutti – ha proseguito il presidente -, per cui lavoriamo in
questa direzione, quella del campus universitario e della
cittadella universitaria dello sport. Il progetto del campus
universitario e della cittadella universitaria sportiva è
compatibile con altri inserimenti, come quello del trasferimento
degli uffici finanziari”.

CRONOPROGRAMMA – “Entro il 29 maggio – ha aggiunto Maroni –
verranno inviate le lettere di invito ai soggetti che si riterrà
utile coinvolgere e, entro l’8 giugno, dovranno pervenire le
offerte economiche, poi si conferirà l’incarico allo
sviluppatore e, al massimo entro novembre, avremo il progetto
definitivo”.

LA POSSIBILITÀ DELL’INGRESSO DEL GOVERNO – “Durante la riunione
– ha quindi specificato Maroni – ho sollevato il punto
interrogativo sull’ingresso del Governo, tramite il Mef, in
Arexpo, rilevando la quota della Fondazione Fiera. Per me si
tratta di un punto fondamentale, perché trasformerebbe la
società Arexpo in una società a totale partecipazione pubblica,
il che renderebbe più semplice tutte le procedure. La prossima
settimana incontrerò il ministro Martina per capire se vogliono
fare o meno questa operazione. Mi è anche stato chiesto di
convocare una riunione congiunta Arexpo/Expo entro una decina di
giorni, per vedere i rapporti tra le due società e una delle
ipotesi è quella della confluenza delle due società, ma è solo
una delle ipotesi che peraltro non mi convince pienamente”.
“Dobbiamo capire ancora se è una cosa utile da fare e o se è
meglio tenere distinte le due società – ha concluso -, ci sono
tanti punti da considerare”. (Ln)

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