LUPPOLI AUTOCTONI,FAVA:COLTIVAZIONE SUL POSTO GARANZIA DI QUALITA’ E GUSTO

Il birrificio brianzolo Hibu, operativo
a Burago Molgora(Mb), e il team del professor Tommaso Ganino,
del Dipartimento di Scienze Alimentari dell’Universita’ di Parma
hanno presentato oggi in Regione Lombardia, con l’assessore
all’Agricoltura Gianni Fava, lo stato di avanzamento del
progetto di ricerca universitario su una selezione di luppoli
autoctoni lombardi.

COLTIVATO IN LOCO – “Una materia prima non autoctona, ma
coltivata direttamente sul posto, in Brianza. Un’azienda
lombarda, Hibu, che si e’ autoproclamata agricola – ha esordito
Fava – a cui l’Europa ha complicato la vita da quando la birra e’
stata tolta dai prodotti a trasformazione agricola e definita a
produzione industriale”.

PROGETTO DI FILIERA – “Questo e’ un progetto di filiera – ha
proseguito Fava -; una delle critiche piu’ forti portate ai
birrifici artigianali e’ stato il fatto che le materie prime non
fossero di produzione artigianale e locale. L’idea della nascita
di una linea di luppoli che possa essere usata direttamente va
nella direzione di creare una filiera completa. La grande
tradizione della birra nel nostro territorio ha bisogno di
essere riscoperta e adeguata alla normalita’, ai tempi che
cambiano, a gusti e palati. Si tratta di birre dal taglio
americano, fatte con cereali prodotti in buona parte in
Lombardia e con un luppolo prodotto in provincia di Modena”.

SPERIMENTAZIONE CHE DEVE ANDARE AVANTI – “Un’idea non
particolarmente originale se non fosse che il resto del mondo ha
fatto scelte diverse – ha aggiunto Fava -. Per tanti anni ho
sentito dire che i luppoli non potevano essere coltivate da noi,
ma sono tanti gli impieghi storicamente presenti nella nostra
tradizione. Riscoprirlo ora con una varieta’ di importazione e’
interessante; mi auguro che la sperimentazione vada avanti con
la riscoperta di qualche varieta’ autoctona, nella direzione di
una vocazione che abbiamo perso. In realta’ non e’ parte solo
dell’industria, ma tanti sono i giovani che si dedicano a questa
attivita’ in una fase in cui le imprese agricole tradizionali
faticano ad affermarsi”.

NICCHIA CHE CRESCE – “La produzione di birra artigianale fino a
qualche tempo fa era di nicchia – ha concluso l’assessore
lombardo – ma i numeri oggi parlano diversamente. Questa
esperienza va nel solco delle attivita’ che il mio assessorato ha
svolto in questi anni sostenendo le imprese private con gli
strumenti a disposizione. Sarei lieto ora di poter supportare
altre iniziativa in questa direzione perche’ sono convinto che in
questa attivita’ ci sia tanta tradizione che dobbiamo saper
tenere viva”. (Lnews)

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MOTORADUNO ‘DUE RUOTE IN EICMA’, ROSSI: OTTIMA INIZIATIVA, REGIONE VICINA A IMPRESE DEL SETTORE

“Manifestazioni come quella organizzata
oggi in questa piazza, piena di moto, rappresentano ottime
iniziative che fanno bene allo sport. La moto e’ passione,
adrenalina, emozioni che io stesso come centauro provo, anche se
ho sempre usato piu’ la canoa”. Lo ha detto l’assessore allo
Sport e Politiche per i giovani di Regione Lombardia Antonio
Rossi nel corso del primo motoraduno internazionale denominato
‘Due ruote in Eicma’, organizzato, in piazza Citta’ di Lombardia,
dal Moto Club Motofalchi della Polizia locale di Milano, in
collaborazione con la Federazione Motociclistica italiana, il
Moto Club Factory e le due riviste di settore ‘Due Ruote’ e ‘X
Off Road’.

SICUREZZA IN STRADA – “Raccomando sempre la massima attenzione
per la sicurezza – ha sottolineato l’assessore – sia ai centauri
che agli amministratori locali e provinciali, ai quali mi
rivolgo con frequenza affinche’ vigilino sulla manutenzione dei
manti stradali per evitare cadute che spesso possono avere
tragiche conseguenze”.

