“Con il progetto ‘La salute direttamente a
casa tua’, Como fa scuola: oggi infatti si avvia un’iniziativa
di alto valore sociale che spero possa essere estesa a breve a
tutto il territorio regionale”. Così ha dichiarato questa
mattina il vice presidente e assessore alla Salute di Regione
Lombardia Mario Mantovani, presentando presso la sede dell’Asl
di Como il nuovo servizio di consegna a domicilio dei medicinali
dedicato a pazienti con malattie invalidanti.
“Da oggi 165 pazienti comaschi affetti da Sla, fibrosi cistica,
sclerosi multipla, emofilia o altre patologie gravi e
invalidanti riceveranno gratuitamente a casa propria i farmaci
prescritti per le loro patologie” ha spiegato l’assessore.
“In Lombardia ci sono 10 milioni di residenti. Ed il senso
dell’impegno di Regione Lombardia – ha sottolineato – sta
proprio in questo: cercare dove possibile di andare incontro
alle esigenze di ciascuno, perseguendo la qualità ed il bene di
ogni singolo lombardo”.
CONSEGNA IL PERSONALE ASL – “I farmaci – ha aggiunto – saranno
predisposti dal farmacista dell’Asl, verranno chiusi in un
pacchetto su cui sarà indicato indirizzo e recapito del paziente
e consegnati tramite personale Asl direttamente al domicilio,
previo contatto telefonico. Il tutto senza alcun onere
aggiuntivo per l’Asl: il personale impegnato nella consegna
domiciliare sarà infatti quello già operativo nelle attività di
trasporto, dipendente dall’Azienda sanitaria”.
Alla conferenza sono intervenute numerose autorità sanitarie e
politiche, tra le quali il consigliere regionale Francesco Dotti
e il sottosegretario all’Attuazione del programma, ai rapporti
istituzionali e relazioni internazionali Alessandro Fermi il
quale, lanciando un messaggio d’orgoglio per l’iniziativa
dell’Asl, ha sottolineato l’importanza di ampliare l’idea di
questo progetto pilota, “avviando delle collaborazioni con i
servizi sociali comunali che potrebbero a loro volta – ha
concluso Fermi – organizzare analoghi servizi di consegna per i
loro residenti affetti da malattie invalidanti, come nel caso
specifico dell’Alzheimer”.
AMPLIAMENTO DEL PROGETTO – L’assessore Mario Mantovani ha
ricordato che è allo studio l’ampliamento del progetto comasco
“che ci vede impegnati anche verso i malati di diabete che in
Lombardia sono 537.000”.
Il vice presidente di Regione Lombardia, conclusa la conferenza
stampa, ha personalmente inaugurato il nuovo servizio, recandosi
presso l’abitazione di un cittadino residente nel comune di
Montorfano (Como) dove, assieme al sottosegretario Fermi – ha
potuto consegnare i prodotti farmaceutici necessari e spiegare
il nuovo servizio da oggi attivo.
OSPEDALE SACRA FAMIGLIA DI ERBA – L’assessore alla Salute Mario
Mantovani, accompagnato dal sottosegretario Fermi, ha poi
proseguito il tour comasco visitando l’Ospedale Sacra Famiglia
di Erba.
L’ospedale Sacra Famiglia di Erba fondato nel 1931 come sede di
noviziato e casa per gli Esercizi spirituali dei religiosi, con
una sezione per ricovero di ammalati psichici, è oggi una
significativa realtà in quanto unico ospedale esistente nel
comprensorio di Erba e dell’Alta Brianza, con un bacino d’utenza
che comprende 25 Comuni per circa 70.000 unità e che conta oltre
8mila ricoveri solo nel 2014.
“È anche a realtà come queste, che da sempre uniscono lo spirito
di carità alla medicina ed alla ricerca, che Regione Lombardia
vuole riservare grande attenzione: nel percorso di evoluzione
del sistema sanitario lombardo – ha sottolineato nel suo
discorso di saluto alle decine di dipendenti che lo attendevano
presso l’Aula Magna dell’Ospedale – sarà certamente nostro
intendimento valorizzare realtà come queste, che rappresentano
uno dei due polmoni della sanità lombarda: il settore pubblico e
quello privato accreditato no profit”. (Ln)