SOSTEGNO REGIONE – “Regione Lombardia – ha concluso Rossi – e’
vicina alle imprese del settore che rappresentano un’eccellenza
lombarda. Il nostro sostegno e’ concreto: lo dimostrano le misure
adottate volte all’innovazione e alla ricerca, ma anche quelle
per valorizzare l’importanza che ricoprono alcuni marchi
motociclistici per il territorio, come per esempio quella per
celebrare il centenario della Moto Guzzi con la realizzazione di
museo sulla sua storia, a Mandello sul Lario, in provincia di
Lecco”.

Dopo una sfilata per le vie di Milano, l’assessore Rossi e i
partecipanti hanno raggiunto l’esposizione in Fiera Milano
accedendo con le proprie moto.(Lnews)

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TURISMO, PAROLINI: 5,8 MILIONI DI EURO PER RILANCIARE GLI INFOPOINT

“Gli Infopoint turistici della
Lombardia saranno interessati da un progetto di rilancio senza
precedenti: abbiamo infatti creato un nuovo logo, una rinnovata
immagine coordinata e quattro diverse tipologie di uffici;
abbiamo poi previsto l’apertura anche ai privati e
l’introduzione di nuovi servizi innovativi e, soprattutto,
stanziato piu’ di 5,8 milioni di euro per creare nuove strutture
e riqualificare quelle esistenti”. Lo ha detto Mauro Parolini,
assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia,
anticipando le novita’ che riguarderanno le strutture regionali
di informazione e accoglienza turistica.

5,8 MILIONI PER RILANCIO – “Questo ambizioso progetto di
rilancio – ha spiegato l’assessore – iniziera’ con una prima
ricognizione delle strutture esistenti e delle esigenze del
territorio per poi pianificare via via gli interventi in maniere
sussidiaria e realizzare una rete di Infopoint, capillare ed
omogena, in grado di promuovere al meglio le aree turistiche e
soddisfare le esigenze di turisti e viaggiatori”.

NUOVO LOGO – “Queste strutture – ha sottolineato – sono infatti
la porta d’ingresso alle destinazioni turistiche, la prima tappa
di un percorso dentro la nostra regione che deve essere
contraddistinta da una rinnovata professionalita’ e ricchezza di
informazioni, ma anche da riconoscibilita’ e coerenza d’immagine.
Per questo abbiamo innanzitutto scelto un nuovo logo attraverso
un contest curato dalla nostra societa’ di promozione turistica,
in collaborazione con l’Associazione per il disegno industriale,
ADI, nel quale sono stati presentati ben 84 progetti”.

APERTURA AI PRIVATI – “Sentendo anche gli Enti locali, le
associazioni di categoria e i protagonisti della filiera del
turismo – ha spiegato il titolare regionale con delega al
Turismo – abbiamo poi deciso di alzare gli standard qualitativi
dei servizi di accoglienza e di integrarli e coordinarli in una
rete regionale come previsto dalla nostra nuova legge, aprendo
inoltre la possibilita’ di svolgere questa attivita’ ad enti
pubblici associati, a partenariati pubblico – privato e a
soggetti privati, comprese le agenzie di viaggio che in questa
nuova funzione possono trovare un’opportunita’ di sviluppo in un
momento di crisi per questo genere di attivita’”.

CAMBIO DI PASSO – “Durante questa legislatura – ha concluso
Parolini – abbiamo impresso una forte accelerazione al turismo:
c’e’ una nuova legge, un impegno economico di oltre 60 milioni di
euro per valorizzarlo, un nuovo modo di gestirlo e, soprattutto,
una piu’ moderna ed organica strategia di promozione della
destinazione Lombardia grazie anche alla societa’ Explora, che e’
diventata a pieno titolo la nostra Destination Management
Organization. Ora il cambio di passo coinvolge anche gli uffici
per l’informazione e l’accoglienza turistica, che vogliamo piu’
moderni, aperti e piu’ efficienti. Gli Infopoint devono infatti
fornire informazioni su tutte le destinazioni e le esperienze
turistiche lombarde, servizi e assistenza ai turisti perche’ si
sentano accolti, informati e aiutati”.x

SISTEMA TRASFUSIONALE, GALLERA: QUELLO REGIONALE RAPPRESENTA IL 20% DI QUELLO NAZIONALE

x“Il Sistema trasfusionale lombardo,
coordinato da AREU oggi e’ una realta’ di grande rilievo a livello
nazionale, visto che rappresenta circa il 20% di quello
italiano, per quanto riguarda il sangue raccolto e i pazienti
trasfusi”. Lo ha detto l’assessore al Welfare di Regione
Lombardia Giulio Gallera intervenendo agli Stati Generali del
Sistema Trasfusionale Lombardo, organizzati, questa mattina, a
Palazzo Lombardia, da AREU e AVIS Lombardia.

475.000 UNITA’ RACCOLTE NEL 2015 – “Nel 2015 – ha sottolineato
Gallera – sono state raccolte quasi 475.000 unita’ di sangue
intero, di cui il 67% circa dai Servizi di Immunologia e
Medicina trasfusionale, e il 33% dalle Unita’ di raccolta sul
territorio. La programmazione regionale attraverso la
valorizzazione e l’integrazione di tutti gli attori coinvolti
nel processo donazione/trasfusione non solo ha portato la nostra
regione alla piena autosufficienza di sangue ed emocomponenti,
ma anche a elevati livelli di qualita’ e sicurezza a tutela dei
riceventi e dei donatori”.

RUOLO DONATORI – “Insostituibile – ha concluso Gallera – e’ il
ruolo svolto dall’associazionismo rappresentato dai donatori
lombardi, quali attori fondamentali del Sistema e nodi
essenziali della rete trasfusionale, in sinergia con le
istituzioni regionali e con le articolazioni territoriali del
Sistema Socio-sanitario Regionale ai quali vanno i nostri piu’
sentiti ringraziamenti”. (Lnews)

SERVE MODELLO ORGANIZZATIVO PER FAR CONOSCERE NOSTRI PRODOTTI DI MONTAGNA

Sono stati premiati oggi a Milano, alla
presenza dell’assessore regionale all’Agricoltura, Gianni Fava,
i 244 migliori vini estremi che, lo scorso mese di luglio ad
Aosta, hanno partecipato al ‘Mondial des vins extremes’. Un
evento organizzata da Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia e
Cervim (Centro di Ricerche, Studi e Valorizzazione della
Viticoltura di Montagna), in collaborazione con la Regione
Autonoma Valle d’Aosta e Vival (Associazione viticoltori Valle
d’Aosta) e con la partnership di Valoritalia e la Camera
valdostana delle imprese e delle professioni.

LA LUNGA TRADIZIONE LOMBARDA – “La Lombardia – ha detto Fava –
ha una lunga tradizione di vini di montagna. Per questo abbiamo
deciso di mettere in mostra il meglio della nostra produzione
della viticoltura eroica. Con questa giornata pensiamo di
offrire veramente il top di questa produzione speciale. Oggi
consacriamo una collaborazione che e’ nata nel tempo con la Valle
d’Aosta e che ci ha dato la possibilita’ di provare a portare i
vini estremi a Milano”.

SERVE UN MODELLO ORGANIZZATIVO – Durante la Tavola rotonda che
ha preceduto la premiazione, ci si e’ interrogati su come
diffondere una produzione ‘di nicchia’. Secondo Fava non e’ piu’
rinviabile “la nascita di un modello organizzativo, sia a
livello commerciale sia a livello distributivo”. “Auspico – ha
detto – la nascita di un vero e proprio circuito dei prodotti di
montagna. Immagino uno strumento, un elemento identificativo che
possa essere un vero e proprio vola’no per questi prodotti.
Diversamente il rischio e’ quello di promuovere un vino che poi e’
difficilmente reperibile. Stiamo parlando, infatti di prodotti
sicuramente eccellenti, ma di piccole produzioni”.

MILANO CAPITALE DEL GUSTO – L’assessore Fava ha anche
sottolineato come Milano oggi sia considerata a livello mondiale
“La capitale del gusto, della gastronomia e della cucina”.
“Milano – ha spiegato – e’ un vero e proprio punto di riferimento
per tutti i soggetti che si interessano a questi temi. Portare a
Milano, in Lombardia i vini che fino a poco tempo fa venivano
considerati marginali, non e’ certo una cosa da poco. Il mondo
del gusto ci dice che le nostre montagne sono dei veri e propri
scrigni di prodotti di qualita’”.
“Parliamo pero’ – ha ribadito – di piccole produzioni che da sole
faticano a penetrare nei grandi mercati. Hanno bisogno di essere
sostenute. Serve dunque un’operazione non solo culturale, ma
anche economica. E le istituzioni devono poter dare loro la
garanzie di sussistenza. E’ un progetto sicuramente ambizioso,
ma molto azzeccato”. (Lnews)

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MARONI: SANITA’, NOI DAVVERO INNOVATIVI

“La nostra legge di riforma del
sistema socio-sanitario e’ davvero innovativa. Il Governo avrebbe
potuto impugnarla, invece il ministro Lorenzin ha deciso di
monitorarla per studiarne gli effetti. Se, come credo,
dimostrera’ di funzionare bene, verra’ presa come modello per
tutto il Paese. Questo ci riempie di orgoglio, ma anche di
responsabilita’”. Lo ha detto il presidente della Regione
Lombardia, Roberto Maroni, questa mattina, a Mantova,
partecipando all’evento ‘Panorama d’Italia’.

PRENDERSI CURA DEL MALATO – Il governatore ha ricordato che la
nuova legge lombarda cambia il paradigma, passando dal “curare
il malato” al “prendersi cura anche fuori dall’ospedale”, avendo
cioe’ un’attenzione particolare nei confronti della cronicita’.
“L’ispiratore di questa riforma – ha ricordato – e’ stato il
grande oncologo Umberto Veronesi, e’ stato lui a darmi questa
idea”.

RISORSE TEMA CHIAVE – Maroni non ha nascosto le difficolta’
dettate “dai continui tagli del Governo di Roma sulla spesa
sanitaria”, ma ha sottolineato come la sua giunta, “sia riuscita
a trovare 500 milioni di euro nel bilancio 2017-2019 che sono
stati destinati proprio alla Sanita’. Un ‘piano straordinario’
per avere: nuovi macchinari e innovazione tecnologica, edilizia
sanitaria, riduzione delle liste d’attesa, assunzione di
personale, ulteriore riduzione del ticket”. (Lnews)

Bright lights at the end the hospital corridor. The concept of l

CAPPELLINI INAUGURA ‘FIERA DI SAN MARTINO’

L’assessore alle Culture, Identita’ e
Autonomie della Regione Lombardia Cristina Cappellini interverra’
domani, domenica 13 novembre, a Biassono, all’inaugurazione
della ‘x
Nel corso della giornata, i giardini di Villa Verri e piazza San
Francesco si coloreranno con le bancarelle del mercato
agro-alimentare. Nello stesso luogo si potra’ vedere la mostra
che raccoglie un anno di scatti dei membri del Fotoclub
Sant’Andrea e, fino alle 18.30, in largo Pontida, oltre alla
tradizionale mostra zootecnica, rivivra’ la cascina storica con
figuranti in abiti tradizionali.

CANTINA ANGELINETTA SCRIGNO DI PRODUZIONI DOC

“Cantina Angelinetta a Domaso (Como)
puo’ essere un polo di valorizzazione della viticoltura eroica,
delle produzioni comasche e di riconoscimento del coraggio dei
giovani di entrare, da protagonisti, nel settore primario”. L’ha
detto l’assessore all’Agricoltura di Regione Lombardia Gianni
Fava al termine della visita, nel tardo pomeriggio di ieri,
della cantina comasca, nelle Terre lariane.

PROMOZIONE ENOICA E DI PRODOTTI LOCALI – “La cantina Angelinetta
e’ nata nella casa di Gianfranco Miglio – ha ricordato
l’assessore Fava – e vede ancora alcune botti da lui fatti
realizzare in Trentino oltre che l’utilizzo di vitigni cari
all’indimenticabile professore”. “Si tratta di una realta’ – ha
continuato – che vede un giovane determinato alla sua guida e
dove i vitigni cari a Miglio sono oggi base di una produzione
enoica di qualita’ e degna di essere protagonista, avanzo
ufficialmente la proposta, di uno o piu’ eventi che valorizzino e
promuovano il vino locale unitamente alle specialita’ tipiche con
una connotazione identitaria e territoriale”.

VITICOLTURA EROICA – “Grazie a Emanuele Angelinetta – ha
sottolineato l’assessore -, in quella che fu la casa del
professore e nei terreni vicini nascono vini di pregio, come
quelli della viticoltura eroina che celebreremo domani a Palazzo
Pirelli con il Cervim e le produzioni di Valtellina, Terre
Lariane e Valcamonica”. “Bene le degustazioni mirate della
cantina – ha proseguito -, ma ripeto che, con Regione, si puo’
immaginare qualche evento, tra qualche mese, per il vino e i
prodotti comaschi in una location storica e di assoluto impatto
panoramico”.

TERROIR PER BIANCHI DI VALORE – “Il terroir di queste zone – ha
spiegato l’assessore Fava – si sta dimostrando piu’ adatto alla
produzione di vini bianchi come il Sauvignon e il Verdese, tanto
caro a Miglio, ma non mancano produzioni di Rossi come il
Riesling e’ il Merlot Marzemino”. “Sono gli elementi importanti e
caratteristici di una produzione gia’ nelle carte dei ristoranti
non solo comaschi – ha concluso – che intendiamo aiutare nella
promozione sottolineando la vicinanza di Regione ai giovani
agricoltori, alla viticoltura eroica e alle iniziative dei
territori, quelle che rendono il ‘Made in Lombardy’ un
patrimonio assoluto che invita a raddoppiare anche gli sforzi
gia’ in atto contro contraffazione e ‘italian sounding'”. x

CINEMA, CAPPELLINI COINVOLGIAMO LE SCUOLE PER AVVICINARE GIOVANI A FILM DI QUALITA’

“‘Schermi di classe’ e’ il nuovo
progetto di Regione Lombardia che portera’ le scuole nelle sale
cinematografiche per imparare cosa significa cinema di qualita’”.

Cosi’ l’assessore alle Culture, Identita’ e Autonomie di Regione
Lombardia Cristina Cappellini intervenuta alla presentazione
dell’evento ‘Schermi di classe. La scuola al cinema’, che si e’
svolto presso l’Auditorium Gaber di Palazzo Pirelli a Milano e
al quale hanno partecipato molti insegnanti di scuole lombarde.

MIGLIORARE LA RELAZIONE TRA LA SCUOLA E IL CINEMA – “L’obiettivo
del progetto – ha spiegato l’assessore – e’ quello di migliorare
la relazione tra il mondo delle scuola e quello delle sale
cinematografiche, avvicinando i giovani alla fruizione dei film
di qualita’ e fornendo loro strumenti utili alla comprensione e
all’utilizzo del linguaggio audiovisivo”.

TEMATICHE CHE RITENIAMO UTILI PER I NOSTRI RAGAZZI – “Per questo
progetto che avra’ una durata triennale – e’ entrata nel merito
l’assessore Cappellini – abbiamo individuato tematiche dal
grandissimo significato storico, sociale e culturale, che
consideriamo molto utili per i nostri ragazzi, come la storia
dei popoli e dei territori, il valore della vita (prevenzione e
contrasto alle dipendenze), il valore della disabilita’,
l’educazione all’ambiente, il patrimonio culturale”.

COINVOLTI 25.000 STUDENTI OGNI ANNO – Le proiezioni saranno
avviate a partire da gennaio 2017 e si prevedono circa 160
proiezioni gratuite, con il potenziale coinvolgimento di circa
25.000 studenti per ogni anno scolastico.

INVESTIMENTO DI 300.000 EURO – “A testimonianza di quanto noi,
come Regione Lombardia, teniamo molto a questo progetto, per la
crescita dei nostri giovani, – ha detto ancora l’assessore –
abbiamo previsto un investimento di 300.000 euro in tre anni”.

“Un contributo concreto – ha continuato – che crediamo possa
aiutare i nostri ragazzi a conoscere in maniera piu’ approfondita
un settore come quello del cinema e piu’ in generale
dell’audiovisivo, che in Lombardia e’ particolarmente forte, in
termini di scuole di cinema, di imprese e di capacita’ di
attrarre produzioni da fuori Regione”.
“Nonostante la crisi economica generale – ha aggiunto
l’assessore – si tratta di un settore che tiene e che
rappresenta un punto di riferimento forte nei nostri territori”.
old film projector with dramatic lighting

VERONESI, BECCALOSSI: A LUI ‘CITTA’ SALUTE’, LO VOGLIONO I MILANESI

“Oggi ho voluto porgere l’ultimo
saluto a Umberto Veronesi. La partecipazione e la commozione
della gente hanno fatto crescere ulteriormente in me la
consapevolezza di quanto grande sia stato il suo contributo
verso le persone che soffrono e per il progresso della scienza.
Per questo ribadisco con ancora piu’ forza l’idea di potergli
rendere omaggio intitolandogli la Citta’ della Salute che sta per
sorgere a Sesto San Giovanni”.
Lo dichiara l’assessore regionale al Territorio, Urbanistica,
Difesa del suolo e Citta’ metropolitana Viviana Beccalossi, che
questa mattina si e’ recata a Palazzo Marino alla camera ardente
allestita in memoria dell’oncologo Umberto Veronesi, esprimendo
le proprie condoglianze alla moglie Sultana Razon e al figlio
Alberto. Seguendo per competenza l’iter di realizzazione della
Citta’ della salute – conclude Viviana Beccalossi – mi impegnero’
in modo concreto per far si’ che il nuovo polo d’eccellenza che
ospitera’ l’Istituto nazionale dei tumori e l’Istituto
neurologico Besta possa per sempre ricordare la figura di
Umberto Veronesi”. x